Dopo che i due sono ritornati alla tenda,Mika si mette ad accendere il fuoco e Kaith va a prendere la scorta di cibo.
Ovviamente la ragazza ha con sé un accendino,che in realtà usava per accendere le sigarette,con quello riesce finalmente ad accenderlo.

"Mika,da quando hai un accendino?"

Dopo che ella si gratta la testa,ovvero sinonimo di "non so in quale modo possa risponderti,per non entrare in argomenti delicati",gli risponde:

"Prima di venire qui...fumavo.Ma mi sono promessa di smettere,non fa per me.Senza contare che fa male alla salute,quindi..."

"E perché fumavi?Ci deve essere una motivazione,no?"

"Non c'è nessuna motivazione al riguardo.Avevo solamente preso un brutto vizio e basta."

Kaith la guarda in modo curioso,entra in modalità detective,e le dice:

"Ah no?Scommetto che era una forma di antistress,per non pensare ai tuoi problemi."

La ragazza sentendo quelle parole si irrigidisce,ha appena ricevuto un colpo basso e sa in quale argomento vuole entrare.Quindi cerca di cambiare discorso,chiedendo a Kaith di prendere la legna, raccolta nel contenitore qualche oretta fa.

"Bhe ecco fatto."

"Grazie..."

Il suo amico fa una breve risatina e dice:
"Non mi hai ancora risposto."

Sentendosi offesa l'amica gli dice:
"Non c'è niente da ridere.Non intendo risponderti,fatti gli affari tuoi,con la tua curiosità potresti finire nei guai."

"Io non ho paura di te,ricordatelo.Vorrei solo sapere più cose su di te,so che non ami farlo ma prima o poi..."

"Scordatelo."

Dopo quella risposta secca,i due rimangono in silenzio e mangiano la loro porzione di cibo,"presa in prestito" dall'ospedale.
Successivamente Mika spegne il fuoco e ritorna dentro la tenda.
Kaith la guarda insoddisfatto per il suo atteggiamento e ciò fa crescere in lui un sospetto ben altro che positivo.
La ragazza intanto prepara il necessario,per passare la loro prima notte, al di fuori delle mura della lugubre prigione.
Tira fuori dal borsone due sacchi a pelo,arrotolati su se stessi e prende pure due coperte.
Quella sera faceva molto freddo,il vento spesso provocava dei sibilii molto inquietanti e fastidiosi.
Ma la stanchezza si era impossessata dei loro corpi e ciò non faceva notare tanto bene i rumori circostanti del nuovo ambiente, in cui si trovavano.
Quando Kaith si è finalmente reso conto che si stava facendo tardi,ritorna dentro la tenda per andare a dormire,ma la sua amica è già nel mondo dei sogni.
Egli provvede a metterle una coperta,perché non è entrata nel sacco a pelo e quindi potrebbe prendersi un raffreddore.
Grazie al grande spazio che offre la tenda,si mette lontano dalla ragazza,giusto per non darle fastidio.
Ed è in questo modo che Mika e Kaith hanno passato la prima notte in libertà.

La mattina seguente i due si svegliano e si dicono un timido buongiorno.
Per quasi tutto il giorno non si parlano molto,infatti Mika preferisce fare una passeggiata per schiarirsi le idee,mentre Kaith resta nella tenda a leggere un libro.

La ragazza non faceva altro se non pensare a cosa le poteva capitare ancora,cosa le riservava il futuro e cosa sarebbe nato con l'amico.
Ebbene sì,nemmeno lei non era in grado di stabilire se quello che sentiva era amicizia oppure no.
Passava la maggior parte delle ore a camminare,pensare,riflettere e soprattutto a ricordare.
Nella sua mente raffioravano gli unici ricordi felici che ha passato con lui e ogni volta che questo accadeva ... il suo cuore sembrava battere più velocemente del solito.
Ma Mika cercava di sopprimere quelle nuove sensazioni che stava provando,per lei erano una debolezza e non poteva permettersi di abbassare la guardia ancora una volta.

Il giorno passò velocemente e si stava quindi avvicinando la visita giornaliera delle guardie.

La ragazza decide cosi di tornare indietro.
Non appena mette piede nella tenda, il suo amico la rimprovera per essere stata fuori per tanto tempo.
Ella non lo ascolta,lo ignora e nel frattempo prepara il necessario per la trasformazione.
Si preparano velocemente e ritornano nei panni del loro travestimento.
Mika diventa bionda con gli occhi azzurri e invece Kaith diventa castano chiaro con gli occhi verdi.
Per completare l'inganno usano anche nomi differenti:la ragazza diventa Alison e il ragazzo invece diventa Nick.
Si sente un forte rumore di passi avvicinarsi proprio alla tenda e Mika la apre per vedere chi è.

