isee02
Nome: Gege (Jessica) Stark
Genio, buono con poteri di lupo
Eroe: Loki
Occhi color caramello, capelli lunghi color cioccolato

Come sempre aspetto il tuo commento, sì il tuo commento.
Buona lettura.

It's okay?

Jessica (Gege) Stark è la sorella minore di 4 anni di Tony Stark.
Con la sua intelligenza, come quella del fratello, i due dopo la morte dei genitori se l'erano cavata.
A causa delle sue ricerche e di radiazioni, il suo corpo si era fuso con quello di un cane-lupo e ne aveva acquisito le mutazioni genetiche. Per questo motivo era rimasta molto piatta e i suoi occhi color caramello erano quelli di un lupo.
Proprio per lei, Tony aveva accettato di entrare e riaprire il progetto "Avengers".
Ma questo era due anni prima, ora tornati dalla Sokovia, c'era da festeggiare, avevano salvato una città con il minor numero di vittime civili di sempre.
A questo proposito, c'era da festeggiare anche un'altra grande novità.
Il dio dell'inganno Loki, e suo fratello Thor, dio del tuono avevano sotterrato lascia di guerra e si era unito lui pure a quel bizzarro gruppo di eroi di Midgard.
Il bar aveva luci soffuse e gli eroi finalmente si godevano un po' di sano divertimento.
T

utti tranne Gege che non riusciva a buttar giù la morte di Pietro Maximoff.
Sì lo aveva conosciuto per poco ma era incarico suo proteggere lui e Wanda, ma le era sfuggito quell'unico proiettile e la ragazza si tormentava, buttando giù bicchieri di whisky.
-tavola da surf, che hai?- era Loki con il suo solito sarcasmo, che al momento però Gege non riusciva a sopportare.
-vai via Loki, non è serata- disse lei buttando giù quel che restava del suo bicchiere e prendendo da dietro il bancone, la bottiglia intera per poi buttare 50 dollari al suo posto.
-sottiletta, dai, tirati su, è una festa, ci vorrà molto tempo prima della prossima, dovresti cercare di divertiti e non deprimerti e puzzare come una distilleria- fece sarcastico. -vuoi una spalla su cui piangere Stark?-
-Thor!- chiamò invece lei e il biondo sorrise avvicinandosi. -me lo togli dai piedi? Grazie, prego- fece senza guardare nemmeno.
E per una buona mezz'ora la ragazza poté crogiolarsi nel suo senso di colpa, poi;
-no, sul serio a guardare te, mi sento male io. Voglio che mi parli e mi dici che succede-
-succede che sto cercando di ubriacarmi, è un vizio di famiglia ma reggo troppo l'alcool. Ho il bicchiere vuoto, la bottiglia è finita e tu sei tedioso. Vattene-
Fece saltando oltre il bancone, sotto gli occhi stupiti del barista.
-beh se vuoi bere, bevi in compagnia, vorrei una vodka tonic liscia- fece Loki e lei preparò il suo drink, poi uno uguale per sé stessa.
Poi un altro.
Un alto.
Tequila.
Tequila.
Tequila.
...
E aprendo gli occhi colpita dal sole fastidioso, Gege, si sollevò dal letto, più o meno sveglia e al suo fianco un Loki dormiente e i vestiti per terra.
Bella fregatura.
Si allontanò a passo leggero, riprendendo il vestito blu della serata e uscì dalla stanza. Erano in una suite di un hotel e vicino alla porta di uscita, indossò il vestito, sistemò il trucco e i capelli arruffati e scese alla reception, mentre si ripeteva che era stato solo sesso.
Solo sesso con Loki.
Pagò la camera e se ne andò verso casa sperando di dimenticare presto la serata già confusa e il risvolto inaspettato.

Weee eccomi oggi pubblicherò 3 capitoli e questo è solo il primo, sempre che ne trovi la voglia e la forza. Ora lavo i capelli e ci vediamo tra un pooooo... Ciauu