Giugno 2022

Nelle ante del mio armadio sono appiccicati i disegni un po' più dark (nemmeno poi così tanto). Quelli che se li mettessi fuori visibili al mondo qualcuno (mia madre) si preoccuperebbe. Questo perché, purtroppo, le persone non sono tutte amanti della roba malinconica e dell'angst.

E quindi fuori ci sono quelli a grafite carini e pucciosi, tipo l'abbraccio, qualche occhietto, una caraffa, eccetera. E a proposito della caraffa, tipo /tutti/ mi chiedono se è una foto. Amo, apprezzo il mezzo complimento, ma per quale assurdo motivo dovrei avere una foto di una caraffa appesa tra i miei disegni? Ma perché dovrei avere una foto di una caraffa in generale?

Poi fuori dall'armadio c'è anche la bacheca, obv, ma quella essendo colorata mette meno angst. Però mia nonna quando l'ha vista era comunque confusa.

Comunque. Questo di oggi se ne va dritto nell'armadio.

E HO UN SACCO DI FOTO DEI PASSAGGI.

Questa volta sono stata brava a ricordarmelo e lo riconosco con orgoglio.

Si tratta di un secondo tentativo con la polvere di carboncino, non so bene perché il primo non l'ho inserito in questa sezione. Vabbè.

Primo step fatto con le dita + exhibit-a ->

Io modo in cui sta roba macchia è assurdo.

Questa volta ho usato una reference perché la mia mente riesce a pensare solo a una posa basic frontale, ma alla fine l'ho seguita poco.

Dopo aver soffiato via la roba in eccesso sono andata di primo strato sempre con la polvere ma con un pennellino.

Ho trovato molto utile una roba che ho visto da Silvie Mahdal, ovvero mettere sotto al foglio un altro incurvato che raccolga la polvere. Così si sporca meno e la si può riusare.

Comunque, continuiamo con aggiunte varie di polvere e anche grafite a matita.

Mi piace molto lavorare con questo materiale perché è veloce e soprattutto perché sto in terra. Boh, mi piace stare in terra. E anche il processo mi soddisfa, se non fosse per una cosa che i mie tre neuroni avrebbero potuto gentilmente realizzare. E invece no.

Col fatto che la polvere si attacca il giusto devo mettere ogni tanto un po' di lacca. In questo modo, ovviamente direi, non si può poi cancellare. Un po' come l'acquerello che se scurisci troppo cavolo tuoi.

Quindi, la soluzione sarebbe o mettere la lacca solo alla fine, il problema è che rischio di sporcare di continuo il foglio, o cancellare i punti luce ogni volta prima di mettere la lacca, perché col carboncino evitarli direttamente almeno per il momento mi è molto difficile. Ma considerando la mia mente smemorina e indecisa palese che delle parti da cancellare o me le dimentico o decido di volerle cancellare troppo tardi.

Il massimo che sono riuscita a cancellare lo vedete nei fili di capelli. Il riflesso nell'occhio l'ho dovuto fare con la penna, cosa che alla fine nemmeno mi è dispiaciuta, ma comunque vorrei avere la possibilità di usare la gomma che fa tutto un altro effetto.

Qui vedere un po' più di penna, siamo alla fine.

E tadà.

Ci sono diverse cose che non mi piacciono, tipo l'anatomia alla cavolo, ma sento che l'effetto di questo materiale se usato bene possa essere più che pazzesco. Prima o poi ce la fo.

La prossima volta provo a non usare la lacca e vediamo, magari questo casino eccessivo me lo immagino solo io e non sarà così tragico.

E anche oggi ho finito. Non so mai come chiudere.

Uh, buon pride month, go shine babiesssss!

lov u