"Buonasera."

I due rispondono anch'essi:
"Buonasera."

I soldati erano arrivati e chiedevano se avevano visto quegli individui, che erano fuggiti,ma ovviamente i due rispondono di no.

Ci avranno creduto?Vabbe allora provo il trucco di Christina ahahah.

Mika parla con i soldati in modo da convincerli e prova a sedurli usando le tecniche di Chris.

Sorriso smagliante,occhi da cerbiatta,voce affascinante e un corpo da favola.
Tutti gli attributi che Christina dice che io possiedo e posso usare come arma di corruzione.

Ok quando si comporta cosi mi inquieta.Io non cadrei mai sotto la sua trappola,ma questi qua non sono molto scaltri.Che scemi...

I soldati,che sono incantati dalla sua bellezza,le chiedono come si chiama.

Mika risponde con un tono particolarmente altezzoso,facendo anche l'occhiolino:
"Piacere di conoscervi,il mio nome è Alison."

Kaith interviene dicendo:
"Io sono il suo ragazzo,Nick.Piacere di conoscervi."

Il suo sguardo ostile verso le guardie ha prodotto una raffica di domande, nella mente di Mika.
Persino è arrivata a pensare che il biondino sia geloso o che forse non approvasse quel suo comportamento,di fronte ad altri ragazzi.Ma alla fine è l'unica strada per garantire la loro libertà,non possono fare altro se non fingere.

Non lo avevo visto più nervoso del solito...che gli prende?
Hihihihihi eh io lo so!
Ancora tu?

Dopo che le guardie se ne vanno, salutando la presunta coppietta,i due rimangono da soli nella tenda di color ebano.

Mika sospira,prende un foglio e una penna dal borsone.

Kaith la guarda e le dice con uno sguardo curioso:
"Ora cosa vuoi fare con quel foglio e quella penna?"

"Stai fermo e basta."

Il ragazzo annuisce con uno sguardo curioso ed intimorito allo stesso tempo.
Nel luogo dove essi sono presenti,non si sente altro che il rumore della penna che scorre.

Ella alzando lo sguardo dal pezzo di carta,gli dice con aria scherzosa:

"Hai appena visto un fantasma?Sei bianco pallido come un cencio."

Il ragazzo è completamente pietrificato,sembra quasi abbia perso la capacità di muoversi e dice soltanto:

"Ho solamente paura di cosa puoi nascondermi di cosi brutto, che ti fa comportare come se fossi un pezzo di ghiaccio.Ti fai letteralmente consumare dalla rabbia,dalla tristezza e questo lo posso intravedere nel tuo sguardo."

Il suo sorriso,che aveva fino a poco fa, si è spento con una velocità paragonabile al battito di ciglia.Non voleva che il suo mondo cadesse a pezzi ancora,non voleva nemmeno crollare proprio adesso.Semplicemente non era pronta a dirgli l'inferno che ha dovuto passare;rischiava di far parlare quella voce che hanno tenuto rinchiusa per anni e anni di agonia.Sarebbe stato troppo doloroso per lei,spiegare tutto senza sentire una stretta al cuore e rivivere quei disastrosi momenti.

Mika prova a fare un sorrisetto falso e prova a rispondere in modo da non cadere nell'argomento.

"Non so di cosa tu stia parlando,veramente."

"Sai di cosa sto parlando,solo che non vuoi mai affrontare l'argomento.Ti sto dando l'occasione per farlo,ricorda che sono..."

"Chi sei te per parlarmi in questo modo?Ti sembra questo il modo di affrontare,qualcosa di estremamente delicato?"

"Sono tuo amico,ovvio.Io mi preoccupo per te,è mio diritto di consolarti se ci fosse qualcosa che non va e credo che sia una cosa normale.Non pensi?"

La ragazza sbuffa e si gira verso di lui dicendo:
"Dovresti fare lo stesso con me,dato che mi nascondi anche troppe cose.Quelle pasticche che prendi a pranzo e a cena, non sono per la tua malattia.La fluoxetina è un antidepressivo,lo sai anche troppo bene che non sto mentendo,senza contare che può causare effetti collaterali come le vertigini,lo stordimento e la cefalea."

Anche perché...le assumevo pure io...

Il ragazzo rimane in silenzio,anche perché non si aspettava che la sua amica fosse riuscita a scoprire, il vero contenuto delle pasticche.

Mika fruga nel borsone,trova le pasticche e successivamente le butta via.

