Tre mesi dopo

"Tommy, sei sicuro di essere all'altezza?" Sienna era in piedi di fronte a Tommy nel suo ufficio. Aveva voluto ammazzare padre Hughes per averlo quasi ucciso, ma Tommy le aveva consigliato di non farlo per qualsiasi motivo

Era difficile tenere traccia di Tommy e delle sue agende in questi giorni

Tommy alzò gli occhi al cielo "per l'ultima volta Sienna sono guarito" la rassicurò "Sto bene"

Lei strinse gli occhi su di lui, ma si rese conto che non andava bene cercare di ragionare con lui, sospirò sconfitta e lo seguì fuori dall'auto dove lo stava aspettando Finn.

"Non ti ha incatenato a una sedia, allora Tom?" Ha scherzato facendo sorridere il fratello maggiore

"Era vicino" rise alla sua espressione lunatica "Sienna. Smettila di preoccuparti"

Sbuffò "quando qualcuno si presenta a un centimetro dalla morte, alla tua porta, sarei un po' nervosa" sbottò "per non parlare che ci sono fottuti preti psicopatici e italiani che corrono in giro" i fratelli si guardarono e non disse un'altra parola per il resto del viaggio.

Quando arrivarono alla Camden Art Gallery, Tommy saltò fuori dall'auto e si diresse verso Lizzie e suo figlio, Charles.Sienna alzò gli occhi al cielo, tirando fuori una sigaretta dalla borsa e accendendola, appoggiandosi alla macchina. Finn si avvicinò a lei, rispecchiando le sue azioni

"Tommy ha risolto questo problema" le disse piano "So che sei preoccupata per noi e non per te stessa" disse guardandola."andrà tutto bene"

Tirò una lunga boccata e lasciò cadere la sigaretta e la schiacciò con il piede "è meglio che sia così" disse senza mezzi termini prima di marciare nella galleria dietro a Tommy. È stata fermata e perquisita alla porta, l'uomo le ha preso la pistola con uno sguardo incredulo prima di prometterle che le sarebbe stata restituita.

C'era tutta la famiglia anche Micheal. Sienna non poté fare a meno di notare come gli atteggiamenti chiassosi degli Shelby fossero fuori luogo in un luogo incontaminato come questo. Finn andò a stare al suo fianco

"Questo è fottutamente noioso" gemette "nemmeno un bottiglia di whisky" sorrise Siena

"Credo che ci siano una o due bottiglie nella stanza sul retro" sorrise "aspetta qui"

Mentre si avviava verso la stanza in questione, notò un'infermiera che portava Charles via dal corridoio. La donna si guardava alle spalle ogni pochi secondi e sembrava avere una certa fretta

Con una nauseante fastidio allo stomaco, Sienna si rese conto che Charles era stato preso. Non c'era tempo per avvisare Tommy o nessuno dei Blinders poiché la donna era già fuori dal porta. Pensando velocemente, lasciò cadere il suo accendino con il monogramma all'ingresso della porta laterale da cui era appena uscita l'infermiera e la seguì fuori.

"Scusatemi" chiamò arrabbiata e la donna si bloccò, voltandosi lentamente "Devo insistere affinché restituisca il bambino a suo padre" il suo tono era mortale "o ci taglierà ad entrambe le teste"

La donna sembrava insicura ma Sienna sentì dei passi dietro di lei, rendendosi conto di quello che stava per accadere sorrise all'infermiera che teneva in braccio Charles. Ci fu un forte tonfo e la sua La vista si fece nera, mentre cadeva a terra, afferrando la prima cosa che poteva raggiungere e trascinando con sé il grembiule dell'altra infermiera.

Finn aveva cercato Sienna dappertutto, ormai era andata via da mezz'ora. Ha controllato con Micheal e John e nessuno dei due l'aveva vista per tutto il pomeriggio.

Tommy si avvicinò all'infermiera che aveva assunto "potrei avere Charles per una foto per la gazzetta?" Glielo chiese e lei lo guardò perplessa

"Pensavo che la tua segretaria lo avesdr" il suo viso era bianco "dopo il servizio fotografico con lui non me lo ha più restituito"

Tommy sembrava in preda al panico, correndo verso Lizzie, i suoi fratelli e tutti confermarono la stessa cosa

Non l'avevano visto

Un comune senso di terrore era presente in tutti i membri della famiglia ora mentre cercavano freneticamente dappertutto.

"Guarda qui!" John chiamò i suoi fratelli mentre correvano. Prese un accendino dorato lucido con le iniziali "S.S" sul di esso

"Sienna" Finn parlò "ma non la vedo da almeno un'ora" si sentì male

John sembrava inorridito, spalancando la porta e marciando fuori in strada, c'era un lenzuolo bianco accartocciato steso lì. Arthur lo raccolse

"Non è uno di quei grembiuli da infermiera?" Chiese prima di rendersi improvvisamente conto di cosa era successo

Proprio in quel momento Tommy è uscito di corsa dalla porta " HA PRESO MIO FIGLIO, CAZZO!" Ruggiva ei ragazzi sembravano furiosi

"Hanno preso anche Sien,a" disse piano John, "c'è del sangue qui"

Tommy osservò la scena in silenzio prima di girare la testa verso Finn

"L'ha fatto apposta" mormorarono simultaneamente e gli occhi di Arthur si spalancarono

"Oh andiamo. Nemmeno Sienna è abbastanza stupida-" si interruppe, più ci pensava più si rendeva conto che questo era davvero esattamente il genere di cose che la ragazza Solomons avrebbe fatto. Arthur si guardò intorno ai suoi fratelli minori prima di posare lo sguardo su Finn che guardava rabbioso in lontananza, i pugni serrati e la mascella serrata, gli occhi fiammeggianti di furia.

"Finn ho bisogno che tu ti calmi" disse John gentilmente ma suo fratello lo ignorò

"FANCULO!" urlò Finn, prendendo a calci una pattumiera con rabbia "Lo giuro se le succede qualcosa..."

"La troveremo Finn" promise Arthur, accarezzando goffamente il fratello sulle spalle nel tentativo di calmarlo "dobbiamo elaborare un piano"

"È tutta colpa mia" mormorò Finn, principalmente a se stesso "Sarei dovuto andare con lei, avrei potuto proteggerli entrambi"

"Ehi, non è colpa tua" lo rassicurò John "Sienna fa quello che vuole, Dio aiuti chiunque cerchi di farle qualcos'altro, finiranno sepolti in un fosso con le mani mozzate in un viaggio di sola andata all'inferno " disse loro "e sappiamo che non lascerà che quei bastardi mettano le mani su Charles"

"Tom, Arthur e io andremo con Finn, perquisiremo tutte le città, porteremo alcuni dei paraocchi per aiutare e spargere la voce" gli disse John, costringendo tutti all'azione. Tommy non riusciva pensare abbastanza coerentemente per parlare e tanto meno abbastanza per fare un piano

"Tommy tu chiami Alfie Solomons e fai in modo che anche lui abbia tutto il suo esercito a guardare fuori" disse a suo fratello che si limitò ad annuire intorpidito "Tom?" Arthur disse gentilmente "lo troveremo lo prometto"

"Ho intenzione di ucciderli, cazzo"

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Tommy era in piedi di fronte ad Alfie con una pistola in faccia, dopo aver realizzato che Alfie stava proteggendo qualcuno.

Dire che si sentiva un omicida  sarebbe un eufemismo

"STANNO USANDO IL MIO RAGAZZO!" urlò Tommy e Alfie sembrò colto alla sprovvista

"Lo sapevate?" Tommy disse in tono accusatorio, Alfie si fece beffe

"Sì, lo sapevo" disse, con il sarcasmo nella voce, Tommy gli si avvicinò furiosamente e gli conficcò la pistola in fronte

Alfie rise "Tommy, premi bene il grilletto?" Si grattò la faccia "Lo fai per un fottuto motivo onorevole, non come un fottuto civile che non capisce il modo malvagio del nostro mondo"

"Hanno preso anche la tua ragazza Alfie" Micheal uscì dall'ombra mettendosi tra Tommy e Alfie, un'espressione piena di odio per Alfie presente sul suo viso,"se lei muore..." deglutì pesantemente

L'intera disposizione di Alfie cambiò, congelandosi mentre sentiva il terrore infiltrarsi nelle sue ossa. Alfie non era un uomo che si faceva infastidire facilmente, non era conosciuto per la misericordia né per la compassione, ma tutti quelli che lo incontravano sapevano che l'unica cosa di cui gli importava era sua figlia. La paura si accese nei suoi occhi quando capì cosa stava dicendo Micheal.

"Cosa?" Disse a bassa voce "hanno preso la mia Sienna?"

Micheal annuì "per quanto ne sappiamo, ha seguito chiunque abbia portato fuori Charles e hanno preso anche lei"

Alfie si irrigidì "Ucciderò quel bastardo!" urlò, tirando fuori la pistola e sparando al muro un paio di volte con rabbia.

"Sapevo che nel fottuto istante in cui avesse posato gli occhi su quel tuo fratellino, sarebbe finito per metterla nei guai" ribolliva "era sempre Finn questo, poi John quello..."

Tommy si lanciò verso l'uomo, ma Micheal rimase saldamente in mezzo a loro.

"Guarda Tommy" Micheal iniziò "l'uccisione di Alfie Solomons sarebbe molto dannoso per gli affari, per non parlare del fatto che Sienna ti impiccherebbe nella fottuta torre" Tommy tenne lo sguardo duro su Alfie ma abbassò la pistola

"Non sapevo di tuo figlio Tommy" disse Alfie con calma apparentemente più calmo "Mi dispiace"

Tommy annuì "Anch'io lo sono Alfie" disse onestamente "Sono venuto a chiedere un favore"

Alfie si fece avanti "se riesce a far tornare la mia bambina tutta intera, qualsiasi cosa", confermò mentre si strinsero la mano.

"Con tutto il rispetto Alfie -"Micheal posò lo sguardo sull'altro uomo "la tua bambina combatte come un'assassina addestrata con gli istinti assassini di una tigre insanguinata" tentò di consolare l'uomo

"Starà bene"

Deve esserlo