Il vostro fanwriter91 ha parlato più volte della sua malattia. Non vi ho però detto che, poco più di un anno fa, un luminare ne ha scoperto la causa in un quarto d'ora: si tratta di allergie crociate, ossia il corpo crede di aver ingerito qualcosa a cui è allergico (es: io sono allergico alle graminacee, per cui devo stare attento al frumento) e s'infiamma.

Il processo di disintossicazione sta andando avanti, e temo che ne avrò ancora per molto, ma segni e sintomi sono calati drasticamente. Ci sono state giornate dove... non ho avuto niente. Potevo dormire senza problemi, camminare senza paure, mangiare senza ansie.

Poter stare "bene" dopo 16 anni di malattia perenne è una sensazione meravigliosa quanto estraniante, ti prende un senso di serenità e al tempo stesso di paura, come se avessi appena trovato un tesoro che temi di perdere.

Questa pesante esperienza mi ha insegnato una cosa che tutti dovremmo capire: la salute non è scontata. Quello stato di benessere fisico, mentale e sociale della persona integrata nell'ambiente è un diritto che a molti viene negato.

Amate le vostre gambe che riescono a farvi fare le scale.

Amate le vostre braccia, anche se vi sembrano deboli.

Amate qualsiasi traguardo superiate, anche se altri vi sminuiscono.

Amate questi risultati e doni, perché c'è gente che, per un crudele scherzo della sorte, non li ha.

Non m'importa niente di non essere diventato uno scrittore famoso e di non avere un grande fandom, ma solo una ristretta cerchia. Considero i testi che ho scritto dei piccoli tesori che mi hanno permesso di costruire rapporti e trovare qualcosa di molto prezioso: delle persone su cui appoggiarsi nei momenti cupi, con cui ridere in quelli belli, capaci di insegnarmi, incoraggiarmi quando sono nel giusto e correggermi quando sono nel torto. Degli amici.

Un abbraccio,

fanwriter91