"Non ti permetterò di inquinarti con quel veleno.Io ci tengo alla vita dei miei amici,voglio che siano felici e che stiano bene.Anche sembro ancora una stronza senza cuore,non importa.
Comunque ho finito il disegno,lo trovi vicino alla mia borsa e adesso vado a prendere la legna."

Kaith si alza in piedi dopo che Mika se ne è andata a prendere la legna.Trova il disegno che lei ha fatto e ne rimane stupito.

Cavolo, però disegna molto bene...
Mh?

Lo sguardo di Kaith si sposta verso la borsa di Mika e attratto dalla curiosità si mette a guardare cosa c'è all'interno.

Bhe cose normali che ogni ragazza avrebbe nella sua borsa...e questo cos'è?

Egli trova un album appartenente alla amica e si mette a sfogliarlo.
All'inizio non capisce a quali soggetti le foto si stanno riferendo,ma dopo averlo sfogliato per la seconda volta attentamente, riconosce quella che sembra essere Mika da piccola.Affianco a lei in ogni foto presente, ci sono due persone che sicuramente senza ombra di dubbio sono i suoi genitori,data la somiglianza evidente.
Il padre è alto e di corporatura abbastanza muscolosa.Ha i capelli biondo cenere,gli occhi azzurri e i lineamenti del viso marcati.Inoltre ha lo stesso identico neo sulla guancia sinistra di Mika.
La madre invece è molto più bassa rispetto a suo marito.Ha una corporatura magra,appare alquanto fragile fisicamente.
Ha i capelli lunghi color nero pece, gli occhi castani scuro e i lineamenti dolci.
I genitori dimostrano di avere una trentina d'anni,mentre l'età di Mika nelle foto oscilla dai 2 ai 9 anni circa.
Le figure presenti rappresentano i loro momenti più felici passati insieme ed inoltre sul retro di esse c'è la data in cui è stata scattata.
L'album varie volte si interrompe bruscamente,lasciando vuoti di pagine per poi riprendere normalmente.
Si può notare il cambiamento fisico nella coppia;all'inizio sono in salute mentre nelle foto più recenti della raccolta,si intravede uno stato di evidente fragilità e decadenza.
I loro volti,che sempre erano stati sorridenti e pieni di gioia,iniziarono piano piano a incupirsi.Sapevano che la fine dei giorni sarebbe inevitabilmente giunta e che Mika sarebbe stata in balia del destino.

Sentendo dei passi in lontananza,Kaith decide di riporre velocemente l'album nella borsa e fa finta di leggere un libro per non essere scoperto.

Stava iniziando a capire,ricollegava ogni singola frase sospetta che lei diceva e proprio gli dava l'impressione che il peso che portava dietro le causava molti problemi.La maschera,che indossava da ormai molto tempo,stava iniziando a sgretolarsi fra le sue mani.

Mika si avvicina alla tenda per riporre la legna e successivamente entra nella tenda completamente bagnata come un pulcino,perché stava piovendo.

L'amico subito gli da un grande asciugamano per asciugarsi i capelli e stranamente rimangono in silenzio per una decina di minuti.
Kaith decide di rompere il ghiaccio dicendo:
"Piove cosi forte?"

Sospirando,la ragazza risponde:
"Si,abbastanza.Chi se lo aspettava che venisse il mal tempo?Oltretutto fino a due ore fa, c'era il sole che rompeva le pietre.
Comunque perché mi stai fissando?Lo sai che mi da fastidio e che..."

Sbuffando,Kaith la interrompe e dice:
"Non posso?

Anch'essa sbuffando risponde:
"Mi metti in ansia,si può sapere cosa vuoi?"

"Dovresti cambiarti i vestiti altrimenti ti ammalerai,dato che oggi fa veramente freddo."

Con inespressività nel suo volto e nel suo tono di voce, ella risponde:
"Non me ne frega."

"Bhe a me sinceramente si.
Si può sapere cosa ti prende?"

"Non ce la faccio veramente più."

Il ragazzo tiene le braccia conserte, si siede incrociando le gambe e le risponde dicendo:

"Cosa c'è che non va?"

"Tutto."

Prima che Kaith possa dire la propria opinione,il telefono squilla incessantemente e sono costretti dunque a rispondere.

MY SPACE ♡

HELLO!
Scusate per il ritardo cronico,ma sono stata superiperimpegnata!
Sono ritornata a pubblicare 😍!
Vi annuncio che mancano 2/3 capitoli alla fine del libro...
E quindi vi confermo l'esistenza del sequel 😄😄!
Vi invito quindi a seguire bene questi importanti e determinanti capitoli!
Spero che la storia vi piaccia e fatemelo sapere anche nei conmenti se preferite ;).