3.
Ma è ubriaco? si chiese Midoriya vedendo quanto velocemente si addormentò Todoroki, non fece nemmeno in tempo a mettergli le coperte che dormiva già.
Potrebbe aver combinato qualche guaio da sbronzo e quindi l'hanno picchiato... Izuku cercava di fare ipotesi su quello che poteva essere successo, ma in ogni caso non poteva saperlo fino al giorno seguente. Si diresse in salone e si mise sul divano, dove avrebbe dormito per quella notte visto che il suo letto era occupato da Todoroki.
É solo per una notte... si disse Izuku, e subito dopo si addormentò.
"Mamma, che cosa stai facendo?"
"La cena, tesoro, ora torna a giocare con tua sorella."
"Okay!"
Il bambino corse via sorridendo, vedendo che la sorella lo stava aspettando con un pallone in mano. La madre lo seguì con lo sguardo, confusa da quelli che erano i suoi sentimenti verso quel bambino. Così prese il telefono e chiamó sua madre, sperando di ricevere un qualche tipo di consiglio. Le confessó tutto quello che provava quando vedeva suo figlio, dall'amore materno al disgusto. Sì soffermó specialmente su quest'ultimo aspetto, dicendo che continuava a trovare il padre in lui, e di quanto le facesse schifo. Non riusciva più a crescerlo, non ci riusciva, andava contro ogni sua capacità.
"Mamma?"
Il piccolo la guardava interrogativo dalla porta. Lei si girò di scatto, sorpresa, e tirò addosso al bimbo l'acqua bollente che stava scaldando per la cena.
In quel momento di dolore estremo, il contesto cambiò del tutto, e il bambino si ritrovò in una foresta, da solo, smarrito, senza una guida né una via d'uscita. Era condannato a morire in quel nodo di rami e tronchi che lui non riusciva a sciogliere. Da solo. Come lo sarebbe stato per sempre.
Izuku si svegliò di soprassalto per dei rumori forti, inzialmente non capiva da dove venissero o cosa fossero, ma li riconobbe un attimo dopo. Scattò in piedi e corse in camera sua, trovando Todoroki con gli occhi sbarrati che stringeva il cuscino e si guardava intorno spaesato.
"Todoroki!" gli corse incontro Izuku.
"Dove sono?" chiese confuso l'altro.
"A casa mia, ti ho trovato in un vicolo conciato malissimo",disse riferendosi alle ferite, "e visto che ancora non uso i dormitori della scuola ti ho portato a casa mia."
Todoroki annuì, sembrava essersi calmato.
"Ora mi spieghi che ti è successo?"
"Non ti interessa." rispose l'altro freddo, "e ora, se non ti dispiace, tolgo il disturbo, grazie per avermi trovato."
Todoroki si alzò e si diresse verso l'uscita.
"A-Aspetta, sono le tre del mattino e non puoi andare via così! Almeno dimmi chi ti ha picchiato o perché ti sei svegliato urlando..." Izuku abbassò un po' la voce alla fine come se si trattasse di un argomento delicato.
"Mi hanno picchiato perché me la sono andata a cercare. Mi sono svegliato perché ho fatto un incubo. Ora mi lasci andare?" rispose seccato.
Izuku non era convinto, ma lo lasciò perdere.
"S-Sí, scusa... Ci vediamo domani."
Todoroki fece un cenno di risposta con la testa e poi aprí la porta, ma prima di uscire si girò verso Izuku.
"Grazie. Non è da tutti quello che hai fatto." e uscì, lasciando un assonnato e confuso Izuku dietro di sé.
"Hai lasciato dormire Todoroki a casa tua? Stai scherzando?" esclamò Uraraka a voce un po' troppo alta.
Lei e Izuku stavano mangiando insieme nella pausa pranzo.
"E i dormitori? Non hai dormito lì? La sua stanza? Davvero era stato picchiato?" la ragazza lo stava tormentando di domande.
"Ehm, per i dormitori è perché ho avuto dei problemi con le valigie, tutto qua... Poi non so perché è stato picchiato. Mi ha detto solo che se lo meritava." Izuku finì la frase con un'espressione pensante.
"Comunque, Deku..." Uraraka si avvicinò a lui "ho sentito delle brutte voci su Todoroki. Non ti conviene dirlo in giro."
