Clint Barton x Reader

Tu e Clint siete in missione
"suicida" su un aereo
in rotta "Vancouver-New York"
ma la missione non va come
doveva andare

-hai disabilitato il pilota automatico?- gli chiedi. Tu e Clint avete scoperto che la falla sull'aereo era proprio il pilota. Lui aveva il compito di far saltare l'aereo dopo quaranta minuti di volo. Appena ve ne siete resi conto, l'avete messo KO e siete al comando del mezzo.
-sì...- ti risponde lui muovendo la barra di comando. -l'unica fortuna è che non ci siano passeggeri e questo sia solo un aereo pilota- dice lui.
-già...- hai una strana sensazione, come se ti stesse nascondendo qualcosa.
-tesoro... Vai di là un momento e guardi quanti giubbotti di salvataggio ci sono?- ti chiede con voce fredda.
Annuisci ed esci dalla cabina di pilotaggio. I giubbotti di salvataggio, sono sul fondo e vai a controllare... Non ci sono. Torni di là con la sensazione più orribile di sempre.
Entri e lui ti guarda in attesa. -non ce ne sono- dici bloccata dal panico. -ma non ci servono giusto? L'aereo funziona e arriveremo a New York senza problemi, vero?- Lui abbassa lo sguardo. -tesoro, parla- dici nel panico. -Clint Barton ti giuro che mi incazzo come mai nella mia vita, dimmi cosa sta succedendo!- sei fuori di te dal panico.
-un motore è andato e l'altro non ci terrà su per molto. La radio è andata e siamo in mezzo alle montagne. Temo che ci schianteremo prima di raggiungere Detroit- lui lo dice in modo secco e tu sei più in grado di capire.
-stiamo per morire?- gli chiedi. Lui annuisce. -allora mi dispiace... Per tutto quanto- dici. -ma sono contenta che finirò la mia vita vicino a te- dici con sincerità.
-anche a me dispiace, soprattutto di averti tirato in questa missione invece che andare a conoscere tua madre- ridi tra te. -e mi dispiace per non aver preparato un piano di riserva-
-a me dispiace aver sognato senza aver avuto il coraggio di attuare nulla- dici. -mi dispiace non aver scelto una vita normale con te- continui.
-probabilmente in questo momento saremmo da mia madre a cercare di giustificare i dettagli della nostra relazione- dici e lui ridacchia.
-per quel che vale sei il miglior compagno di squadra di sempre- ti dice. -è anche la miglior ragazza che abbia avuto- ti dice e annuisci.
-mi sembra giusto- dici tu sedendoti nella tua postazione. Gli sorridi. -ti amo Clint- dici e cerchi di accettare il vostro destino.
-anche io ti amo (y/n)- dice lui stringendoti la mano. E vi guardate. Intensamente. La vostra storia non ha avuto eguali, siete sempre stati voi due, sicuramente sarebbe andata avanti ancora. Ma finirà così, voi due su quell'aereo, ma sempre voi due.
Chiudi gli occhi mentre senti l'aereo sotto i tuoi piedi tremare, l'altro motore è andato, non ci vorrà molto che l'aereo si schianti con voi sopra.
Cerchi di nascondete un singhiozzo e la sua mano ti stringe forte.
-ti amo- ti dice. Poi, mentre l'aereo comincia a perdere quota, senti una voce metallica che conosci.
-reggiti Clint, arriviamo- ti volti e lì vedi un amico dei lui. Iron Man. -ti sei portato dietro la ragazza, idiota- gli dice senza mezze parole. Falcon lo affianca e ti viene da piangere dalla gioia. -forza Legolas- e siete in due a ridere del soprannome. -a te vedremo come chiamarti... Sicuro "Giunone"- Iron Man ti prende in vita e tu e Clint vi scambiate un'occhiata sollevata.
-non c'ho ripensato "Ginevra" è meglio- lui prende quota e dopo poco siete fuori dall'aereo e state andando verso il terreno. Lì un aereo dello Shield vi sta aspettando e arrivata a terra ti cedono le ginocchia. Sei viva.
Siete vivi.

Ahahah come mi piace questo capitolo, per chi non l'avesse capito Clint è uno dei miei preferiti ♥♥
Un grazie Maggie_Maeg per la firma bellissima