antimaster

Titolo: Magnetismo

Personaggio: Echo, 20 anni, passato tormentato, capelli neri, occhi grigi che diventano neri con interferenze
Controllo elettricità e trasmissioni, hacker, campi energia

Trama: Fury affida Echo a Nat e Cap, usa i poteri poi scappa

Personaggio: Capitan America

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E iniziava una nuova giornata, 10 chilometri di corsa, qualche serie di esercizi e qualche... Ora al sacco.
Le immagini di tutto il male e la distribuzione mi rimbalzavano nella mentre e cercai di sfogare tutto lì, per stare distaccato il resto del tempo.
Verso le 10, dopo una doccia fredda avevo raggiunto Nat appena fuori dalla base.
Il giorno prima ci era stato detto che avremmo dovuto addestrare un nuovo agente, un po' particolare.
-ciao Steve, sei pronto?- mi chiede la rossa e le sorrisi.
-certo, andiamo- saltammo sull'auto per andare verso il centro e nel mentre lasciai che i pensieri vagassero.
-chi credi che sia?- mi chiede lei mentre guido e mi rilasso e mi infilo nel traffico.
-non lo so, ma ho sentito dire che dobbiamo stare attenti, perché è molto particolare-
Lei sembra perplessa, ma lascio cadere lì il discorso.
Davanti alla sede dello SHIELD mi infilo nel parcheggio sotterraneo.
Parcheggio e prendiamo un ascensore centrale. Lei si passa le mani tra i capelli e sorrido, è sempre nervosa al conoscere nuove persone.
-come fai?- mi chiede tristemente.
-ignoro la mia umanità, poi la sera piango come un bambino- dico con serietà.
-dovresti sistemarti, trovare qualcuno con cui parlare. Io ho Bruce e mi rendo conto che mi aiuta molto questo-
Scuto il capo. -non mi serve nessuno Nat- taglio corto nell'istante in cui l'ascensore si apre.
Siamo davanti ad un enorme sala macchine. In fondo Fury e una ragazza dai lunghi capelli neri, e man mano che ci avviciniamo noto il suo viso sottile, le labbra carnose, la sua pelle chiara e dei grandi occhi grigi.
-Natasha Romanoff, Steve Rogers, lei è Echo Summers Master-
-salve- ci saluta lei stringendoci le mani.
-Echo loro sono persone speciali che ti aiuteranno a capire meglio- dice Fury alla ragazza.
Lei sembra spaventata ma le si legge in faccia che preferirebbe non lo notassimo.
-fai vedere quello che sai fare- le dico, sperando di spronarla.
-fate... Due passi indietro- ci dice con un sussurro poi eseguiamo.
Lei mette le mani davanti al petto, come se stringesse un pallone e di colpo tutto diventa buio e nel punto dov'è Echo, viene emanata una luce ultravioletta e un tumore di interferenze radio aleggia nella sala, poi gli occhi di lei si illuminano e diventano completamente grigi, con linee di interferenza che si muovevano a intervalli regolari.
Sembrava quasi posseduta e di colpo mollo la tensione sulle mani e fummo scaraventati indietro.
L'impatto con il muro fu orribile, sentì il mio corpo sfracellarsi e gli scaffali muoversi pericolosamente a tutta velocità verso di me.
Per quanto provassi a muovermi ero come bloccato ma spaventato dal immediato sfracellamento del mobile su di me, urlai: -ECHO!- e di colpo fu calma piatta, il mobile si era fermato ad una manciata di centimetri dal mio naso e scivolai giù, crollando sul pavimento.
Stavo tremando e cercando di tirarmi su, crollati di nuovo.
Era un po' come se le gambe non mi volessero rispondere più.
Quando riuscì a rialzarmi ero entusiasta, gasato e ribollente.
-che figata!- feci sorridente, ma cercando Echo mi accorsi, che era scappata via.

Buona sera Heroes❤
Ero in buona oggi e ho finito anche questo... Spero vi piaccia anche se non è molto attivo ma non riuscivo a conciliare tutto con tutto... Perciò ora mi stendo e dormo...
Un bacio patate mie... E siamo a 19k!!!!