Narratore pov's

Nessuna delle due osava fiatare. Hermione era rannicchiata sul lato destro del letto, mentre Bellatrix spaparacchiata su quell'opposto. Il sole calò poco dopo e il buio invadeva la camera. Certo, la strega ci era abituata, ma Hermione no. Le mancavano i colori caldi impressi  sulle pareti delle camerate dei Grifondoro ad Hogwarts, le lunghe chiacchierate con Harry e Ron e i suoi amati libri. Chissà cosa avevano appreso di nuovo i suoi compagni a lezione? Chissà se i professori sentivano la sua mancanza? I bei pensieri si trasformavano, mano a mano che passava più tempo nella dimora dei Malfoy, in ricordi; e i ricordi si trasformavano in lacrime amare che bagnavano sempre più le sue guance rosse. Fortunatamente per lei però, anche se aveva gli occhi rossi e affuscati, riusciva ad intravedere una bacchetta. "Forse- pensò mentre si asciugava le occhiaie bagnate- posso trovare un modo per uscire di quì". Delicatamente si sedette sul letto, poggiò per terra un piede dopo l'altro e silenziosamente si avvicinò al comodino. Era sul punto di pronunciare l'incantesimo quando qualcosa la fermò. Non era niente di materiale, era qualcosa che veniva da.. dentro di lei. Forse voleva rispondere ad un quesito che si era sempre posta: "Cosa passa per la testa di quella donna?"