Cerotti e risate

Siamo in giardino...
Perchè tutti ci guardano?!

Ogni singolo ragazzo e ragazza li stanno fissando.

Ma non è Kaith quello osservato, ma è Mika!

Ho già capito...
È per quello che è successo oggi...

"Cosa c'è?"disse con freddezza.

"...."

Tutti i suoi compagni la fissano, ma ad ella non le interessa.

I due decidono di non farci più caso e se ne vanno.

Dopo vari minuti di cammino,riescono ad arrivare in infermeria.

Ma incontrano qualcuno di indisiderato,si tratta proprio di Victoria ed ha un ghigno malizioso sul suo viso.

Poi se ne va subito,lasciandoli soli.

Mika la guarda con uno sguardo gelido e tutto ad un tratto la sua mente,è riempita da domande senza risposta.

Ella è cosi sovrapensiero che è quasi come se si fosse bloccata.

Kaith le dà un colpetto alla schiena,ovviamente,per farla riprendere dal presunto stato di trance.

Improvvisamente, Mika gli blocca il braccio e glielo rilascia subito.

"Scusa..."

"Ma come cavolo hai fatto?"

È cosi stupito da rimanere a bocca aperta.

"Non guardare in quel modo,mi dà fastidio. Ah e chiudi la bocca non vorrai che le mosche entrino!"

"Sei sicura di...stare bene?"

"Certo... ero sovrapensiero."

"Cavolo!Sembrava che tu avessi visto un fantasma!"

"...."

Mika prende i cerotti dallo scaffale, ma il disinfettante è troppo in alto e quindi non ci arriva.

Prova ad allungare il braccio di nuovo e non ci riesce.

Allora Kaith decide di prenderglielo,dato che egli è più alto della sua amica.

"Grazie."

"Di niente.Quanto sei alta?"

"Un metro e sessanta...e tu?"

"Un metro e settantatrè."

"Wow sei alto!"

"Già."

Mika si gira e si disinfetta la ferita,ma il suo amico nota che vicino alla scollatura della maglia,c'è una cicatrice piuttosto evidente.

Ma decide di non chiederle niente al riguardo.

"Mika,non ti dà fastidio?"

"Il disinfettante?"

"Si.Io lo odio a morte."

"L'ho imparato a sopportare."

Cosi come il mio dolore...

Dopo aver finito,ella gli dice di uscire fuori dall'infermeria,per recarsi al ritrovo.

Dopo esserci arrivati,iniziano a parlare.

"Mika quando sei nata?"

"Sono nata il primo dicembre e tu?"

"Io invece sono nato l'undici di marzo.Certo però ti si addice l'inverno!"

"Cosa vorresti insinuare?"

"Sei così fredda con chi ti circonda che fai quasi paura!"

"Come ti permetti di dirmi questo?!

Sei un'allergia!Porti il raffreddore e dai noia a tutti quanti!"

"Ah si?!Fredda come il ghiaccio!"

"Ahahahahah ti conviene scappare...."

E i due iniziano a rincorrersi.

Quando Mika riesce ad acciuffare Kaith,egli riesce a liberarsi e stranamente a farle il solletico.

Ella lo soffre!

"Bastaaaaaaaa ahahahahah!"disse ridendo.

"Ah io non smetto."

"Ahahahahahah SMETTILAAA!"

Il grido di Mika riesce a fermarlo,anche se lo ha un pò stimpanato.

Menomale non mi tortura più!
I miei urli sono equivalenti a un megafono!

"Mi hai distrutto un timpano."

"Scusa..Kaith!"

Ridono tutti e due

Suona la sirena...e per loro è tempo di ritornare nelle proprie stanze...

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