Sienna si svegliò la mattina dopo con uno squillo acuto. Il telefono stava suonando come un matto, quindi con un gemito e in modo scontento si trascinò in soggiorno da dove proveniva il suono.

"Ciao" disse stancamente, ancora mezza addormentata

"Sienna sono Tommy" disse Tommy al telefono, "ho bisogno di un favore"

Sienna alzò gli occhi al cielo, grata che Tommy non potesse vederla "come se volessi che raccogliessi latte o se volessi che tagli via la specie di favore agli occhi di qualcuno? perché in questo momento tagliare il fazzoletto sul viso di qualcuno suona terribilmente noioso" sentì una risatina dal telefono

"Qualcuno non ha bevuto la sua tazza di tè stamattina" osservò Tommy con umorismo

"Nessuna delle due precedenti, come sai Charlie ha in programma il suo concerto di violino e Lizzie insiste che lo aiuti a esercitarsi"

Sienna sorrise compiaciuta al telefono "Tommy Shelby è comandato da una donna" ha scherzato "qual è il prossimo? Inizierai il lavoro missionario?"

"Sienna sei esilarante" rispose l'uomo con sarcasmo "no, ho bisogno che tu porti in banca i guadagni del negozio di scommesse degli ultimi giorni" le disse

"Dovrei incontrare alcuni dei miei soci per discutere dell'espansione a Montecarlo" gemette, ma Tommy non aveva niente di tutto ciò

"Quindi vai in città comunque?" Disse sarcasticamente "Sienna non mi fido di nessun altro con quella somma di denaro". Lei acconsentì con riluttanza, promettendo di scendere subito dopo che si fosse preparata.

Dopo essersi vestita, percorse la breve distanza lungo il vialetto da Polly dove aveva alloggiato, fino al negozio di scommesse. Le piaceva la breve passeggiata nell'aria frizzante e primaverile, lasciando che la sua mente si spostasse su Finn

Il suo ragazzo... wow, era strano a dire che erano stati amici per così tanto tempo che aveva cominciato a chiedersi se i suoi sentimenti per lui fossero in qualche modo strani, ma più ci pensava più si rendeva conto che semmai era proprio questo che li rendeva così fantastici insieme.

Potevano parlare di qualsiasi cosa tra loro e sapere che nessuno dei due avrebbe giudicato l'altro, Finn conosceva tutte le parti più oscure di lei e l'amava comunque. Erano stati l'uno la roccia dell'altro durante le parti più difficili della loro vita. Sienna si è resa conto qualche tempo fa che aveva sempre provato dei sentimenti per il ragazzo, forse era questo che la rendeva così disinteressata a qualsiasi altro ragazzo.Perché lui si era già impossessato del suo cuore

Mentre si avvicinava all'ingresso del negozio di scommesse, tirò fuori l'orologio da taschino

8:54

Bussò forte alla porta

"Nei negozi non aprono prima delle nove" gridò una voce stridula, riconobbe che era quella di Linda e alzò gli occhi al cielo

"Sono solo io, ordini di Tommy" disse scherzosamente e sentì delle voci sommesse prima di un forte "oh vaffanculo Linda"

Ridacchiò tra sé e sé, Esme aveva sempre condiviso la sua antipatia per Linda sin dal primo giorno in cui Arthur gliela presentò.La porta è stata spalancata e Sienna è stata trascinata dentro. Si voltò per affrontare Esme che aveva un sorriso stampato in faccia. Ha stretto la sua amica in un abbraccio

"Uno di questi giorni affogherò Linda" disse lei imbronciata

"Ho sentito Esme" disse Linda e entrambe le donne brune si voltarono per darle un'occhiataccia.

Lizzie sorrise mentre lei e Polly si sedevano e osservavano la situazione svolgersi. Polly sembrava ossessionata e Sienna sapeva da Ada quanto la minaccia alla vita di Michael quando era da John, avesse scosso sua madre.

"Come stai Pol?" Chiese gentilmente alla donna che le mandò un debole sorriso in cambio.

