"Quindi? Hai intenzione di rimanere lì per terra ancora per molto? Sei fortunata che ho fretta..." continua a dirmi

Okay. Perché un ragazzo carino come lui dev'essere così maleducato?

"Sì, scusa. Comunque io so...no Mia." dico gentilmente alzandomi, mentre lui già è andato via

"Ah, perfetto. Grazie mille eh." ribadisco, vedendolo allontanarsi sulla sua bici

"Hey, stai bene?" mi chiede un'altra voce

"Sì, grazie. Ho fatto solo una brutta caduta, nulla di più."

"Meno male. Devi scusarlo, Federico è fatto così."

Ah. Federico. Quindi il suo nome è quello? Vorrei averci fatto due chiacchiere, sarebbe stato bello conoscere qualcuno.

"Comunque io sono Bianca, piacere." continua la ragazza, mostrandosi sorridente

"Mia, piacere." sorrido

"Oddio, che nome stupendo che hai!" dice esaltata

"Ahah grazie, anche il tuo è bello." rispondo di rimando

"Ma, non sei di qui, vero?"

"No, sono arrivata oggi da Londra."

"Infatti l'avevo intuito dal tuo accento. Che figata Londra, cioè...il paradiso!"

Già mi sta simpatica questa Bianca. È molto socievole e sembra anche molto dolce e gentile.

"Ahah, diciamo che è un posto perfetto, sì."

Le suona il cellulare...

"Scusami, ora devo proprio andare. È stato un piacere conoscerti. Ci si becca in giro!" dice salutando con la mano e allontanandosi

Guardo verso la fontana situata all'interno del parco. Mi avvicino sempre di più, fino a sedermi su una panca poco distante. Mi fermo ad osservare la gente che cammina, i bambini che giocano spensierati e i cani che corrono fino allo sfinimento. È incredibile come i sentimenti espressi da delle azioni, oppure semplicemente da uno sguardo, siano così chiari e comprensibili. Mi ha sempre appassionato la psicologia. Capire e saper spiegare le varie azioni o decisioni dell'essere umano, saper decifrare i pensieri e tutto ciò che non è visibile ad occhio nudo.
Se non si è capito, la psicologia è la mia seconda passione, preceduta solamente dalla musica.

Come se sentissero i miei pensieri, sento in lontananza una melodia composta da una chitarra. Non posso resistere a quella dolce composizione di dolcezza e leggerezza, tanto che mi lascio trasportare verso quella meta indefinita.
Giunta, rimango stupita dalla bravura del ragazzo che, nonostante sia da solo, ha un meraviglioso talento.
Rimango ad ascoltarlo per altri minuti, fino alla fine delle sue performance. Vorrei fermarmi un attimo a parlare con lui e, soprattutto, a fargli i complimenti. Ma una simpatica suoneria rovina i miei progetti.

"Mamma, ciao! Come stai?" rispondo

"Mia, amore. Noi stiamo tutti bene, tu piuttosto...come stai? Com'è andato il viaggio? Sei riuscita a trovare Tina? Com'è Milano? C'è tanto movimento? Hai già fatto amicizia con qualcuno?" inizia a chiedermi senza sosta

Anne è sempre stata una molto ansiosa e protettiva, ma ciò nonostante sa quando una persona è davvero in pericolo o si trova nei guai.

"Mamma, mamma! Calma! Adesso rispondo a tutte le tue domande." la blocco scherzando

"Oh, tesoro, scusa. È che siamo tutti preoccupati per te, è la tua prima volta in una città così grande da sola."

"Lo so, mamma. Ma c'è la zia che cerca già di viziarmi e di farmi sentire a mio agio."

"Non sai quanto mi dia sollievo questo. Ma allora dimmi...come va?"

"Oh, mamma. Qua è un posto meraviglioso! Ci sono grandi palazzi e luminosi prati...è assolutamente fantastico!" rispondo entusiasta

"Mi fa piacere che ti piaccia! Hai già conosciuto qualcuno del luogo?"

Penso a Federico, ma poi sposto i miei pensieri sulla simpatica ragazza conosciuta prima.

"Diciamo che ho parlato con una ragazza...si chiama Bianca ed è molto socievole e simpatica."

"Sono contenta che tu ti stia aprendo a nuove conoscenze. Tesoro, è il mio turno alla posta, ci sentiamo dopo. Natalie e Mike ti danno un grosso bacio. Ciao amore."

"Rimandaglielo da parte mia. Ti voglio bene, ciao."

Chiusa la chiamata, mi volto verso il punto dove avevo visto per l'ultima volta il musicista. Come pensavo...è già andato via.
Ma perché oggi tutti se ne vanno così di fretta? Vogliono forse evitarmi?
Comunque sia, ciò che è fatto è fatto ed è già tempo di tornare dalla zia...non vedo l'ora di gustarmi una bella cena!

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"Buonissima questa cena, zia! Stasera ti sei proprio superata!" esclamo

"Si cucina meglio quando si ha qualcuno di speciale affianco."

