Il vostro primo appuntamento pt.1

Avvertenza prima dell'uso: f/p sta per "fiore preferito "

-Tony:

Tony ti ha invitata al vostro primo appuntamento in modo alquanto singolare.
Quando sei entrata un giorno nel tuo ufficio avevi trovato un regalo per te. Il biglietto diceva semplicemente

"A
~Tony,,

Incuriosita avevi aperto il pacchetto che conteneva un braccialetto dall'aria parecchio costosa. Il giorno dopo trovasti un altro pacchetto, questa volta con un orecchino solo all'interno e una "P " sul biglietto. La cosa andò avanti per un po' di giorni in cui ricevetti l'altro orecchino accompagnato dalla lettera "P" e "O". Allo stesso modo ti furono recapitate delle decoltée nere, i cui biglietti recitavano "I" "N". Poi fu la volta dell'intimo rosso fuoco. Quando lo avevi aperto eri in compagnia di Clint ed eri sicura di non esserti mai sentita più in imbarazzo di quel momento. Per nascondere il rossore ti eri coperta il volto con il biglietto su cui era scritto, oltre al nome di Tony, anche la lettera "T". Successivamente apristi un pacco più grande degli altri. La lettera di questa volta era la "M". Quando apristi il pacco fissasti incantata per una decina di minuti il lungo vestito nero dal corpetto bianco senza spalline. Inutile dire che quando te lo provasti te ne innamorasti subito. Poi fu il turno di una collana argentata impreziosita da un ciondolo tempestato da quelli che ti sembravano rubini con un biglietto differente dagli altri.

"E
Tony
P.S.: credo che il ciondolo si intoni perfettamente all'intimo di qualche giorno fa.,,

Tu avvampasti e riponesti il biglietto nel cassetto insieme agli altri.
Alla lettera "E" seguì la "N", accompagnata da un fermaglio per capelli. Nonostante tu avessi apprezzato tutti quei regali, sapevi che non potevi accettarli, in fondo saresti riuscita a pagare un decimo di quello che sembravano valere con lo stipendio che avresti guadagnato in 20 anni.
Quando ti sei presentata alla Stark Tower per restituirgli tutto Tony ti guardò stupito.

"T/n, che ci fai con la roba nei sacchetti? Devi indossarla per questo!"

E dicendo ciò ti porse il volantino di un ristorante di lusso. Sulla carta patinata del volantino notasti una "T".
Solo allora collegasti il tutto.
APPOINTMENT.
Appuntamento.
Tony voleva portarti ad un appuntamento fuori. Rimanesti a bocca aperta nel bel mezzo del salone, fissando incredula l'uomo. Lui in risposta ti sorrise e prima di uscire dalla sala disse

"Mi raccomando indossa TUTTO. Se vuoi Pepper ti darà una mano a truccarti."

-Steve:

Tu e Steve vi conoscevate ormai da un bel po' di tempo, ma nessuno dei due aveva mai pensato di organizzare un' appuntamento vero e proprio. A proporti di uscire fu lui in un tiepido pomeriggio di marzo. Eravate al parco per fare la vostra solita corsa. Mentre tu arrancavi per tenere il passo con lui, che non mostrava alcun accenno di fatica, si fermò di scatto, facendoti sbattere contro la sua schiena. Mentre ti massaggiavi il naso seguisti la traiettoria dello sguardo del biondo. Quando vedesti cosa fissava sorridesti lievemente. Davanti a voi c'erano due bambini stesi su una coperta e circondati da giocattoli di plastica che rappresentavano frutta, panini e biscotti.

"Steve ti dispiacerebbe avvisarmi la prossima volta che intendi fermarti? Sai, ci tengo al mio naso."

Il biondo si girò verso di te e con un sorriso disse

"Se riesci ancora a parlare vuol dire che non hai corso abbastanza. Su muoviti!"

E dicendo ciò aveva ripreso a correre ad un ritmo sostenuto.
Qualche giorno più tardi si era presentato a casa tua, con fare enigmatico ti aveva detto di metterti qualcosa di grazioso e ti aveva fatta salire sulla sua moto. Arrivaste all'ingresso del parco e prima di entrare ti bendò gli occhi. Ti prese per mano e posò l'altra sulla tua spalla per guidarti. Quando ti tolse la benda rimanesti a bocca aperta a fissare una tovaglia a scacchi stesa sul prato decorata con qualche fiore di campo e cibarie varie.
Ancora stupita per la sorpresa Steve ti baciò teneramente una guancia e disse

"L'altro giorno, vedendo quei bambini, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere."