"Sto bene, grazie per averlo chiesto mia cara" lanciò uno sguardo stanco ma pungente a Linda "però aveva un po' di mal di testa"

A Sienna gli venne un luccichio negli occhi "probabilmente il fastidioso ronzio qui dentro" sorrise compiaciuta "dovrebbe far entrare un disinfestatore"

Lizzie che stava bevendo il suo tè, si rese conto di chi stavano parlando e sputacchiò nel modo più poco signorile, facendo ridere anche Esme e Sienna. Linda sembrava furiosa

"Sienna se non ti piaccio perché non esci?" Disse con un tono disgustosamente dolce
Il resto delle donne inalò bruscamente. Non sarebbe finita bene

"Oh, mi dispiace" sbottò Sienna, i suoi occhi si incupirono mentre si avvicinava alla donna bionda "Non mi ero accorta che non fosse chiaro" lo schernì "Non mi piaci"

Linda sembrava presa alla sprovvista dalla sua durezza, ma riuscì a mantenere la calma "Il sarcasmo Sienna è la forma più bassa di spirito" disse con un'aria di superiorità intorno a lei "anche se suppongo che tu non possa essere inferiore a Esme-"

In un batter d'occhio Sienna aveva tirato fuori il coltello che era nascosto nel supporto intorno alla sua coscia e lo aveva premuto contro il collo della donna. Lizzie, Polly ed Esme rimasero a bocca aperta per lo shock

"Ascoltami puttana" ringhiò "Non apprezzo il modo in cui tratti Arthur come se fosse il tuo piccolo progetto da compagnia, né il modo in cui parli a Tommy o al resto della famiglia se è per questo" Linda deglutì "guarda la tua fottuta bocca " l'altra donna annuì e Sienna indietreggiò.

"Vattene" ordinò Linda tremante ma Sienna sorrise appena

"Adesso non credo che spetta a te prendere una decisione" le disse guardando le altre donne che nascondevano tutte piccoli sorrisi, cioè a parte Esme che sorrideva apertamente vittoriosamente

"Bene" era tutto ciò che Linda
disse prima di accasciarsi alla scrivania con il broncio

Ci fu un lento applauso

"Esme!" Polly scattò alla moglie di John che sorrise colpevole alla donna più anziana "ora Sienna mia cara, a parte chiudere la situazione-" Linda derise con rabbia il suo commento "-di cosa avevi bisogno?"

"Entrate per la settimana" disse a Polly che annuì "Tommy mi ha detto di portarlo in banca per voi adorabili signore" agitò le dita in direzione della bionda dall'aspetto lunatico "e ragazze" sussurrò facendo sorridere Polly mentre camminava oltre alla cassaforte. Dopo pochi secondi lei sospirò esasperato

"Tommy ha cambiato il dannato codice" sbuffò, facendo aggrottare la fronte a Sienna

"Sono sicura che non l'ha fatto" pensò, dirigendosi verso il grande contenitore e facendo girare i quadranti, pochi istanti dopo la cassaforte si aprì con un clic

"Le tue mani tremano qualcosa terribilmente Pol" commentò Lizzie

Polly sbuffò "Ho bisogno di un dannato drink"

Lizzie annuì "anche io"

"Io tre" intervenne Esme

Polly si rivolse a Sienna meravigliata "Ora so che Tommy ti adora praticamente, ma come diavolo fai a sapere la combinazione?" Lei  chiesto con interesse

"Finn parla nel sonno" mormorò Esme maliziosa

"Zitta Esme" Sienna le diede una botta in testa scherzosamente con la pila di soldi che aveva tirato fuori.

"Stai frequentando Finn?" Lizzie chiese sorpresa "da quando?"

Sienna scrollò le spalle "non molto" annuì

"Aspetta, stai davvero uscendo con qualcuno?!" Esme alzò lo sguardo con uno sguardo infastidito, facendo girare tutte e tre le donne per guardarla, Sienna fu sorpresa dalla reazione della sua amica

Davvero qualcuno dovrebbe essere felice per lei?

"Non potevi aspettare un altro mese" gemette e Sienna tirò un sospiro di sollievo "e ora devo a John trenta sterline"

Sienna rise apertamente della sua amica "tu e John avete scommesso su Finn e me?" Ha chiesto "quando è successo?"

"Oh sai, un giorno o due dopo essere tornata a Birmingham" Esme scrollò le spalle con nonchalance "era abbastanza ovvio anche quando eri bambini..."

Sienna fece una smorfia e si coprì le orecchie con le mani "e questo è il mio segnale per andarmene" ridacchiò "buona giornata ragazze" disse a tutte loro un affettuoso addio, puntando il dito medio su Linda e la fece fuori dal negozio, chiudendosi la porta alle spalle.