La gentilezza assoluta di mia zia è qualcosa di teneramente dolce. È la chiara prova di quanto, a volte, l'affetto prevalga su tutto.

"Ti voglio bene."

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È sera, sono nella mia nuova ma accogliente camera e sto aspettando che Natalie risponda alla mia videochiamata.
Finalmente, dopo alcuni minuti di irrefrenabili ding ding, vedo apparire sullo schermo del mio pc il viso stupendo di Nat.

"Mia!!!"

"Nat! Tutto bene?"

"Sì sì, e tu?"

"Alla grande! Qui è tutto fantastico e meraviglioso!"

"Che bello! Sono felice per te, Mia.
Lo sai che oggi Dawson mi ha chiesto di uscire?!"

"Oddio, davvero?! Finalmente il tuo sogno si avvera, tesoro!"

"Sí, è dall'inizio del liceo che sono cotta di lui. Non trovi sia il ragazzo più bello dell'universo?!"

"Ahah, sí certo, come no." ridacchio

"Ma cosa ne vuoi capire tu...in tutta la tua vita sarai stata fidanzata...che ne so, tre volte?!" mi prende in giro

"Hey! Smettila! Non è vero!" mi difendo subito

"Ovvio, ahah. Hai già incontrato qualche ragazzo carino?"

Ecco, sapevo che andava a parare lì.

"Beh, sì." ammetto

"Oddio oddio! Che aspetti, racconta...tutto!"

"Si chiama Federico e ha degli occhi di un azzurro profondo...sono meravigliosi. Peccato sia un grandissimo maleducato, pensa che vi siamo scontrati e neanche mi ha chiesto come stavo...mi ha addirittura rimproverata!"

"Ohhh. Non, ci, posso, credere." dice, scandendo bene le pause

"Esattamente. Non si è degnato neanche di presentarsi...il suo nome me lo ha detto una ragazza che a quanto pare lo conosce."

"Per me questo dev'essere davvero strafigo. Se lo incontri di nuovo fagli una foto, sono troppo curiosa ahah."

"Sei sempre la solita." dico seria, ma poi sorrido

"Mia, si è fatto tardi. Ci sentiamo domani, stesso posto e stessa ora."

"Ovviamente, non mancherò per nulla al mondo. Notte Nat."

"Buonanotte Mia."

Spengo il pc e mi infilo nel mio letto, accompagnata dalle dolci note di Wherever I Go.

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Sono le 10:30 ed è già ora di svegliarsi. Io odio svegliarmi, soprattutto perché amo dormire.

Mi preparo velocemente e scendo a salutare Tina.
La cerco per tutto il piano inferiore, ma poi vedo un biglietto sulla tavola e mi fermo a leggerlo.

" Sono uscita a fare alcune commissioni. Prenditi pure il tempo che vuoi e vai a fare un po' di compere per la città. Qui ci sono anche dei buoni che puoi utilizzare nei negozi.
Un bacio,
zia Tina"

Prendo la borsa e le chiavi di casa ed esco, diretta al centro commerciale della zona. L'ho intravisto ieri durante la mia "esplorazione" e mi ha fatto una bella impressione.

Scesa dalla metro, raggiungo subito l'edificio, che si mostra già affollato.

Dopo circa due orette di shopping, decido di prendermi un caffè.
Mentre sono al banco con la tazzina in mano, sento di nuovo quella melodia. Non faccio in tempo a finire il caffè che già mi ritrovo davanti al ragazzo con la chitarra.

Stavolta, appena ha concluso, mi avvicino subito a lui.

"Ciao! Ti ho visto suonare ieri al parco, solo che poi non ho avuto la possibilità di parlarti. Volevo dirti che sei fantastico, suoni davvero in un modo incredibile!" inizio

"Ahah grazie mille. La musica è la mia vita e cerco di esprimere le mie sensazioni attraverso di essa. Il mio nome è Benjamin." risponde cortese lui

"Oh, giusto, ho iniziato a parlare come una matta e neanche mi sono presentata. Piacere, io sono Mia."

Non appena stringo la mano a Benjamin, vedo dietro le sue spalle avvicinarsi un ragazzo.

Non è possibile. Non può essere davvero lui. No. Non può essere Federico.

"Benjamin, che stai aspettando?! Dobbiamo andare."

Lo sento parlare ancora a qualche metro di distanza. La sua voce mi fa perdere qualche battito e mi perdo ancora al ricordo dei suoi occhi.

_ Spazio Autrice _

Ecco qui il secondo capitolo!
Spero vi piaccia perché non è stato facile descrivere i pensieri di Mia, ma in qualche modo ce l'ho fatta.

Se vi è piaciuto vi chiedo cortesemente di commentare e votare e, magari, di aggiungere questa storia alla biblioteca per non perdervi i prossimi aggiornamenti!

Ci vediamo al prossimo capitolo!!!

Un bacio,

Hopi❤