Loki (2) - Fuga
Loki x Reader
Sei alla prigione da
qualche mese, il tuo modo
di vivere è diventato monotono
tranne per i momenti in cui
Loki riceve delle visite.
Ormai è tempo di fuga.
Ti rigiri i capelli tra le dita in modo impaziente. Quello della cella 0098, ha detto che lo scudo di protezione della sua cella è quasi completamente distrutto. Darà un colpo secco e aiuterà voi altri ad uscire. Sei un pò scettica in proposito, ma dagli occhi zelanti di Loki, riesci a percepire la sacralità del momento. E poi mentre inizi a pensare che tutto sarebbe saltato, il vetro davanti a Loki esplode e questo innesca un effetto catena, e un allarme suona rumoroso. Si avvicina al mio vetro. -corri- dici con l'amaro in bocca.
-tornerò da te, è una promessa, piccola-
Annuisci e fa come hai detto. Ti senti più tranquilla, perché sai che liberare te, avrebbe significato venire preso e saremmo stati di nuovo allo stesso punto. Ma la vista della cella vuota, ti da angoscia. La sua presenza era un pò la tua roccia.
I soldati arrivano e ti guardano, controllano il tuo vetro e così per tutti gli altri prigionieri.
Frigga e Thor sopraggiungono poco dopo. Guardano il vetro rotto e confabulano. Poi ti guardano.
Ti fai il più lontano possibile, ma i loro occhi sono su di te. -(y/s-n), dentro per aver ferito una guardia, sei di fronte a Loki, saprai bene come ha fatto a scappare-
Alzi le spalle. -sinceramente no, ognuno si fa i cavoli suoi- dici sarcastica. -e poi è un dio, sarà ben capace di fare qualcosa...- commenti.
-sai dov'è andato?- ti chiede il biondo.
-dovrei saperlo?- chiedi ancora, in modo sarcastico. -ma di certo non tornerà indietro a dirlo proprio a me-
Poi senti vociare e i due si allontanano. Tu torni sulle tue e a quel punto speri non torni a prenderti come invece ha promesso.
I due tornano indietro e ti guardano, sono rossi in viso. Ti verrebbe da ridere. -i tuoi compagni, dicono che Loki ti ha preso sotto la sua ala, proteggendoti e difendendoti. Dicono addirittura che tu sia la sua ragazza- dice il biondo e ti senti avvampare nervosamente. Non ti eri mai definita la "ragazza" di nessuno, ma quella definizione ti piaceva.
-falso- rispondi però. -Loki è solo... Gentile- dici abbassando lo sguardo.
-non mi sembra sia una colpa- dici guardandoti i piedi e passandoti le mani tra i capelli. -ma tanto è andato... Non sono così scema da credere che tornerà- dici con l'amaro in bocca e ti volti dall'altra parte a fissare il muro chiaro della tua cella.
Nei giorni a seguire, ti annoi, leggi i libri a disposizione, constati che il cibo della prigione fa sempre schifo. Non hai nulla da fare, e rimanere sola con i tuoi pensieri, ti spaventa. Ripensi ai suoi occhi verdi bluastri, ai suoi capelli neri e alla perenne calma di colui... Colui che hai amato.
Sei sempre stata sola, i tuoi sono morti quando eri piccola e hai sempre cercato di cavartela da sola. Non avresti di certo immaginato che i tuoi sentimenti ti facessero questi scherzi... Che Loki ti avrebbe segnato così tanto. Ma è successo e non puoi farci nulla...
Ma alla seconda settimana di agonia solitaria, senti dello strano baccano provenire da fuori.
Ti affacci al vetro, ma non riesci a capire cosa sta succedendo. Non fai a tempo a capire che la porta si spalanca e il tuo dio personale entra nelle prigioni. Ti sorride sghembo.
-ehi piccola, ti sono mancato?- ti chiede. E sorridi annuendo. È tornato, per te. -fai un passo indietro, ti faccio uscire- fai come ti dice e tira fuori due pugnali fluorescenti e li tira contro la tua cella. Si fermano sulla superficie che trema per qualche istante. Poi esplode in mille pezzi sottili. Lui sorride e tu esci con più grazia possibile. I pezzi di vetro scricchiolano sotto le tue scarpe alte. Lui ti stringe in vita, le sue mani sono salde e fredde. Le sue labbra toccano le tue e finalmente tutto riprende un'ordine.
Hello little heroes, ecco vi ho trovato un soprannome...
Vi piace Loki? Io adoro questa sua nuova versione dolce
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