12
Il museo era pieno.
C'erano famiglie, bambini e ragazzi con le loro insegnanti, coppie di fidanzati, amici e turisti.
Le guardie erano all'entrata e in ogni angolo del museo.
Dopo la confusione iniziale, la guida turistica pregò le persone di fare silenzio, di non scattare foto con flash e di non mangiare all'interno del museo, piano piano si senti un vociare fin quando nessuno fiatò se non per fare delle domande riguardanti le opere degli artisti.
La mattinata procedeva tranquillamente finché non suonò l'allarme. Le persone si agitarono non capendo cosa stesse succedendo, le guardie andarono a vedere cosa fosse successo e videro una donna.
《Scusate non ho fatto apposta, ho avuto capogiro e mi sono appoggiata》
《Si sente meglio signorina? Venga beva un po' d'acqua》le guardie la accompagnarono a rinfrescarsiv e
avvertirono le persone all'interno del museo che era un falso allarme e di non preoccuparsi.
La donna vide i suoi complici all'azione, le guardie stavano per voltarsi e lei fece cadere il bicchiere.
《Che sbadata》
Una guardia rimase con la donna e l'altra andò a controllare se nel museo era tutto in ordine, il complice disattivò l'allarme.
La guardia vide un uomo che aveva le mani sul quadro.
《Che stai facendo?》
chiese sospettoso.
《Io? Niente stavo mettendo dritto questo quadro. Fatto》
《Ti tengo d'occhio》
lo informò la guardia.
Matt mandò un messaggio alla fidanzata e all amico dicendo che le guardie non davano un secondo di tregua.
Matt rubò la borsa della fidanzata, lei urlò che le avevano rubato la borsa e le guardie lo inseguirono nel frattempo l'amico rubò un quadro di valore aiutato dalla complice.
Matt continuò a far perdere tempo alle guardie.
Il complice si nascose dietro le statue sentendo le guardie parlare e passare di lì.
《Ecco la sua borsa》
gliela restituirono.
《Con lui cosa facciamo?》
《Viene con me》
Le guardie guardarono confuse la donna, quell uomo le aveva appena rubato la borsa e voleva che lui venisse con lei?
《Ho detto che viene con me》estrasse la pistola, Matt si staccò dalla guardia e si diresse verso l'uscita.
《Dove credete di andare?》
disse la terza guardia che si posizionò davanti ai delinquenti mostrandogli nelle telecamere che avevano rubato. Squillò il cellulare di Matt.
《Dove siete?》
《Le guardie ci hanno circondato》
La donna diede un pugno alla guardia che la bloccò, diede calcio ma gli bloccò anche la gamba, la lasciò andare e perse l'equilibrio.
Il complice entrò armato sparò le guardie.
Matt e la fidanzata si precipitarono fuori il museo.
Le guardie avevano i giubbotti
anti proiettili. Inseguirono i tre criminali e chiamarono la polizia.
I criminali si voltarono, videro le tre guardie alle calcagne e sentirono il suono della sirena della macchina della polizia.
《Ci mancava solo la polizia》
I criminali non sapevano dove scappare.
Non avevano scampo.
Corsero dentro un negozio e si nascosero nei camerini.
Indossavano tutte e tre gli occhiali da sole, lei si mise una parrucca.
Matt un beretto e l'altro il cappuccio.
Aprirono la tendina e sbirciarono nel negozio per vedere se fossero entrati i poliziotti. Erano li.
I tre criminali uscirono dai camerini, si nascosero dietro i vestiti, uscirono gettando a terra ciò che avevano preso per non farsi riconoscere, ci fu un suono,
La commessa vide solo dei vestiti.
I poliziotti capirono e uscirono dal negozio, li videro in lontananza e cercarono di raggiungerli.
I tre criminali si guardavano le spalle e non videro un camion sulla strada che per non investirli aveva girato sulla destra dove stavano passando delle macchine che frenarono in tempo e in modo brusco.
Il camion cosi facendo bloccò la strada ai poliziotti e le guardie dando vantaggio ai malviventi i quali riuscirono a farla franca.
Per fortuna nessuno si era fatto male.
I conducenti erano spaventati e confusi. Iniziarono a imprecare contro il camionista, le macchine ferme sulla strada, persone che gridavano a quelli avanti di muoversi e i clacson che suonavano.
I poliziotti spiegarono cosa era accaduto e riportarono l'ordine.
Le guardie tornarono a casa. Avevano impiegato mezza giornata a inseguire criminali.
I poliziotti ritornarono nel loro ufficio.
《Mike ricordi la chiave che i complici rubarono per far fuggire Matt dalla sua cella?》
Il poliziotto annuì.
《Ho riscontrato tante impronte, poi ho visto una per una ed ecco il nostro criminale》
Notarono che era la donna dell' identikit.
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