“No, tesoro, non l'ho vista. Sono secoli che nessuno la vede. