Il commissario aveva ucciso un uomo, quello che per tutti era l'ispettore Gantenaro. Aveva superato il limite. Era giunto il momento di correre ora.
Aveva capito che quel tipo l'aveva visto, e capì in quell'istante di tutte le conseguenze di quella singola azione.
Tornò in auto, parcheggiata sulle strisce vicino al noto bar storico Gambrinus, sentì le sirene da lontano, lo stavano per raggiungere. Premette sull'acceleratore e scappò più lontano possibile dalla scena del delitto. Non era ancora finita. Ora doveva trovare il vecchio. Chiamò al commissariato, rispose l'agente Carrozza che ancora mezzo addormentato disse :" Commissariato... Salve ... Come posso aiutarla?" Tra uno sbadiglio e l'altro l'agente si svegliò,
" Carrozza sono io il commissario..."
"Ah salve commissario come va'?"
"Senti, probabilmente stavi dormendo prima ma devi farmi un piacere"
"Certo commissa' a disposizione!"
" Mi stanno cercando, ho fatto una cosa brutta, ho ucciso il responsabile della morte della mia famiglia, ora mi danno la caccia e..." L'agente lo interruppe "Commissa' ma che cazzo state combinando? Che vi serve?"
"Bisogno di tutta la documentazione del caso Esposito Rosa"
"Tutto qui?" Chiese stupito l'agente
"Sì Carrozza tutto qui, ci vediamo a piazza del Gesù tra poco".
Poco dopo si incontrarono a piazza del Gesù, e l'agente Carrozza gli consegnò i fascicoli e disse
"Commissa'..."
" Dimmi Carrozza dimmi"
"Prendetelo a quel figlio di puttana!"
"Addio Carrozza"
Il commissario tornò in auto e si diresse verso l'auto, quando all'improvviso il cellulare suonò.
"10...9...8... 7... 6..."
"Ma che diavolo?!" Il commissario cominciò a sentire sonno, e si addormentò sotto l'effetto del gas soporifero installato nella sua macchina.
Si svegliò con un gran mal di testa, si trovava in una specie di isola, era su un porticciolo, a terra, dove diavolo era finito? Suonò di nuovo il cellulare
"Benvenuto a Mont Saint Michel Commissario!" Era il vecchio, quel Mont Saint Michel non gli era nuovo, ne aveva sentito parlare qualche tempo prima, quella specie di paesino era collegato con la terra ferma grazie ad una striscia di terra, che con l'alta marea spariva, e quindi quel paesino diventava a tutti gli effetti un isola.
"Che diavolo ci faccio in Francia ? Come hai fatto a portarmi qui?! Ora mi sono proprio rotto i coglioni dei tuoi giochetti da psicopatico del cazzo!"
"C'è stato un omicidio, devi risolverlo prima che la marea si alzi e l'assassino possa scappare, in questi giorni c'è stata anche una tempesta quindi l'assassino non avrebbe potuto nemmeno prendere una barca e andarsene"
"Perché deve scappare per forza quest'assassino? Non potrebbe semplicemente mimetizzarsi tra i sospettati? "
"Questo è il primo indizio, la vittima si chiamava Pierre Roland, 40 anni, vedovo, due figli maschi uno di 15 anni l'altro di 18, Jean e Philippe.
Il cadavere è stato rinvenuto in mare, era stato ucciso da una coltellata dritta in petto, probabilmente un coltello da cucina, se trovi il responsabile, potrai andartene da questo posto e potrai vendicarti dell'uomo che ha ucciso la tua famiglia".
"E se non volessi..."
" Non ti chiamerò più, non saprai più niente di me, e non potrai vendicare la morte della tua famiglia, pensaci, la scelta è solo tua" stava per prendere la decisione più importante della sua vita, quella che avrebbe cambiato tutto.
"D'accordo ma io conosco poco francese, come farò a indagare, a fare le domande ai sospettati..."
" Voltati" Esposito attaccò il telefono, il commissario si voltò e vide un uomo, ben vestito, alto sulla trentina.
"Mi hanno detto che le serve un traduttore"