35. La realizzazione
Sette anni dopo
Mi inchino davanti alla sala colma di gente, ringraziando tutti per la loro partecipazione, e accompagnata dagli applausi torno dietro le quinte. Sono davvero felice, non riesco a smettere di sorridere. La sfilata è stata un successo. Avevo così tanta paura che andasse male, invece non sarebbe potuta andare meglio di così.
La mia prima sfilata, la mia linea di moda... dopo tanti sacrifici sono arrivata all'apice, dove non credevo sarei mai arrivata.
Ringrazio tutti quelli che mi capitano davanti, non so quante volte, perché è anche merito loro se tutto questo è stato possibile. Ognuno dei miei collaboratori ha contribuito ad avere questo momento. È stato un lavoro di squadra. Un duro lavoro. Ma ce l'abbiamo fatta, e questo successo è mio tanto quanto loro.
"Amore!" mi giro all'indietro quando sento la sua voce chiamarmi e i miei occhi si posano sui suoi verdi. Ancora oggi, dopo anni di relazione, l'effetto che mi fa è sempre lo stesso. Mi trema l'anima quando mi guarda e mi sfiora. "Sei stata meravigliosa. La gente in sala impazzisce per te e per i tuoi abiti. Non immagini quanto io sia fiero e contento per te."
Metto le braccia intorno al suo collo e poi lo bacio sulle labbra, sentendomi invadere da una gioia immensa. Al momento ho tutto quello che ho sempre sognato, non avrei mai immaginato di poter avere questa vita... anni fa sembrava tutto un sogno impossibile, e invece eccomi qua. Ma è anche merito dell'uomo biondo davanti a me, che anni fa mi ha completamente stravolto la vita e aiutata e sostenuta per inseguire quel sogno che io invece volevo lasciare perdere.
"Grazie Misha, tutto questo lo ho grazie a te. Se non mi avessi pagato gli studi, se non mi avessi sostenuta quando non volevo continuare, se non mi avessi spronata quando mi chiudevano le porte in faccia io ora non sarei qua." gli sono grata con tutta me stessa, non esistono parole che possano spiegare tutto ciò che sento dentro quando lo vedo. Amore, gratitudine, felicità, protezione e altri milioni di aggettivi positivi che merita gli siano accostati. "Sei la mia persona e sono felice di non aver lasciato perdere la nostra relazione per paura, quando ci siamo conosciuti. Mi spaventava da morire ciò che sentivo quando mi eri vicino, come diventavo spensierata con te accanto... pensavo che provando troppa felicità avrei provato poi tanto male... non volevo soffrire più, ma tu ti sei fatto strada nel mio cuore, e nonostante le difficoltà siamo ancora qua, solo noi."
Mykhailo sorride completamente rapito da me e dalle mie parole, facendomi andare forte il cuore. Amo quando mi osserva come se fossi la persona più interessante e bella dell'universo, come se quando è con me nient'altro meritasse la sua attenzione. "Brenda, non devi ringraziarmi. Io avrò pagato i tuoi studi, ma tu mi hai sempre sostenuto. C'eri nei miei infortuni, c'eri quando al Chelsea era pesante la situazione e non riuscivo a sbloccarmi, mi hai ricordato chi sono tante di quelle volte. Ci sei stata quando ho avuto le mie rivincite e mi hai amato incondizionatamente ogni giorno. Credo che questo sia un rapporto sano, uno scambio reciproco tra due persone che davvero si amano. Ti meriti questa serata, meriti che il tuo sogno diventi realtà e sia sempre più concreto. Questo è solo l'inizio per la tua linea di abbigliamento, sarai una delle stiliste migliori di sempre, in realtà lo sei già ora."
È questo che intendo, quando lui mi dice qualcosa io ci credo sempre un po' di più. Fa sembrare tutto più reale. Dà ancora più colore alla realtà. Con lui è tutto magico, è stato capace di trasformare la mia vita in una favola.
"Ti amo, Mykhailo. Non ho mai amato nessuno così tanto. Sento il sentimento nascere dentro me e non riesco a nasconderlo e a trattenerlo. Grazie di esserci, di essere sempre accanto a me, questo momento non sarebbe così bello se tu non ci fossi."
La sua mano si posa sul mio fianco e io sussulto quando infila le dita sotto alla maglia che avevo incastrato leggermente sotto la gonna nera che indosso, accarezzando la pelle nuda, e sussurrando poi al mio orecchio. "Anche io ti amo, e devo ammettere che questa tua aria da donna in carriera è molto sexy. Ho tantissime idee su come potrebbe continuare la serata, e tutte finiscono con me che ti strappo di dosso questi vestiti che ti rendono così bella e ti faccio mia mi finché non siamo esausti."
