X Dicembre
-Guarda come nevica!
Esclamò Aurora stringendosi la coperta attorno al corpo mentre Robert messaggiava con i suoi amici attori a testa in giù sul letto.
-Causerà un sacco di problemi al traffico.
Disse con svogliatezza, alzando lo sguardo e lanciando per gioco una ciabatta a sua moglie che la colpì sul sedere. Ella si voltò immediatamente rispondendo al tiro beccandolo sulle parti intime in bella vista nascoste dai boxer. Robert subito si chiuse a riccio cadendo dal letto per il dolore.
-Se lo danneggi non lavorerà più come una volta eh!
L'ammonì e appena gli passò davanti la tirò per una caviglia facendola cadere sopra di lui che subito si mise sopra per bloccarla.
-Che ne dici di dargli un bacetto sulla bua?
Chiese spingendo in avanti il labbro inferiore come un bimbo lagnoso.
Aurora era in vena quindi annuì leccandosi il labbro superiore mentre Robert di peso la fece sedere contro il letto. Mise un piede sul materasso avvicinando la patta dura alla faccia di Aurora che gli tirò giù i boxer lasciando libera la sua eccitazione. Passò la lingua sulla punta per togliere quello che si chiama precum, iniziando a saggiarne l'intera asta sentendolo sfociare in un ringhio basso e di puro piacere. Le bloccò il permesso di movimento tenendo le mani dietro la sua testa, iniziando a spingere lui attento da non farla strozzare troppo nonostante lo eccitasse quel rumore. Incrementò sempre di più le spinte finché non sentì un qualcosa crescere dentro di lui pronta a far esplodere il suo piacere e così fece. Con loro era sempre una perenne fiamma pronta a divampare in incendio in qualsiasi momento.
-Dovresti colpirmi più spesso.
Commentò alla fine tirandosi su i boxer mentre Aurora andava a sciacquarsi i denti.
-Oggi Joey voleva andare a giocare a Central Park.
Comunicò la moglie dal bagno.
-Nevica troppo potrebbe ammalarsi.
Rispose lui severo come in effetti era quando si trattava della salute di sua figlia.
-Dai vuole soltanto divertirsi!
La bambina in questione irruppe nella stanza e pregò suo papà per andare fuori a giocare, ma non c'era modo di convincerlo. Aurora uscì immediatamente dal bagno non appena lo sentì alzare la voce con lei pronta a difenderla. La trovò a piangere come non aveva mia fatto, scalciando se Robert la prendeva in braccio per calmarla.
-Che cazzo le hai fatto?!
Urlò prendendo in braccio Joey Moon che continuava a piangere ma almeno aveva smesso di dimenarsi.
-Ho solo alzato la voce, stava insistendo troppo.
-È ancora piccola non devi spaventarla così!
La piccola Joey si raggomitolò contro il petto della madre che la strinse di più come a proteggerla dal mostro cattivo. Robert aveva la sua tipica espressione arrabbiata che lo rendeva ancora più minaccioso, forse per questo si era spaventata.
-Deve imparare che non tutto le è dato, okay?
Aurora a volte non sopportava quei modi troppo severi di educarla, sentiva già i forti litigi e le porte che sbattono quando sarà un'adolescente. Se veniva già traumatizzata dal padre avrebbe avuto paura di confessargli le cose in futuro. Queste cose le disse tutte al marito che se ne andò via tirando un pugno al muro facendo piangere Joey ancora più forte. Dovevano ancora imparare a comportarsi da genitori, così fu compito della rosa di calmare la figlia, portandola di sotto dove suo padre fissava il vuoto seduto sul divano. Appena lo vide si nascose dietro le gambe della mamma, cosa che fece tanto male a Rob.
-Forza fate pace.
Alla fine avevano sbagliato entrambi.
Ovviamente lui fu il primo ad inginocchiarsi per accogliere sua figlia in un abbraccio, ma per convincerla ci volere almeno dieci minuti.
-Scusami principessa, non era mia intenzione spaventarti.
Disse calmo e gentile aspettandola.
La piccola Joey Moon fece qualche passo incerto in avanti e, prima che cadesse, Rob la prese in braccio stringendola al petto. Mugugnò una scusa mentre aveva la bocca attaccata alla maglietta di suo padre che stava mordicchiando.
-Ehi che fati, ti vendichi?
Ridendo iniziarono a giocare rotolandosi per terra sotto lo sguardo compiaciuto della mamma.
Anche dopo un litigio si può sempre trovare una soluzione, è in questi momenti che si giudica una famiglia e la loro poteva andare molto lontano.
*veloce che oggi ho dato tanto. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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