epilogo

New York, 6 anni dopo

Il suono di tacchi a spillo risuona nella stanza, "mamma!" La bambina corre ad abbracciare la donna, che le sorride dolcemente, "ciao tesoro" la piccola le rivolge un sorriso sdentato, "oggi zia Tokyo mi ha insegnato una canzone, si chiama Bella Ciao, la conosci?" Sposta lo sguardo sull'altra donna, seduta a a gambe incrociate sul divano, alza le spalle e si scambiano sguardi complici, "si tesoro, la conosco, ti è piaciuto?" Lei batte le mani, "si! Un giorno voglio cantartela" "d'accordo, adesso va'in camera, arrivo fra poco a darti la buonanotte" la bambina obbedisce, lasciando sole le due donne.

"Davvero, gliela hai insegnata?" Alza le spalle, "era ora non trovi?" Rotea gli occhi divertita, "forse hai ragione", "come stanno gli altri" "non li sento spesso ma, per quanto me so, bene, Monica e Denver sono tornati sull'isola, e anche Raquel e il Professore, Palermo ed Helsinki vivono al monastero, gli altri sono un po' sparsi per il mondo, e beh, io sono qui, New York è molto bella non trovi?" Annuisce  guardando l'orologio.

"Scusami ma adesso devo proprio andare" "dove ti porta Rio questa volta?" Alza un sopracciglio incrociando le braccia, "non lo so, prova ad indovinare" "dai dimmelo" "Tokyo" ridono, "davvero originale, mandami i miei saluti, non lo vedo da una vita" "certo, adesso vado" "ok, ci vediamo tra un mese, ciao Tokyo" le bacia le guance, "ti chiamo quando arrivo ok?" "D'accordo" "ciao Atene" la saluta con le mani e chiude la porta alle sue spalle.

"Mamma!" "Arrivo tesoro" Atene sale le scale, entrando nella cameretta della figlia, la trova nel suo letto, circondata da innumerevoli peluche.

Si sdraia accanto a lei e le accarezza i capelli, "mamma, mi racconti una storia?" Chiede la bambina facendole gli occhi dolci, sospira e le bacia la fronte, "Va bene, c'era una volta una principes-" "no no!" Protesta la piccola, "io voglio che mi racconti una delle tue storie" Atene ridacchia e si sistema sotto le coperte, "d'accordo" le sorride.

"C'erano una volta 3 uomini che volevano entrare nel Banca di Spagna..."

Fine.

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