"Brutte voci? Di che tipo?" chiese curioso Izuku. Che c'entrassero con quello successo la sera prima?
"Beh, ho sentito che passa tutto il tempo a bere andando da un locale all'altro."
quindi forse era davvero ubriaco.
"Altro?"
"Ho anche sentito che è gay" finí lei.
Izuku sbarrò gli occhi, non che la cosa fosse un problema, sono scelte personali, ma saperlo dopo averlo fatto dormire nel proprio letto non era rassicurante. Izuku prese dell'acqua e si mise a bere.
Uraraka fece un sorrisino.
"Eeeh? Non ti vedo molto dispiaciuto dalla cosa" e si mise a tirargli piccoli colpetti col gomito.
Izuku sputò quello che stava bevendo.
"M-Ma che dici?" rispose Izuku imbarazzatissimo "anche io ho visto come guardi Bakugou, eh"
E a quel punto la ragazza divenne completamente rossa, sembrava stesse per scoppiare.
"Non è come pensi! Davvero! Non lo è! No, no, no!" Farfugliò Uraraka mentre Izuku rideva.
La campanella suonò indicando la fine dell'intermensa, e i due ragazzi si alzarono per tornare in classe.
"Ragazzi, oggi faremo esercizi di dizione." disse il professor Aizawa ai suoi alunni.
"Todoroki, prendi questi e consegnali al resto della classe" disse porgendo dei fogli al ragazzo.
Perché proprio lui... Si lamentò dentro di sé Izuku. Se doveva consegnare i fogli sarebbe dovuto andare anche da lui, e Izuku non era ancora pronto ad interagire.
Quando Todoroki lo raggiunse, Izuku mantenne l'espressione più impassibile che poteva, dicendo un debole "grazie" quando Todoroki gli passò il foglio. A quanto pare lui non faceva alcun minima fatica ad avere sempre la stessa espressione nonostante le ferite, e la cosa sollevò Izuku.
Prese il foglio e guardò il professore, che spiegava la corretta pronuncia delle parole.
"Questa frase va letta con le E aperte, non chiuse, mi raccomando. Bene va letto bène e non béne, capito?" gli alunni annuirono, e la lezione proseguì serena.
Izuku stava tornando a casa, dal giorno dopo avrebbe cominciato ad usare i dormitori per cui doveva prendere le valigie.
Come se dovesse assicurarsi che andasse tutto bene, guardava tutti i vicoli, ma fortunatamente non trovò nessun Todoroki mezzo morto.
Solo un Todoroki impegnato a scolarsi un'intera bottiglia di una qualche bevanda alcolica insieme a gente poco raccomandabile.
Ma che sta facendo? si chiese Izuku nascondendosi dalla loro vista.
Più avanti vide una discoteca... Che fosse davvero come diceva Uraraka?
heyo.
GOMENASAI SE NON HO PUBBLICATO PRIMA
ho avuto delle complicazioni T_T
mi si era eliminato tutto il capitolo
E non c'avevo sbatti di riscriverlo così intanto è passata una settimana.
Finché oggi scopro la cronologia delle revisioni e BOOM il capitolo riappare :))
KIRIBAKU SHIPPER NON FUCILATEMI!!
HO DELLE VALIDE MOTIVAZIONI PER NON FAR AVVERARE LA KIRIBAKU, OVVERO:
•non mi fa impazzire sorry
•i Kacchako sono cute e meritano di meglio.
•troppi gay in un posto solo è troppo surreale e non mi piace per cui niente kiribaku o bakudeku. Gomen.
*non ditemi che solo io shippo tododeku ma ho anche un amore incondizionato per i bakudeku perché ho idee per ff e video edit anche su di loro per cui shish io sono Divergente e non posso essere controllata*
bene.
Ho visto The Shape of Voice.
Film preferito.
Ho pianto per tutta la notte.
È stupendo.
Amo Nishimiya.
Best Girl.
Non vedo l'ora di vederlo al cinema.
p.s. andate a vedere il mio canale youtube @suzuyaduh e la mia pagina di video edit su instagram @suzuyaduh thanks ci tengo tantissimo.
Oggi ho passato quattro/cinque ore sul "watch me edit | FCP" che ho messo su youtube quindi andate a vederlo patate :))
see you next level! ~
//Linds
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