○Capitolo cinque○

"Eh?!" Risposi stupito.

"Voglio solo conoscerla, visto che non provi niente per lei.. non vedo dove sia il problema." Disse serenissimo.

"No, no e poi no!" Dissi incazzato.

"Qui qualcuno è mica geloso?" Disse Eren con quella faccia che volevo pigliare a pugni.

"Non sono geloso, peró tu non la tocchi finchè vivo." Risposi diretto.

E manco me ne accorsi che Eren era andato dalla mano della titana dove c' era la rossa.
A passo svelto lo raggiunsi e stava parlando con lei.

"Hey Giuly." Disse lui con voce provocante.

"Ehm.. Chi sei?" Chiese mentre arrivai.

"Io sono Eren Jeager, sono nella squadra speciale della legione esplorativa." Rispose porgendogli la mano per farla alzare.

"Piacere Eren, io sono un' amica di Levi, e dovresti sapere già qualcosa su di me, credo..." Disse lei, e Eren le bacio il dorso della mano.

"Me ne sarei ricordato se questo nanetto mi avesse parlato di un angelo dai capelli rossi e il cuore d' oro." Disse facendogli roseare le guance.

"Ti eri dimenticato di me?" Mi chiese con un filo di voce.

"Non potrei mai! Solo che.. non mi piace parlare di noi." Risposi guardando Eren malissimo.

"Va bene, peró ora andate non so se si sveglierà e non voglio che si arrabbi." Disse guardando il volto della titana.

"Ti preoccupi sempre per me.." Ammisi e mi avvicinai a lei.

Le accarezzai le guance guardandola negli occhi sotto lo sguardo di Eren, mi avvicinai un po' di piú e andai verso la sua guancia dove schioccai un bacio facendola arrossire notevolmente.

"I-io...io." Inzió a balbettare rendendola tenerissima.

"Giulia hai mai dato il tuo primo bacio?" Gli chiese Eren e io stavo per sorridere ma mi contenni.

"Si.." Rispose imbarazzata.

"Posso sapere chi?" Chiese dolcemente.

"Si chiamava Rivaille." Rispose Giulia intendendo me.

"Ok peró non il secondo." Disse Eren e Giulia non capí.

"Cos-" Riuscí a dire prima che le fameliche labbra di Eren andassero su quelle di lei.

La prese per i fianchi, era intrappolata in quel bacio, aveva gli occhi lucidi.
Poi notai che Eren chiedeva l' accesso picchiettando sulle sue labbra che non diede e quindi spinse la sua lingua facendosi spazio nella sua bocca.

Tirai un calcio a Eren facendolo  cadere al suolo.

Giulia non riusciva a parlare manco se avesse voluto..

"Eren sei scemo!? Tu non la devi toccare!! Chi ti ha dato il permesso!! Provaci solo un' altra volta, o anche se mi arrivano voci e tu sei morto!" Gli sbraitai e lui se ne andò col movimento tridimensionale.

"Grazie Rivaille." Disse sussurrando lei.

"Stai tranquilla, e ora sarai stanca quindi vieni." Dissi e feci salire sulla schiena facendogli appoggiare la testa alla mia schiena.

"E la titana?" Chiese.

"Resterà lí, e non la uccido perchè ti ha risparmiato." Risposi e lei fece un okey con la testa che posó sulla mia schiena provocandomi un brivido.

Ma io cosa provo? Ne sono sicuro che lei mi piaccia, so che ho fatto una scenata di gelosia come dice Eren..

Devo capirlo al più presto se non voglio che mi penta di alcune azioni che potrei fare o cose che potrebbero succedere.

Giulia mi guardó e poi scese, tiró da sotto il mantello un segnale che ci avrebbe fatto localizzare dagli altri.
Lei lo sparó all' entrata del bosco dagli alberi giganti, per non far vedere la titana, ha un cuore davvero d' oro.

Vidi in lontananza Erwin e Hanjie, una domanda mi si pone spontanea... La mia squadra?
Hanjie a capo chino atterró seguita a ruota da Erwin.

"La..mia squadra?" Chiesi ma nessuno rispose solo silenzio.

"Se è uno scherzo ti uccido quattr' occhi!" Dissi.

"Levi la tua squadra... È morta." Ammise Erwin.

Io presi il necessario da Hanjie e me ne andai, e vidi per l' ultima volta quella che era la mia squadra.
Lasciai in custodia Giulia alla svitata facendola salire sul suo cavallo insieme a lei.

Richiamai anche io il mio che dopo poco arrivó e me ne andai verso i muri, nel mentre che il cavallo galoppava avevo lo sguardo e la mante assente, anche se uccidevo i giganti che trovavo davanti al mio cammino.

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