Dopo la morte di Pietro, Wanda, pensava che non sarebbe più stata felice... Non sarebbe stata più viva. Il suo cuore era imploso e sapeva che niente sarebbe più stato come quando c'era lui.
Vivere, essere, diventare un Avengers, era una cosa molto grossa, diversa dalla vita di prima. Aveva dovuto imparare a lavorare in squadra e dire addio alla sua privacy, con Visione in giro.
Era fedele al Capitano, lo stimava in capacità e fiducia. Stimava anche Natasha Romanoff per la sua forza e tenacia. Voleva bene a Sam Wilson e a Clint Barton per averla fatta smuovere. Grazie a Clint ora era lì, in quella stanza. Tutto intorno a lei, col tempo era diventato familiare e quasi monotono. Ma la cosa a cui non riusciva a smettere di pensare era... A quei piccoli gesti che Visione faceva per lei. Quegli occhi la toccavano nel profondo. La guardavano come nessuno l'aveva mai guardata. La faceva sorridere e le donava quel pizzico di speranza che le mancava.
Tony Stark non le piaceva, era vile e debole. Conosceva le sue parole, i suoi pensieri e le sue paure. Per un momento le aveva fatto quasi pena. Poi aveva cambiato idea, si credeva un dio, il suo essere egocentrico superava ben oltre il sopportabile.
Perciò lo evitava e... E fissava il soffitto trasparente, guardava il cielo e lasciava che i pensieri vagassero e spesso tornava a Pietro. Piangeva in silenzio a lungo, ricordando i momenti della loro vita. E lo odiava.
Odiava ricordava e soffrirne.
Ma avrebbe odiato di più non farlo, non soffrire avrebbe significato non averlo amato. E proprio in quel momento stava per riaprirsi un mare di lacrime.
-Wanda...- si tirò su di scatto a guardare Visione mentre passava il muro. -basta piangere Wanda, Pietro ti avrebbe cercato di tirar su, non avrebbe voluto che tu piangessi-
Lei tirò su col naso, mentre le lacrime scendevano a frotte.
-mi manca, Visione, mi manca cosi tanto... Non riesco a respirare senza di lui. Mi sento morire in sua assenza. Non riesco... Visione-
Lui le si avvicina, stringendola alle spalle. Lei posa il viso sul petto di lui.
-devi vivere Wanda... Vivi anche per lui, vivi ciò che non può vivere lui. Poi un giorno, tra tanto tempo, lo raggiungerai e ti renderai conto che è sempre stato con te-
Lei lo guarda con gli occhi pieni di lacrime, ma più sereni, dopo tanto tempo.
Lei annuisce piano e ricambia il suo abbraccio. -mi manca...- ammette. -mi manca il suo profumo e la sensazione che mi dava la sua presenza-
-ti mancherà sempre, ma va bene così, farà sempre parte di te...-

Due settimane dopo quell'avvenimento c'erano stati gli "Accordi di Sokovia" e la frattura tra gli Avengers si era fatta netta: chi con Steve, chi con Tony.
Lei era rimasta alla base, spaventata di se stessa e delle sue capacità ma con la presenza di Visione nella stanza a fianco.
Una sera, lui le aveva preparato il "Paprikash" e la sensazione di calore tra loro si era fatta bollente... E avevano flirtato come scolaretti, ma con l'arrivo di Clint tutto era imploso.
Doveva muovere il "culetto" e scegliere di schierarsi o rimanere in disparte.
In pochi istanti prese una decisione e anche se provava forti emozioni per Visione non poteva rimanere chiusa in una gabbia, Pietro avrebbe reagito e scelse di vivere la sua vita...

Bum-bum... *rullo di tamburi*
Sono qui, in ritardo ma ci sono, più tardi pubblicherò anche il prossimo...
Vi piace questa prima "ship" non mi ricordo chi me la ha suggerita ma in maniera è molto carina e ho deciso di farla così, vi piace? Suggerimenti?
A dopo