ATTENZIONE

In questo capitolo sono contenute scene esplicite, ovviamente non sono molto brava a scrivere certe cose, apprezzate il mio sforzo. Ho deciso di avvisare in modo che le persone possano tranquillamente saltare il capitolo. Un po' è anche strano. Comunque non ho mai scritto una smut quindi abbiate pietà, mi sono ispirata alle altre che avevo letto.

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Spinella era rimasta sconvolta da quelle parole. Sperava veramente che Artemis si ricordasse tutto, ma non credeva che le avesse mai detto una cosa del genere, e nemmeno che avesse iniziato lui a baciarla. Insomma, era come se non aspettasse altro.
"Ti ricordi tutto?" chiese a quel punto

"Sì", rispose lui, "Tutto". Così riprese a baciarla, come se ne valesse della sua vita, fino a che non si ritrovarono una sopra l'altro, con le labbra infuocate e il sangue che scorreva come fosse lava nelle vene.

"Ti amo anche io", Disse a quel punto Spinella, "Ti amo da quando abbiamo salvato tuo padre ad Antartide." Non poteva credere di averlo finalmente detto. Si era tenuta tutto dentro per troppo tempo, aspettava sempre il momento giusto, aveva aspettato Artemis anche troppo, ora non voleva più aspettare, ne aveva abbastanza.

Aveva indossato i vestiti dei fangosi per non sembrare sospetta con la tuta della LEP mentre vagava per la tenuta dei Fowl, e ora iniziavano a darle fastidio; iniziavano a dargli fastidio la stupida cravatta, la camicia e la giacca di Arty, voleva eliminare la distanza tra di loro all'istante, non si era mai sentita in quel modo con nessun'altro con cui era mai stata. Lei amava Artemis Fowl. E Artemis Fowl la amava. Non ci poteva credere ma era vero. Arty era in rado di provare sentimenti, ne era sicura sin dall'inizio, solo ce li teneva nascosti, non li mostrava quasi mai

Artemis non poteva ancora credere a quello che stavano per fare, insomma, gli era già capitato una volta, prima del morbo di Atlantide aveva incontrato Minerva, lei lo vedeva come il suo idolo, poi una cosa tira l'altra ed era successo.. ma si sentiva ancora in colpa, perchè lui provava attrazione solo perchè erano simili, non perchè le piaceva veramente invece con Spinella era diverso ora che ricordava tutto. E stranamente voleva che succedesse. Si sentiva come se non aspettasse altro, anche se non c'era niente di tutto questo nei suoi ricordi.

Piano piano si abbassò a baciare il collo di Artemis, togliendogli la cravatta e iniziando a sbottonare la camicia, per trovare il punto dove la clavicola di Artemis sporgeva leggermente, baciandolo con la lingua e usando anche i denti, per fargli emettere un leggero mugolio, il suono più bello che avesse mai sentito uscire dalla stupida bocca del fangosetto.

A quel punto Artemis reagì, tirando Spinella in un altro bacio, per poi scendere lungo la linea del mento precisa di Tappo, lasciandogli a sua volta un succhiotto proprio sul punto dove la mandibola le uscia leggermente, per definire il suo mento perfetto. 

La stava davvero provocando quel fangosetto inesperto? Non credeva Artemis avesse già fatto cose del genere, ma dal modo in cui si muoveva era certa che avesse già avuto qualche esperienza. Evitò di chiedergli quando e come, non voleva che gli menzionava l'altra o le altre persone con cui era stato mentre lo facevano.

Nel frattempo Artemis si era abbassato fino a bacargli la pelle appena sopra il seno destro, dove era posizionato il cuore. Quando si allontanò e gli strappò via con violenza la maglia Spinella lanciò un grido di sorpresa, non si aspettava una cosa del genere da lui. Subito dopo sperò che Leale non entrasse a causa del suo urlo, perchè sarebbe stato imbarazzante. Poi rispose a quel gesto avventato, iniziando a slacciare la camicia di Fowl mentre lui le sfilava dolcemente il reggiseno. Quando lui ebbe finito iniziò a baciargli un seno avvicinandosi sempre di più al capezzolo, per poi prenderlo e torcerlo, facendogli emettere un lieve grido di piacere. 

Dopo essersi soffermato sui suoi seni, Artemis scese sempre di più, fino ad arrivare all'ombelico, per poi scendere sui suoi piccoli fianchi, lasciandogli dei baci quasi impercettibili, per poi guardarla negli occhi, aveva i capelli scompigliati e le labbra rosse. Era adorabile e Spinella non si vergognava di vederlo da quell'angolazione. Poi si accorse che stava chiedendo il suo consenso, quindi, senza fiato gli disse "Ti prego, continua". Quindi gli tolse delicatamente i jeans, per lasciarla sollo con le mutande dei fangosi, scendendo a lasciarle dei baci sull'interno coscia, il fangosetto ci sapeva fare. In quel momento desiderava solo averlo dentro di se, così gli prese i capelli tirandolo su, per baciarlo con tutta l'energia che aveva in corpo, mentre con le mani cercava di togliergli i pantaloni.

