3° Capitolo
Kaede's P.O.V.(Point of
View)
<Ma dov'è quella casa?!» mi chiesi spazientita, guardandomi intorno.
Notai poco dopo una casetta coi muri rovinati e la porta d'ingresso con la serratura forzata. Entrai dentro ad essa, stando attenta a non farmi vedere. Aprii la porta della cantina, non prestando attenzione ai cadaveri che si stavano decomponendo. Entrai cercando di far meno rumore possibile.
«Sei ritornata!» sussurrò Berthold entusiasto.
«Già, casa dolce casa!» dissi invece io a bassa voce.
Reiner, che era accanto a Berthold, mi trascinò e mi invitò a sedermi, seguito dall'amico.
«Allora, com'è la nuova squadra?» chiese Reiner.
«Sembrano abbastanza bravi, ma non possono far niente in confronto a noi» risposi io «Un po' mi dispiace per la rossa, povera illusa» continuai io ghignando.
«La rossa?» chiese Reiner.
«Beh, ce ne sono due dai capelli rossi, ma adesso parlo del caposquadra» risposi io.
«Magari potresti portare dalla nostra parte qualcuno» disse Berthold.
«Adesso che ci penso, potrei farlo. Ma prima devo conoscere meglio i miei compagni, scoprendo il loro carattere» risposi io.
«Comunque... Noi abbiamo portato il lavoro un po' avanti. Mi sono messo un cappuccio, per poter nascondere la faccia, e ho mandato fuori strada un ragazzo della squadra» Mi informò Berthold.
«Perché?» Chiesi confusa.
«Beh, prima finirà questa storia, prima potremo sposarci» disse Reiner prendendomi le mani.
Berthold applaudì.
«E io sarò il vostro testimone!» esclamò a bassa voce.
«Ora però è meglio che tu vada, si insospettiranno vedendo che non ci sei» disse Reiner.
«Anche se dubito che quegli scansafatiche si accorgano della mia assenza, hai ragione» gli dissi io, lasciandogli un bacio prima di uscire dalla cantina.
Attraversai nuovamente il salotto di quella casa "abbandonata" e uscii senza farmi vedere. Mi incamminai verso la sala pranzo ma non trovai nessuno, solo un ragazzo dai capelli platinati.
Kei's P.O.V. (Point Of View)
Sfregai la pezza nel tavolo ma la macchia non si decideva ad andarsene.
«Dai! Perché non si pulisce?!» chiesi a me stesso.
«Forse perché non stai sfregando bene» mi rispose una ragazza dietro di me, solo in quel momento mi accorsi di essere in compagnia.
Mi girai per vedere chi era, una ragazza dai capelli scuri e che con i suoi occhi verde acqua mi stava osservando con sguardo agghiacciante: Kaede.
«Che ci fai qua?» chiesi confuso <Perché non è andato con il resto della squadra nel dormitorio? Mah> pensai.
«Ho fatto una passeggiata. Gli altri dove sono?» chiese tagliando corto.
«La ragazza che ha fatto l'appello li ha accompagnati al dormitorio» risposi per poi andare in cucina a sciacquare la pezza, seguita dalla ragazza.
«E perché tu sei qui?» chiese lei.
«Punizione» risposi velocemente.
Lei fece un breve applauso sarcastico per poi prendere una pezza e sciacquarla.
«Che fai?» le chiesi sorpreso.
«Ti aiuto, se continui così non finirai mai» rispose lei tornando in sala.
•••••
«E ora? Come torniamo dagli altri?» chiesi.
Kaede fece per parlare, ma un rumore la fermò.
«Con permesso...» disse entrando una ragazzina dai capelli azzurri.
«Senza permesso...» sussurrò Kaede.
Notai la divisa della sconosciuta: faceva parte del corpo di gendarmeria.
«Marika mi ha detto di scortarvi nel dormitorio» disse la ragazza, dopo aver fulminato con lo sguardo la castana.
«Grazie... Ehm-» ringraziai venendo interrotto.
«Mizuki. Mizuki Frost» completò la ragazzina.
Dopodiché uscì dalla sala, facendoci segno di seguirla.
«Allora... A quanto pare fai parte del corpo di gendarmeria» dissi io seguendola.