Quando allontana le labbra dal mio orecchio, aggancio il suo sguardo e ci vedo dentro un pizzico di divertimento e un pizzico di malizia. Ama parlarmi in questo modo e vedere le mie reazioni, sapendo che non so resistergli e la mia mente inizia a viaggiare su come potremmo impiegare il nostro tempo. Deglutisco e mi mordo il labbro, squadrandolo dalla testa ai piedi. È completamente vestito di nero, i pantaloni eleganti fasciano perfettamente le sue gambe muscolose e la camicia mette in evidenza il petto tonico e i suoi bicipiti. "Per quanto io vorrei servirmi di tutto questo..." Lo indico "ora ci sarà la festa per la sfilata, lo sai, non possiamo mancare."
Mugugna qualcosa, lamentandosi come un bambino capriccioso, e mi bacia a fior di labbra subito dopo. "Va bene, principessa... però, appena possiamo, ci dileguiamo e ti assicuro che non ti pentirai assolutamente. Ho davvero una voglia assurda di te."
Mi perdo nei suoi occhi verdi e per un attimo vengo tentata dal trovare un posto appartato e andarci con lui, ma quando una delle mie collaboratrici mi chiama, torno sul pianeta Terra. Dovremo proprio aspettare per questo. "Va bene, Misha. Conserva tutte le energie, perché ti farò stancare un bel po' dopo. Ora vado perché mi cercano."
Lo bacio velocemente e gli schiaccio un occhiolino, mentre lui scoppia a ridere e annuisce, tenendo lo sguardo addosso a me finché non mi allontano. Mi sento al settimo cielo.
*****
Le nostre mani che si stringono, le nostre labbra che si cercano e baciano poi ogni centimetro della nostra pelle. I sussurri, i gemiti, i nostri corpi che combaciano alla perfezione. Fare l'amore con lui è sempre qualcosa di straordinario, emozioni intense e indescrivibili, qualcosa fuori dal mondo.
Lo guardo con la bocca leggermente spalancata, mentre si muove sopra di me a un ritmo ormai confuso, e non posso fare a meno di pensare a quanto sia bello e quanto mi faccia perdere la ragione.
Accarezzo la sua schiena e scendo con le mani verso il suo sedere, allargando poi le gambe e permettendogli di andare ancora più in fondo, spingendolo verso me.
I capelli gli cadono disordinati sulla fronte imperlata di sudore e alcuni ciuffi gli vanno davanti agli occhi ogni volta che dà una spinta. Alcuni gemiti gutturali abbandonano le sue labbra e mi bacia poi sul collo e sulla scapola. È una visione davvero paradisiaca, questo ragazzo è qualcosa di spettacolare. E pensare che anni fa provavo a resistergli per paura e per dimostrare chissà cosa, come avrei fatto senza conoscere tutto quello che è in grado di regalare?
"Ci sono quasi, piccola." mi bacia sulla bocca e io gli permetto di riversare il piacere in me quando raggiunge l'orgasmo, e anche io provo piacere ancora una volta, sentendomi vibrare tutta.
Ansimo il suo nome senza trattenermi minimamente, fregandocene che siamo in una stanza di albergo e che i nostri vicini possano sentire tutto o possano essere infastiditi da noi.
Dà un'ultima spinta ed esce da me, posando la testa sul mio seno e alzando lo sguardo su di me, mentre cerca di riprendere fiato piano piano. Gli accarezzo istintivamente i capelli e lui mi stringe la vita, baciandomi dolcemente il petto. Starei così per una vita intera.
"Brenda... cosa mi fai... ho nuovamente voglia." scoppio a ridere sentendo le sue parole e mi muovo leggermente per stuzzicarlo. "Ti prego sta ferma... se non sei pronta a riniziare tutto daccapo."
Rido ancora e poi faccio in modo di far combaciare le nostre labbra. "Io sono pronta, ma prima devo parlarti di una cosa." sentendo la serietà nella mia voce, alza la testa di scatto e poi si mette a sedere, coprendosi dall'addome in giù con il lenzuolo, e io faccio lo stesso.
"Ehi, dimmi... sai che puoi parlarmi di qualsiasi cosa, no?" allunga la mano verso di me e incastra un ciuffo di capelli ribelli dietro il mio orecchio. "Io sono qua."
"Non sapevo come dirtelo... so che non era in programma, infatti è stata una strana sensazione scoprirlo. Ho avuto paura di come avresti reagito, per un attimo, ma poi mi sono ricordata della persona che sei e sono tornata in me, sapendo che non scapperai." sospiro debolmente e gli prendo le mani tra le mie, mentre osservo il suo viso concentrato e confuso "Ho un ritardo di una settimana, per questo ieri ho comprato un test di gravidanza e l'ho fatto... sono incinta Mykhailo."