"Dovresti stare più attenta con quella cassaforte  Pol" disse Linda "ora ha messo piede nella porta con Finn, si riempirà le tasche con la fortuna di famiglia-" alzò lo sguardo e vide tutte e tre le donne fissarle rabbiose giù verso di lei con le braccia incrociate, Polly e Lizzie erano leggermente di fronte a Esme che sembrava pronta a dare uno schiaffo alla donna la prossima settimana

"Sienna è stata una di famiglia anche prima che uscisse con Finn" sbottò Polly "ha aiutato questa famiglia nel bene e nel male mentre tutte le persone come te la peggiorano"
Linda ha riso "vi dimenticate tutti chi siete" ha scosso la testa "ex signora della notte ancora a letto con il boss del crimine" ha fatto un cenno a Lizzie, "una normale zingara che si è prostituita con un uomo in cambio della libertà di suo figlio e poi gli ha sparato a sangue freddo" lanciò un'occhiata a Polly che la derideva "e alla volubile Lee strappalacrime che è stata sposata per il bene di un patto di pace" Esme si avvicinò minacciosa a Linda ma Lizzie la fermò

Polly non disse nulla, ma gettò la sua cenere sui fogli di Linda che alzò lo sguardo irritato "E Sienna Solomons" rifletté "figlia del boss del crimine londinese e alcolista residente a Birmingham" le altre tre donne lanciarono un'occhiata altre tre donne si scambiarono un'occhiata consapevolmente.

"Il punto è che tutti voi vi siete abituate a certe quantità di violenza" ha continuato Linda "Sienna è stata cresciuta da un uomo senza morale e da una donna a cui non importava niente di nessuno" ha ignorato gli sguardi protettivi delle donne Shelby" lei è un pericolo per tutti voi"

"Non fare l'arrogante perché Sienna è andata via" sputò Esme "perché se le dico quello che hai appena detto su tutti noi, ti prometto che l'unica persona per cui sarà un pericolo sei tu"

Gli occhi di Linda si spalancarono "Esme forse sei desensibilizzata alle cattive madri perché la tua non era così grande-" si fermò di colpo mentre Esme  balzò in avanti e sbatté la mano sulla scrivania

"Prova a finire quella frase ti sfido" ribolliva, ma in quel momento la porta principale si spalancò

"Va bene signore... Whoah va bene calmatevi" Finn notò la furia che stava emettendo da Esme "che è successo?"

Esme lanciò un'ultima occhiata a Linda e fece un passo indietro

"Niente Finn" disse piano e si sveglia di nuovo alla sua scrivania

"Va bene, tienilo fuori dall'orario d'ufficio" disse loro e Polly la derise

"Chi è morto e ti ha messo al comando?" Ha scherzato Finn sorrise compiaciuto "Tommy mi ha messo al comando in realtà, è impegnato e Arthur e John si stanno comportando.. bene"

Le donne si scambiarono sguardi sfacciati, calcolando tutti un piano senza parole. Finn era più facile da distrarre dei suoi fratelli e se potevano distrarre il capo... questo significava che avrebbero potuto prendersi un giorno libero al pub per un meritato drink.

Lizzie si alzò "Mi sono appena ricordata di aver messo in banca i profitti degli ultimi giorni", annunciò. Linda aprì la bocca per ricordare loro che Sienna aveva appena preso i soldi ma gli sguardi di Polly ed Esme la fecero tacere e Lizzie sgattaiolò fuori dalla porta, sorridendo maliziosa alle altre due donne.

"Diamo al nostro capo un giorno che non dimenticherà mai" disse Polly argutamente e Finn alzò gli occhi al cielo e marciò nel grande ufficio.

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Lizzie passeggiava per la strada, guardò l'orologio

8:59

Sienna non sarebbe potuta andare lontano in cinque minuti, sicuramente?

Ben presto vide una testa familiare di capelli castani arricciati che ricadeva giù da un cappotto nero, Lizzie si affrettò a raggiungerla

Sienna stava per entrare nell'auto di Isaiah quando lei sentì una voce chiamarla per nome

"Sienna!" Lizzie ha chiamato mentre la ragazza si è girata per affrontare la sua "attesa"

La ragazza sorrise alla donna mentre la raggiungeva "hey Lizzie cosa ho dimenticato?" Scherzò ma la donna scosse la testa sorridendo maliziosa, sussurrando qualcosa all'orecchio di Sienna fuori dalla portata di Isaiah. Le donne si allontanarono sorridendosi l'un l'altra

"Era maledettamente ora" sorrise Sienna

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Un'ora dopo Sienna e Lizzie scesero dall'auto davanti al negozio di scommesse. Era stato un viaggio di shopping di successo per non dire altro Sienna lisciò il mantello nero che nascondeva il due pezzi succinti e le calze sotto.

