Mentre Aura era da poco rientrata al Castello,sentii una voce che la chiamava,si girò per verificare meglio chi la stesse chiamando così insistentemente,improvvisamente vide il Principe Eurannon che si avvicinò verso di lei.

« Come mai tutta sola? Piaciuta la passeggiata o sbaglio? »

Aura lo vide e gli rispose « Quale passeggiata? Non capisco » aggrovigliando le sopracciglia « Non dovevi essere con tuo padre questa mattina? »

« Suvvia..mio padre è troppo occupato a sbrigare faccende ben più importanti che pensare a me » continuò a guardarla con aria divertita.

Aura gli rispose « Che peccato,allora vorrà dire che ci andrai questo pomeriggio » lo guardò in modo tale da capire cosa lo stesse intrattenendo così a lungo,quella conversazione di sicuro non era dovuta a suo padre ma a qualcos'altro.

« Prima che tu vada devo dirti una cosa,una cosa che da adesso in poi ti cambierà la vita »sorrise «Vorrei chiederti di sposarmi »

« Cosa? Perché mai dovrei sposarvi? Vi sbagliate non cederò,non vi sposerò mai sappiatelo »

Rise con aria soddisfatta sapendo che avrebbe ceduto dopo quello che gli stava per confessare « Non avete sentito bene,voi mi sposerete se no sarò costretto a rivelare a mio padre il vostro piccolo segreto e non penso che tu voglia che accada questo no? »

Aura non poteva crederci,non poteva minimamente immaginare a quello che Eurannon gli avrebbe confessato,improvvisamente tutti i suoi dubbi i suoi pensieri erano rivolti ad una sola persona il Principe Araton sapeva di non doverlo incolpare si fidava dopotutto.

« Prego! Di quale segreto parlate? »

« Ho già chiesto a mio padre e malgrado la sua espressione poco gradevole ha acconsentito,non è stato semplice ma io ottengo sempre ciò che voglio »

« Potrei avere almeno qualche giorno per pensarci? »

« Forse non ci siamo spiegati bene,io la esigo in questo preciso istante e non accetto un no come risposta »

Pur malgrado sapeva in cuor suo di non amare Eurannon accettò quella sua proposta,pur di salvare il suo onore era disposta a qualunque cosa anche a sposare un uomo che l'avrebbe resa infelice.