Uscirono dal ristorante e sorridenti si diressero verso la macchina di Dana.
Lei si mise al volante guidò con prudenza, accese l'impianto stereo, alzò il volume della musica e cantarono a squarciagola.
Loro quattro avevano trascorso una bella serata insieme e si stavano recando a casa.
Rick estrasse la pistola e guardò Jenna. Quello sguardo era penetrante, vuoto e allo stesso tempo inquietante, gli puntò l'arma contro e ghignò.
Jenna era sconvolta, quello non era Rick, perché si stava comportando in quel modo e perché camminava con una pistola?
Di punto in bianco era cambiato.
Quella canzone allegra che echeggiava nella macchina contrastava con le emozioni che stava vivendo Jenna.
In quel momento le venne in mente quando era andata con l'amica al rifugio dei criminali che alla fine era una casa abbandonata e si era rivelato un inganno da parte dei loro papà a fin di bene.
Si ricordò che si era arrabbiata con il padre perché l'aveva ingannata.
Doveva dargli retta si disse, le parole di Dana si fecero largo nella sua mente.
"Se c'erano criminali armati pronti a spararci?"
Quella frase e vedere Rick caricare la pistola che puntava contro lei la fecero rabbrividire. La musica si stoppò.
《Rick che ti prende?》
chiese, ma la voce le tremò.
《Sta zitta!》
rispose in malo modo, Dana si accigliò voltandosi dietro ammonì il ragazzo per come aveva risposto alla sua amica.
Notò l'arma, Dana cercò di togliercela e Rick sparò per sbaglio colpendo il finestrino che si frantumò e delle schegge finirono sulla mano di Jenna e la ferirono,  fuoriuscł del sangue.
《Dana attenta!》
Tom avvertì che la macchina stava sbandando, lei guardò avanti e portò la macchina in carreggiata giusto in tempo, prima che andasse a sbattere contro un albero.
《Dobbiamo andare all'ospedale》disse Tom vedendo la mano sanguinante di Jenna che guardò Rick. Stava per prendere la mano di lui con quella che non era ferita, ma poi la ritrasse subito e gli occhi iniziarono a bruciargli segno che tra poco avrebbe pianto.

Erano arrivati all'ospedale.
Scesero dalla macchina ed entrarono.
Tom e Rick aspettarono fuori dalla stanza d'ospedale.
Dana entrò con lei e le fece compagnia.
La dottoressa le fasciò la mano e le chiese se provasse dolore.
《Sì, ma passerà, c'è qualcosa altro che fa male》
《Vedo se posso fare qualcosa. Dimmi dove senti dolore?》chiese premurosa.
《Qui》Jenna posò la mano sul petto all'altezza del cuore.
Dana spiegò alla dottoressa di non allarmarsi perché era una cosa tra fidanzati e uscì insieme alla sua amica che era triste e imbronciata.
Uscirono dalla stanza d'ospedale. 《Tom?》chiamò Dana vedendo le sedie vuote dove un attimo prima erano seduti i due ragazzi.
Tom e Rick non c'erano e quest ultimo era armato.
Dana uscì di corsa fuori e cercò il ragazzo.
Era buio pesto, qualche lampione illuminava la strada. La sua macchina era abbandonata in un angolo con il finestrino di dietro rotto.
《Tom, Tom dove sei?》
gridò disperata, ma non ricevette risposta. C'era un silenzio assordante.
《Dobbiamo chiamare la polizia...》Dana presa dal panico.
《Ah già, che sciocca mio padre è della polizia》
Qualcuno le coprì la bocca con un fazzoletto.
《Sogni d'oro》
Jenna cercò di aiutare l'amica, ma Rick con uno spintone la scaraventò a terra.
Dana perse i sensi, Rick la prese in braccio e la caricò in macchina.
Ritornò da Jenna che nel frattempo si era rialzata, lui le puntò la pistola contro, lei afferrò velocemente la mano con l'arma e la gettò via come le aveva inseganto il padre.
Poi a malincuore gli diede un calcio nello stomaco per avere tempo e si recò nel dipartimento di polizia dove lavorava il padre. Corse veloce e ogni tanto si voltava per vedere se l'avesse superato.
Rick recuperò l'arma e inseguì Jenna.
Non avrebbe mai immaginato che uscita dal ristornate sarebbe scappata da un criminale che per giunta era il suo fidanzato.
Tom era sparito, Dana era stata sorpresa alle spalle e lei correva a perdifiato per raggiungere il dipartimento di polizia, delle lacrime le rigarono il viso.
Era stanca, ma non si fermò.
Notò che anche Rick non aveva intenzione di fermarsi.
Finalmente esausta era arrivata, aprì la porta dell'ufficio nello stesso momento Rick l'agganciò al collo e la trascinò via, lei gli diede una gomitata liberandosi e corse verso la macchina per poter fuggire.
Cercò invano di aprire le portiere, vide gli amici dentro la macchina, batté i pugni sui finestrini per attirare la loro attenzione, ma notò che erano privi di sensi.
Sentì dei passi dietro di lei che si fermarono all'istante e il tintinnio delle chiavi, si voltò.
《Cercavi queste?》
chiese Rick mostrandogli le chiavi dell'auto e notò di nuovo quel ghigno sul suo viso.
《Cosa vuoi da noi?》
《Semplice uccidervi》
Jenna sussultò, quello non era Rick. Era irriconoscibile, rivoleva indietro il suo Rick.
Lui puntò la pistola verso la ragazza e la sparò.