Thor + Loki in normal Life (6)

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Nessun genitore la prese meglio di Francesca e del dottore, quando io e Loki, con molta tranquillità dichiarammo di volor dividere un'appartamento durante il college.
Beh, ovviamente, ancora non c'era stata occasione di fare con loro, coming out ma, dopo il diploma, ci regalarono un'attico al centro di Manhattan con cui frequentare la Columbia, io e la NYU Tisch, lui.

-bene, Loki, tieni d'occhio Thor, vedi di farlo mangiare e non farlo cacciare nei guai- gli disse Francesca, mentre caricavamo le ultime cose sul cammion che avevamo noleggiato per il trasferimento. Poi mi prese da parte. -Thor, fallo uscire di casa, ricordati di pulire e fare il bucato- poi ci guarda. -tagliatevi i capelli- di disse con le lacime che le rigavano le guance.
Le passai un dito su quella tristezza e sorrisi prima di abbracciarla.
-ti voglio bene e ti prometto che mi prenderò cura di lui-
-bravo il mio Thor-
Loki, il solito composto e freddo, riuscì a sciogliersi ed abbracciarla.
Poi, montammo sul cammion, dove il dottore era già al volante.
Stranamente si era preso il weekend per accompagnarci, aiutarci a sistemarci e riportare indietro il cammion.
-bene, andiamo?- ci chiese ed entrambi annuimmo.
Lui accese il motore e prese la statale, poi l'autostrada.
Avevo preparato una playlist per il viaggio e tutti insieme ci ritrovammo a cantare ogni singola canzone presente.
Era divertente, finché a "Dangerous Woman" di Ariana Grande, il dottore si voltò verso ni e se ne uscì con: -e di ragazze? Non ce ne avete mai presentata nessuna, se non Barbara, come mai?-
Io e Loki ci lanciammo uno sguardo preoccupato e fui tentato di espormi e dire finalemente la verità, ossia che io e Loki stavamo insieme da due anni buoni e che consumavamo il nostro rapporto fino all'ultimo respiro; ma Loki se ne uscì con:
-Thor la ha la ragazza, anzi, ho paura che a breve potrebbero anche organizzare il matrimonio-
Il dottore mi squadra ed ho l'impulso di buttare Loki, fuori dal furgone in corsa, sull'autostrada con un calcio.
Scusa eh, ma perchè doveva dare in pasto me alle curiosità paternali del dottore? Perchè non poteva avercela lui la ragazza? Eh, eh?
-sì, Thor, raccontagli di Anna-
Mi sentì svenire, tirare fuori Anna dopo tutto quel tempo era un colpo basso, davvero basso.
-chi è Anna, Thor?- mi chiese il dottore con un sorriso.
-ehm, è una ragazza che ho conosciuto durante la settimana di visita ai college... e poi, matrimonio, mi sembri un pò esagerato Loki... tu piuttosto perchè non gli racconti delle ragazze con cui ti scrivi? Perchè non racconti a papà di Tina, della caliente Federica, di Lily, della riservata Fabiola, della rock Jo, di Margherita, Agata, Marica, Sara, Giorgia, Ester, della Sara di Londra, Rebecca e tutte le tue altre fan focose, eh? Perchè non cominci?- poi guardai il dottore. -Loki preferisce fare velocemente e con più persone per risparmiare tempo e preservativi...-
Loki era bordoux, rosso-violaceo, fino alla punta delle orecchie.
Mi guardava furente, ma era colpa sua, lui aveva iniziato...
-niente di importante e nessuno che valesse il tempo della mamma-
-ma allora perchè sapete tutto l'uno dell'altro?- ci chiese ridacchiando.
-perchè Thor è una puttana facile, prende tutto, ingoia tutto, non dice nulla ed è gratis-
Il dottore stesso, lo guarda male dopo quella affermazione (è ovvio che sia io il suo preferito).
-non voglio più vivere con te se fai così- dichiaro incrociando le braccia.
-tu?! Io avrò cominciato, ma come sei velenoso tu non lo è nessuno-
-buoni, buoni, siete stanchi e forse ho toccato un brutto tasto, ma ormai siamo arrivati, non scannatevi-
Ma per quanto il dottore avesse ragione, Loki riusciva a tirare fuori sia il peggio che il meglio di me.

Il dottore parcheggiò il furgone nel garage condominiale e ci mettemmo all'opera.
Scaricammo tutti i cartoni e i due materassi.
Prima pulimmo l'appartamento, poi passammo a montare i mobili e sistemarlo per renderlo vivibile.
Era notte fonda nel momento in cui decidemmo di fermarci. Ed erano prima delle 6 quando tornammo all'opera.
Il dottore ci accompagnò a fare la spesa, a sistemarci per bene, poi verso le 16, ci salutò con un contenuto abbraccio e io e Loki dopo averlo visto andare via, restammo a guardarci.
-dovrei picchiarti, forte, lo sai, eh?- chiedo serio.
-tu? Io no? Hai tirato fuori tutte le mie amiche, non dovrei arrabbiarmi?-
Alzai le braccia. -tu mi hai costretto tirando fuori Anna!- urlai fuori di me.
Loki storse il labbro. -sì perchè lo so che provi ancora qualcosa per lei-
-ma tu sei pazzo Loki, questo non è vero!-
-credi quello che vuoi ma fammi il piacere di non parlare più con lei!- disse isterico.
Snervato, quasi offeso, annuì.
-okay, se questo può farti stare meglio non le parlrò più, va bene?-
Aveva le narici dilatate e l'aria imbestialita, ma annuì.
-okay, bene- disse prima di mettersi a sistemare la sua collezione di DVD.

BOM, FATTOOOOOO
VI AVEVO DETTO CHE CI SAREBBERO STATE DELLE SORPRESEEEE
VI PIACE IL CAPITOLO? AVETE VISTO CHE HO INSERITO VOI LETTORI E... ANNA, ANNA SE STAI LEGGENDO, CHI SEI PER THOR? PERCHE' LOKI TI ODIA COSI' TANTO? QUESTO E MOLTO ALTRO ALLA PROSSIMA PUNTATA
*szium*


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