Artemis non si riconosceva quasi più. Era diventato spontaneo, come se fosse una cosa normale, aveva cominciato a baciare il corpo scolpito d Spinella, amando ogni centimetro della sua pelle. Ora le sue labbra erano state richiamate da quelle di Tappo, e quando si accorse che stava cercando di levargli i pantaloni la aiutò, tirandoli giù lentamente. Non sapeva come e dove aveva imparato tutte quelle cose, ma gli piaceva sentire Spinella gemere di piacere ad ogni suo tocco, credeva fosse un suono angelico. Tuttavia non era un mostro, era ancora la persona civile, seppur a volte fredda del solito, quindi si sentì in dovere di chiedere a Spinella: "Va bene?", mentre le sfiorava l'elastico delle mutande. Lei annuì e riprese a baciarlo, mettendogli le mani nei capelli in un gesto che ad Artemis piacque molto, così prese l'elastico e gli tolse anche l'ultimo indumento che la separava da lui, lasciando che fosse lei a togliergli il suo. Stranamente indossava le stesse mutande rosse che aveva indossato nel suo viaggio nel tempo; non credeva nel fato o in robe simili, ma non pensava neanche che fosse una coincidenza.

Si presero qualche secondo per ammirarsi a vicenda, Spinella era magnifica, più di quanto avesse mai immaginato. Così riprese a baciarla più intensamente, un bacio denti e lingua, mentre lei gli mordeva il labbro inferiore. Così si ritrovò a chiederle ancora il consenso; era più forte di lui, non riusciva a continuare se non sapeva che a lei andava bene. Quando ottenne un "Continua" carico di lussuria non resistette un secondo di più, possibile che Spinella avesse usato per sbaglio il suo fascino? Comunque sia lui voleva veramente continuare, quindi prese l preservativo dal comodino, li teneva lì da un bel po', glie li aveva regalati suo padre dopo che era uscito dall'ospedale, probabilmente sperando che conoscesse qualcuno. Ma lui aveva veramente conosciuto qualcuno, quindi si ritrovò a ringraziare silenziosamente suo padre per quello strano e inusuale regalo che gli aveva fatto. Si mise il preservativo appena dopo aver provocato ancora Spinella, muovendo a sua erezione tra le sue cosce per farlo desiderare, così con delicatezza entrò dentro Spinella, facendogli emettere un urlo di sorpresa. 

Spinella non vedeva l'ora di avere Artemis dentro di lei e quando si mise a provocarla non resistette più, quel fangosetto si doveva decidere. Per fortuna non ci mise molto, così entrò delicatamente dentro di lei, facendole emettere un leggero urlo misto di piacere e leggero dolore, così Arty rimase dentro di lei, immobile, per permetterle di abituarsi, a quel punto Spinella si alzò leggermente, per prendere la sua testa e abbassarla verso di lei, in modo che riuscisse a baciarlo di nuovo: "Arty" disse dopo che si furono separati dal bacio, "ti prego". Così lui iniziò a muoversi leggermente dentro di lei, per poi velocizzare sempre di più incoraggiato anche da Spinella. Lei continuava a stringergli i capelli con forza, ma ad Artemis questo gesto non dispiaceva affatto. Ad un certo punto trovò il punto debole dentro di lei, facendogli emettere un verso di puro piacere. Non era mai stata mai bene con nessuno che aveva mai conosciuto, lei amava Artemis con tutto il suo corpo e voleva che lui lo sapesse, solo che al momento non riusciva ad emettere nessuna frase di senso compiuto, stava quasi per venire, quindi si sentì in dovere di avvisarlo: "Artemis...", provò a dire, "sto per... ci sono quasi". Lui sembrò aver capito, anche perchè aumentò il ritmo dentro di lei.

Alle parole di Spinella Artemis decise di aumentare il ritmo. Quando lei venne Artemis era al limite, quindi quasi subito dopo toccò a lui, i suoi muscoli si rilassarono improvvisamente, emise un verso di piacere e cadde sopra Spinella. Fortunatamente aveva ancora la lucidità per spostarsi su un fianco con Tappo abbracciata a lui. Si baciarono ancora per quello che sembrò durare un'eternità, o forse solo qualche secondo. In quel momento il tempo sembrava confuso. sapeva che aveva già cenato e che quindi era sera, ma non aveva idea delle ore precise. Non sapeva nemmeno quanto ci avevano messo. Sapeva solo che amava Spinella e che i comandante Spinella Tappo amava lui. Era stato strano riavere tutti i ricorsi, lo aveva destabilizzato per qualche secondo. Ora aveva tutto il tempo che voleva per metabolizzare la cosa, ma più di tanto non gli importava. aveva avuto i suoi ricordi più importati e sapeva cosa provava per Spinella, questo gli bastava. Dopo un po' uscì delicatamente da lei, facendo lamentare un'altra volta Spinella, che sembrava essersi abituata a lui abbastanza in fretta ed essere comoda in quella posizione. Una volta che si fu velocemente pulito tornò ad abbracciare Spinella. 

Lei si rigirò tra le braccia di Arty, trovandosi faccia a faccia con lui: "Sei fantastico", gli disse.

"Anche tu", rispose lui prima di baciarle li piccolo naso al'insù. Artemis le stava accarezzando le guance quando si addormentò ancora abbracciata a lui.

Piano piano anche Artemis cadde nel sonno, non essendo per niente preoccupato del giorno dopo.

Spazio autrice

Allour, non sono molto brava a scrivere queste cose, faccio abbastanza schifo, però apprezzate lo sforzo. Se ci sono degli errori non aspettate a dirmelo così posso correggerli. Intanto sto praticamente parlando da sola però va beh. Intanto credo di volere iniziare un'aòtra ff ma non or, ho troppe cose per la testa e troppe cose da fare. TRA MENO DI UN MESE HO GLI ESAMI D'ARVIT!! Devo fare terapia con Ire per farci passare l'ansiaaaa.