Driiin-Driiin

"Nooooo è gia l'ora?"

Si cara Mika sveglia il tuo cervello.

"Stai zitta coscienza. Sono io qui che comando."

Ok.Ma non incolparmi se fai tardi eh.

"Oh-Oh mi devo sbrigaaaareeee!Alle 8 c'è un'assembleaaaa e adesso sono le 7.30!"

Te lo avevo detto io!Non mi ascolti mai!

"Taci.Silenziati!"

Mika si prepara velocemente.
Si pettina, si lava il viso e si veste.

"Sono le 7.50,adesso vado. "

Arriva in fretta e furia nell'auditorium della prigione e....
Qualcosa non quadra.

Ella sussurra:
"Ma cosa sta succedendo qui...?Cos'è questo chiacchiericcio..."

Deve essere successo qualcosa di strano...stanno parlando di qualcuno?

Mentre sta pensando,qualcuno le ha poggia una mano sulla spalla.

"Ciao."

"Ciao... Kaith.
P. S. Togli quella mano :)"

"Ok"ride.

"Ma cosa è successo?"

"Ho sentito dire...o meglio origliato che ci sono dei nuovi arrivi."

"Davvero?
Comunque non si origlia."

Kaith risponde ridendo:
"Era interessante, che ci potevo fare?"

"Potevi porre un freno alla tua curiosità.La curiosità uccide il gatto...Se ti scoprivano,ti avrebbero bastonato!"

"Ma almeno avevo qualche informazione utile."

"E ti regalavano il gesso per i tuoi arti fratturati..."

"Ahahahaha"

"Meglio se ci troviamo un posto.Prima ce lo prendano."

Si siedono e aspettano che accada qualcosa.

"Sono le 8:00...dovrebbe comincia..."
Kaith viene interrotto da una voce squillante e fastidiosa.

"Buongiorno cari carcerati!Come va la vita?Vi divertite vero? Deve essere un vero spasso!"

Mika con rabbia sussurra:
"Se lei lo dice,perchè non prova lei al posto nostro?"

"Già... Dovrebbe provare."

"Vi annuncio che ci sono nuovi arrivaaati!Potete venire, grazie?!"

Ci sono una ragazza e un ragazzo.
La ragazza é alta e magra con capelli castani chiaro lunghi.Gli occhi sono sporgenti e di un azzurro spento. Sembra che abbia fra i 17 e i 18 anni.
Il ragazzo non si vede bene...
La nuova arrivata si guarda intorno come se cercasse qualcuno e poi fissa nella direzione di Mika e Kaith.
Esibisce un sorriso saturo di malizia, per poi fissare Victoria che è intenta a dire baggianate.

Perché ci ha guardati in quel modo? Sarà stato un caso spero eh..."

"Ma sono io o quella lì ci stava guardando male?"

Victoria grida:
"Perché non dite i vostri nomi?"

La novellina/presunta svitata si presenta :
"Mi chiamo Mylen Reed ."

Il novellino invece:
"Mi chiamo Stephen Sanchez."

"Bene piccoli pidocchi, andate fuori adesso.Fine dell'assemblea!"

Questa volta è evidente...ci guarda male...

Cosa vuole questa qui...?

I due escono fuori,dato che é stata concessa la pausa.

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Qualcuno entra nell'ufficio del capo dopo l'assemblea.
Victoria è girata verso la finestra che si dirige al giardino.
Appena l'ignota persona chiude la porta,inizia a parlare.

"È bello avere il controllo su tutto, signorina Reed o meglio Mylen."

Quest'ultima dice con un sorriso maligno:
"Ci credo,vorrei essere al suo posto.A far soffrire questo esercito di poppanti."

Victoria si gira ,si appoggia al tavolino e incrocia le mani.

"Hai rovinato la vita a molte persone,Mylen?"

"Certo,oramai ho più esperienza ahahahahah!"

"Ahahahah... Comunque ritorniamo
a noi.Da domani, inizia a lavorare."

"Certo. Arrivederla... "

La giovane ragazza se ne va e chiude la porta.
Mentre la dirigente sussurra, guardando di nuovo la finestra:

"Perfetto..."