VoidGabrielle che mi ha fatto questa bellissima aesthetics, grazie mille 😘

Steve x Bucky
Remember me

Giugno 1924, Brooklyn.
Girando per Brooklyn, uno dei quartieri più malfamati di New York, vedevi sempre correre per strada un sacco di bambini di ogni età, ma due apparentemente normali erano proprio i più speciali; un bimbetto moro di 7 anni, già molto alto per la sua età e molto forte, doveva affrontare molti ostacoli nella sua quotidianità ma lui era un guerriero e non si sarebbe arreso mai e non si sarebbe fatto scoraggiare da niente e nessuno.
Dietro di lui, affaticato e molto magro un bimbo biondo di 6 anni, che avrebbe corso fino in capo al mondo pur di dimostrare che poteva farcela.
Erano migliori amici da sempre e questo non sarebbe cambiato mai.

Caro Bucky.
Ti scrivo di mio pugno perché non ho ancora capito come funzionano questi accidenti elettronici e non so fare altro. Non posso fare altro.
Ti scrivo perché non c'è nessuno con cui possa parlare sono certo che tu capirai.
Sono rimasto bloccato nel ghiaccio 70 anni, il mondo è cambiato, tutto è andato avanti, tranne me.
Quando chiudo gli occhi spero sempre sia solo un incubo e di risvegliarmi a New York, prima della guerra e di poter ricominciare quell'avventura da capo.
Trovare il coraggio di farmi avanti prima con Peggy e di fare di più per salvarti e tenerti al sicuro.
Tu sei la mia famiglia e senza di te al mio fianco mi sento perso.
Sono in questo 21esimo secolo da solo una settimana e già ho la sensazione che non starò mai bene.
Lo SHIELD è gentile, mi hanno trovato un posto in cui stare e qualcosa da fare, ma sono solo.
Non capisco questa musica, non capisco queste mode.
Io sono solo una figurina in un album di ricordi: il "grande" Captain America!
Sì, come no, loro non hanno idea di quanto mi senta piccolo e quanto la gente prima non mi vedesse.
Solo tu mi vedevi, solo tu mi guardavi.
Solo tu eri mio fratello.
Non c'è più nessuno che conoscessi, una buona parte, sono in pensione, altri si sono trasferiti, molti sono morti di vecchiaia o nella guerra, come te. Non c'è nemmeno una lapide, non ci sono foto o ricordi di te, solo il tuo nome sul muro dei caduti.
Ma io non sono caduto, ma mi sento come fosse così, come se stessi solo osservando, fermo nel mio loup personale mentre il mondo va avanti.
E va avanti troppo veloce.
Ma il tempo che ho perso non lo riavrò mai, proprio come noi o la nostra amicizia.
Non so quale tipo di fregatura il tempo mi abbia fatto ma so che da, dopo questa lettera non perderò più nemmeno un minuto.
Ti penso sempre, vorrei che fossi qui con me.
Tuo Steve G. Rogers aka tuo fratello

😭😭😭😭 Lascio i commenti a voi😢