-Thor:

Tu e Thor vi conoscevate ormai da un po' di tempo. I vostri incontri erano sempre molto singolari, poiché tu gli mostravi posti e tradizioni tipiche della Terra. Ogni volta che il biondo scopriva qualcosa di nuovo per te era come vedere un bambino a cui venivano regalati negozi interi di giocattoli, e la cosa di divertiva parecchio.
Un giorno però il dio del Tuono decise che era giunto il momento di farti visitare il suo regno, Asgard. Tu emozionata accettasti la sua proposta, fendendolo il dio più felice di Asgard, o almeno questo era quello che ti aveva detto.
Ti afferrò il polso per trascinarti sul tetto del condominio in cui abitate, come se non sapessi arrivarci da sola. In seguito ti cinse la vita e alzando il Mjolnir al cielo urlò

"Heimidall!"

Un fascio di luce vi investì e in pochi secondi vi ritrovaste all'interno del Bifrost. Ti ci volle qualche minuto prima di staccarti dal biondo, considerato che ti eri aggrappata a lui come un gatto per via della sensazione di vuoto sotto i piedi che il viaggio ti aveva provocato.
La prima tappa fu il palazzo, aveva intenzione di farti vedere ogni singolo corridoio e passaggio segreto in cui lui era cresciuto. Per la seconda volta nel giro di qualche minuto ti eri aggrappata a lui come un koala, questa volta perché, senza preavviso, aveva fatto roteare il Mjolnir e lo aveva scagliato verso il palazzo dorato che si scagliava in lontananza.
Quando atterraste sulla torre più alta ti guardasti intorno e, meravigliata, ti soffermasti a guardare il panorama.

"Wow, è stupenda Asgard!"

Thor sorrise, ti si avvicinò e ti circondò la vita con le sue possenti braccia e posò la testa nell'incavo del tuo collo, solleticandoti la pelle sensibile con la barba incolta.

"Credo sia ovvio che ti piaccia il tuo futuro regno, mia futura regina."

-Loki:

Tu e Loki purtroppo non avevate molto tempo a disposizione da passare insieme, poiché lui passava le sue giornate rinchiuso in una cella e tu gli facevi sporadicamente visita, perché sempre impegnata a soddisfare i desideri di Frigga, in qualità di sua ancella.
Un giorno però entrasti nelle stanze della sovrana e ti trovasti davanti alla slanciata figura di Loki. Lo abbracciasti immediatamente, per la gioia, e il gesto fu ricambiato, anche se con un po' di reticenza iniziale.

"T/n, oggi ti assicuro che ti regalerò uno dei pomeriggi più belli della tua vita."

Tu sorridesti e, prendendoti per mano, ti guidò per i corridoi del palazzo guidandoti fino al giardino.  Camminaste sui sentieri acciottolati, percependo i vari profumi che emanavano i cespugli in fiore e i rami pieni di boccioli. Scherzaste, rideste e rimaneste in silenzio ad ascoltare i battiti dei vostri cuori.
Quando caló la notte ti portò vicino ad un laghetto artificiale, ti fece accomodare sulla panchina e con un gesto tenero ti sistemò meglio il f/p che aveva precedentemente intrecciato ai tuoi L/c capelli c/c.

"Ti ringrazio Loki, immagino per te non sia stato facile ottenere un permesso d'uscita."

"Dovresti sapere che se si tratta di te, potrei ingannare anche il più astuto degli Asgardiani. Inoltre la serata non è ancora finita."

Con uno schiocco di dita creò l'illusione di tante piccole lucciole che presero a girare intorno a voi. Rimanesti con la testa appoggiata al suo petto per un po', finché non ti addormentasti con un sorriso sulle labbra.

My Little Space:
Ehilà popolo!
Eh già, non sono morta! Ed eccomi qua con una nuova preferences! Come quella del primo incontro si dividerà in tre parti, poiché a metterli tutti insieme il capitolo sarebbe diventato troppo lungo , e quindi un po' pesante da leggere. Detto ciò devo farci una domanda:

Preferite queste preferences spezzettati ma un po' più dettagliati, oppure delle preferences meno dettagliate ma che mi permettano di unire i personaggi tutti in un solo capitolo?

Ciao personcine! Ci si vede alla prossima!👋🏻

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