"Sei una donna cattiva, Lizzie", ha scherzato e Lizzie le ha fatto l'occhiolino scherzosamente.

"Prima volta?" chiese perfida e Sienna rise

Sienna scosse la testa "aveva un ragazzo quando vivevo negli Stati Uniti per un po'" disse all'altra donna "avevamo 16 anni quando ci siamo incontrati ed è stato solo un po' divertente" rise goffamente "Sonny Capone"

Gli occhi di Lizzie si spalancarono "che c'è tra te e i gangster?" rifletté mentre si facevano strada nel il negozio di scommesse, che era tranquillo come di solito alle dieci e mezza del mattino di martedì. Mentre Sienna passava davanti a Esme, le fece l'occhiolino e la ragazza sorrise di rimando.

Quando arrivò alla porta dell'ufficio bussò piano, guardandosi indietro per vedere le altre donne che portavano altri clienti fuori dall'edificio.

"Entra" chiamò Finn

Sienna entrò in ufficio con un piccolo sorriso stampato in faccia, il viso di Finn si illuminò

"hey non mi aspettavo che tu fossi qui" sorrise baciandola dolcemente prima di prendere un pezzo di carta "devo solo farlo programma per la prossima settimana, mettiti a casa, togliti il ​​cappotto e fatti un drink se vuoi"

Sienna sorrise "ne sei sicuro?" Lei rise e lui annuì senza alzare lo sguardo dai giornali. Sogghignò e tirò via la cintura dal cappotto, lasciando che scivolasse ai suoi piedi. Finn alzò lo sguardo e fece una doppia ripresa, praticamente sbavando al pizzo nero.

Non riuscì a nin metterle le mani addosso abbastanza in fretta, la pila di scartoffie dimenticata da tempo

"Fottimi" imprecò sottovoce. Era più un'esclamazione al suo vestito, che un ordine, ma mentre trascinava il pollice giù per il labbro inferiore, gli sorrise

"Beh tu sei il capo" sorrise

C'è stato un incidente all'interno dell'ufficio appartato, qualcosa che alle persone in piedi fuori sembrava molto simile a cose che venivano spinte giù da una scrivania... Le ragazze si scambiarono sguardi d'intesa, battendosi il cinque prima che Esme passasse le chiavi a Polly.

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Quella sera Sienna aprì la porta d'ingresso di Polly con Finn dietro di lei, che le infarceva di baci su e giù per il collo. Lei rise e lo fece zittire mentre lui chiudeva la porta un po' troppo forte e la premeva contro il muro, baciandola avidamente

"Finn, non faremo un round 4 in questo corridoio" ridacchiò piano

"Vuoi scommettere?"

"Finn?" La voce di Tommy chiamò dalla cucina e Finn alzò gli occhi al cielo

"In arrivo Sir Thomas" mormorò, posandole un altro bacio silenzioso sulle labbra prima che camminassero lungo il corridoio ed entrassero nella grande stanza.

Furono accolti dalla vista di Tommy appoggiato al fornello con in mano un bicchiere di whisky con Esme, John e Lizzie seduti al tavolo. Appena le due donne videro Sienna si misero a sorridere, John si guardò intorno confuso.

"Hai avuto problemi oggi al negozio di scommesse Finn?" chiese Tommy a suo fratello, facendo ridacchiare incontrollabilmente le ragazze al tavolo, Sienna lanciò loro uno sguardo giocoso.

"No, nessun problema Tom" Finn stava anche lottando per contenere un sorrisetto. Tommy alzò gli occhi al cielo mentre continuava a segnare e lanciò a Sienna un'occhiata tagliente. Ridacchiò e John si guardò intorno con sospetto.

"Cosa ti è preso?" Ha chiesto a Sienna , anche Tommy ha sentito gli angoli delle sue labbra contrarsi

"Non credo che tu voglia che lei risponda" Lizzie rise istericamente e gli occhi di John si spalancarono quando finalmente capì guardando la ragazza e suo fratello

"Oh  che schifo" disse disgustato "per l'amor di Dio Finn anch'io devo usare quell'ufficio sai" si rivolse a sua moglie "Credo che tu mi debba trenta sterline mia cara" lei gliela porse a malincuore

Tommy ridacchiò uscendo dalla stanza.

"Oh ed Esme?" Richiamò facendo girare la donna a guardarlo

"Non prostituire la tua migliore amica in modo che tu possa sbarazzarti del lavoro" disse scherzosamente e schivò il libro che Esme gli fece volare verso di lui.