Lui spalanca gli occhi e la bocca, per un attimo temo che scappi a gambe levate, dimenticandosi persino di essere nudo, ma poi un sorriso nasce sul suo viso. Un sorriso sincero, spontaneo e di felicità. Vedo alcune lacrime riempirgli gli occhi per la commozione e poi mi attira tra le sue braccia, baciandomi più e più volte sulla bocca. "Mamma mia, Brenda ma è una notizia bellissima. E avevi paura di dirmelo? Ma scherzi? Non mi aspettavo assolutamente una cosa del genere, ma mi rende felice come non mai. Un mini noi... non riesco a crederci."
Il suo entusiasmo e la sua felicità contagiano anche me. Perciò scoppio a piangere, lacrime di gioia che lui prontamente asciuga e bacia. "Mykhailo, pensavo fosse presto per te... ma ora sono così rincuorata. Domani abbiamo la prima ecografia appena torneremo a Londra."
"Presto? Stiamo insieme da anni, siamo entrambi realizzati nelle nostre carriere, abbiamo una bella casa insieme, l'anno prossimo ci sposeremo, penso che sia il momento perfetto per un bimbo. Con te poi, sarebbe perfetto a prescindere. Voglio questo bambino. E non vedo l'ora domani di conoscerlo." mi accarezza la pancia non ancora visibile e sorride dolcemente "Sono davvero felice, non riesco a realizzare. Sarò papà... e tu sarai la mamma migliore che si possa desiderare."
Mi accarezza il viso e mi bacia a fior di labbra, tenendo lo sguardo sul mio. Vedo nei suoi occhi quanto è sincero, vedo tutte le emozioni positive nei suoi pozzi verdi. "Grazie Misha, per tutto. Anche tu sarai un papà esemplare, per quanto sei attento, dolce, altruista... sarà una bambina o un bambino molto fortunato."
"Mi va bene qualsiasi sesso avrà, perché comunque ci rivedrò te in lui o lei. Non mi serve sapere altro. E poi zio Melnik e zia Astrid impazziranno quando lo sapranno." Ridacchio, sapendo che ha ragione, e poi lo faccio posare alla spalliera del letto, dopo aver sentito questa sua penultima frase, sedendomi a cavalcioni su di lui. "Vuoi davvero riniziare? Non sarà stancante per te ora? Per il bimbo?"
Ridacchio e scuoto la testa. Si è già immedesimato benissimo nella figura che dovrà ricoprire tra qualche mese. "Possiamo, tranquillo. E voglio sentirti dentro di me assolutamente, sei così irresistibile quando dici queste cose. Mi fai uscire fuori di testa." mi struscio su di lui e sento immediatamente la sua voglia crescere, perciò mi sistemo meglio e faccio in modo che affondi in me.
"Principessa... mi ucciderai." mi bacia con possessione e mi tiene i polsi fermi "Conduci tu il gioco, amo quando lo fai. Te l'ho detto anche alla sfilata, quando impersonifichi il ruolo della donna di potere."
Io inizio a muovermi, andando su e giù, posando le braccia sulle sue spalle per avere stabilità, mentre lui mi stringe i fianchi e mi bacia i seni, provocandomi ancora più piacere.
Sento davvero di essere completa, sento di essere pronta a diventare madre, pronta a crescere un figlio, perché accanto ho lui. Ho vicino l'uomo che amo, l'amore della mia vita, e so che insieme riusciremo a costruire una famiglia stabile, felice e colma di affetto. I nostri figli non avranno mai brutti pensieri, non si sentiranno mai sbagliati e avranno sempre qualcuno su cui contare.
Ho la carriera che ho sempre desiderato e sono pronta a dedicarmi sia a questo che al mio bambino. So che è complicato, ma sono sempre stata brava a impegnarmi nelle cose, soprattutto quando le amo. Perché sì, nonostante io sappia da pochissimo che dentro di me sta crescendo un'altra vita, io sono già innamorata di lui o lei... e farò di tutto per non fargli mai mancare niente e per far sì che cresca con dei valori.
Io e Mykhailo insieme siamo tutto, possiamo affrontare qualsiasi cosa. Siamo invincibili e siamo l'uno il completamente dell'altra. L'amore può guarire ogni ferita, e il suo amore ha guarito il mio cuore spaventato e ferito... non gli sarò mai abbastanza grata per avermi salvata, ma potrò avere l'onore di amarlo per tutta la vita, e ripagarlo donandogli tutta la mia anima per sempre.
*FINE*
Nota: ciao raga🤍 siamo arrivati anche alla fine di questa storia. Ho amato tantissimo scriverla e mi dispiace che sia già finita, ma doveva andare così. Che mi dite? Vi è piaciuta? Io penso sia molto diversa da tutte le altre che ho scritto.
Detto ciò, ho appena pubblicato trama e primo capitolo della mia storia su Phil Foden. Ora che ho finito questa, continuerò quella su Christian Pulisic e quella su Foden, le trovate sul mio profilo. Vi aspetto anche lì se vi va, vi amo. Ele🤍
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