«Sì, e sono fiera della mia scelta» rispose lei con espressione soddisfatta.
Camminammo per un po' di tempo, parlando delle impressioni sui nostri luoghi. Ma mi fermai insieme alle altre due ragazze osservando la figura che camminava verso di noi.
???'s P.O.V. (Point Of View)
Era da un tempo indefinito che stavo camminando.
<Maledizione! Non mi sarei mai dovuto di quel tipo!>. Stavo cercando qualcuno che mi aiutasse a trovare la squadra.
Fortunatamente, svoltando l'angolo, trovai tre ragazzi che stavano passeggiando. Appena mi videro si fermarono.
«Scusate... Siete del corpo di ricer-» iniziai a parlare ma fui interrotto da una ragazzina.
«Guarda che io faccio parte del corpo di gendarmeria!» esclamò lei.
Un ragazzo dai capelli biondo chiaro intervenì.
«Io e lei siamo del corpo di ricerca, nella nuova squadra» disse lui indicando una ragazza dai capelli castani, che annuì.
Lo guardai con gli occhi spalancati.
«Io stavo proprio cercando voi!» esclamai.
«Perché?» chiese la castana.
«Anche io faccio parte della squadra, ma un tipo incappucciato mi ha dato delle indicazioni sbagliate» risposi io abbastanza infastidito. <Mi chiedo ancora il perché, non poteva darmi le indicazioni giuste?!>.
«Allora vieni con noi, stavo proprio accompagnando loro» informò la ragazzina, per poi continuare a camminare.
•••••
«Eccoci arrivati» Disse la ragazza dai capelli blu, tirando fuori un mazzo di chiavi. Aprì la porta e vi entrò, anche gli altri due ragazzi si affrettarono ad entrare.
«Guarda che puoi entrare...» iniziò Kaede che, non sapendo il mio nome, smise di parlare.
«Akihiko Yamada» completai io, per poi entrare nel dormitorio.
Notai subito una ragazza dai capelli rossi addormentata su una sedia, con la testa appoggiata su dei documenti sulla scrivania.
Kei la guardò ridacchiando.
«Non posso credere che saremo capitanati da questa qua!» Esclamò divertito.
«Questa qua ti darà una punizione, se continuerai così» disse Kaede.
Dalla porta che mostrava il corridoio entrò Levi.
«Quella mocciosa si è addormentata, giusto?» chiese lui.
Piegai la testa di lato.
«Levi?» chiesi ancora incredulo di vedere il mio migliore amico.
«Akihiko?» chiese lui, evidentemente confuso.
Si sentirono dei mugugni e poi uno sbadiglio.
«Ah, eccovi! Ma... Tu chi sei?» chiese la rossa. Sussultai, prima che parlasse non mi ero accorto del fatto che si fosse spostata accanto a me.
«Uno della squadra che, però, si era smarrito» Rispose Mizuki.
«Ah, strano...» disse la caposquadra, per poi rivolgersi a Levi «E tu che ci fai ancora sveglio?» chiese incrociando le braccia al petto.
«Ero solo sicuro che ti fossi addormentata, e poi sono tutti svegli» rispose il corvino.
«Perché?» Chiese nuovamente.
«Perché lo devo sapere io?» chiese invece lui.
«Beh, adesso venite con me. Comunque io sono Marika, la persona che vi guiderà fino alla morte» informò lei.
«Sempre positiva, vongoluccia!» disse Kei scherzoso.
«E tu sempre in cerca di punizioni» disse invece lei.
Angolo della autrice perennemente in ritardo
Scusate per il ritardo, ma sono successi alcuni casini (come la rottura del mio cellulare). I personaggi introdotti sono: Mizuki (di MizukiFrost ) e Akihiko (di KeyendYou ), che devo informare del fatto che sia Levi che Jean siano occupati come fidanzati. Un' altra cosa da dire è che shippo Kaede con Kei ma, ahimé, Kaede sta con Reiner. Un'altra cosa: quello della vongoluccia lo possono capire solo quelli che leggono la OC di Lunedy-chan .
MaryTenei L'immagine dovrebbe essere questa, spero vada bene ^^"
Okay, mi sto dilungando.
Al prossimo capitolo!
CIAUH!
~ Marika ~
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