Di nuovo nei guai

In tutta quella tristezza,  Lon’zu udii una presenza non voluta, ma non si trattava di Vallart, era un Machamp. Lon'zu sapeva che non aveva buone intenzioni.

Lon'zu: Chi sei tu?!

Non rispose

Lon'zu: Che cosa vuoi!?

Machamp: Così, tu saresti il fratello di un umano!

Lon'zu: RISPONDI! CHI SEI!?

Machamp: Non ha importanza che tu lo sappia, tanto stai per fare la fine di tua madre!

Lon'zu: SEI STATO TU?!

Il Machamp attaccò Lon’zu con un Dinamipugno, ma lui lo evito e rispose con Forzasfera prendendolo in pieno, ma non fece danni visibili. Machamp lo riattaccò e questa volta lo prese. Lon’zu venne scaraventato contro le macerie di una casa e rimase prono, stava arrivando un altro colpo, questo sarebbe stato fatale per Lon’zu, ma qualcosa bloccò quel colpo, meglio dire qualcuno.

Michele: NESSUNO TOCCA MIO FRATELLO!

Machamp: Cosa?!

Avevo assorbito il colpo bloccandolo, per poi colpire il Machamp nello stomaco ripetutamente con un mischio tra Tuonopugno e Pugnoscarica. Con ľultimo colpo lo scaraventai contro un muro ancora intatto (che gli crollò addosso)

Michele: Lon’zu, tutto bene!?

Lon'zu: Credo di si, se permetti, lui è mio! È colpa sua se mia madre…

John: Non pensarci neanche! Sei ridotto male, vai curato!

John lo prese di forza e lo portò da Sara, la sua Diancie si impegnò per curarlo dalle ferite da danno contundente. Il tempo di curarlo che il Machamp emerse dalle macerie e mi attaccò,. Bloccai ľattacco.

Machamp: Così, sei tu il leggendario Michele.

Lo spinsi ad un paio di metri da me.

Michele: Tu sai il mio nome, ora dimmi il tuo!

Lo attaccai con breccia

Machamp: Se proprio ci tieni…

Schivò il mio attacco e mi afferrò.

Machamp: Io sono Gordon, Il distruttore.

Mi fece roteare velocemente per poi buttarmi contro una roccia distruggendola.
Questa mi fece non poco male. Vedevo un pugno diretto nella mia faccia, ma non arrivò.

Lissa si era messa davanti a me ed usò protezione parando il colpo. Subito dopo Lon’zu lo colpii con Assorbipugno e tornò in forze.
Si schierarono anche tutti gli altri: Jack, Jay, John, Sara e i suoi pokémon, Kal, anche Luna, ed addirittura Vincent.

Vincent: NESSUNO TOCCA MIO PADRE!!

(No, non è la prima cosa che dice e si, sa già lottare)

Sara: ADDOSSO!!!

Ed iniziò il pestaggio e ľintrappolamento di Gordon. Fini legato da Jack usando Radicalbero.

Michele: Allora... taglierò corto: perché?

Gordon: Cosa?

Michele: Perché tutto questo? Perché sei sbucato fuori... dal culo di Arceus ed hai distrutto un villaggio?

Gordon: Perché mai dovrei rispondervi?

Io lo guardai usando Sguardo feroce

Michele: Senti, non mi importa cosa diavolo ci stai a fare qui, ma tu hai appena posto fine alla vita di mia madre e con lei anche la mia pietà è finita. Ti assicuro che non vedrai un attimo di tregua da ognuno di noi fino a che non avrai spifferato fino all'ultimo dettaglio riguardo a chi, da dove è perché sei venuto qui oggi a farci venire la voglia di ridurti in poltiglia molteplici volte fino a farti sanguinare il sangue!

Sara si voltò verso di me perplessa

Sara: Ma... che cazzo hai detto?

Michele: Shhhhh… Sta funzionando.

Gordon era paralizzato dalla paura (a quanto pare è superefficace!) Così, disse tutto subito nei minimi dettagli. A quanto pare lui è il braccio destro di Vallart, era venuto qui per riprendersi i Pokémon che io avevo liberato dalla loro vecchia base, del quale Say’ri si prendeva cura, nel tentativo di proteggerli, lei lottò contro Gordon, ma… sappiamo com'è finita…

Michele: Quindi, dove si trova Vallart?

Gordon: Non credo che serva dirtelo…

Michele: Che intendi?

???: Semplice, io sono già qui!

Vallart sbucò fuori da non ho capito dove facendo il classico atterraggio intimidatorio da cattivo di turno. I miei compagni si misero in posizione da combattimento

Vallart: Cosi, saresti tu quello che ha fatto sciogliere il Team Zero… e vedo che c’è anche la vecchia “regina” e sua sorella.

Michele: Tu devi essere Vallart…

Vallart: In persona, sono qui perché avete qualcosa che mi appartiene.

Gordon: Mio signore, sapevo che sarebbe tornato per me!

Vallart: Non tu, idiota! Sono qui per lei!

Vallart indicò Sara

Sara: Cosa?! Io?!

Vallart: Tu, hai un oggettino che mi interessa.

Sara indietreggiò.

Michele: Sara?

Sara: Correte!

COS....!? Che vuole Vallart da mia sorella?

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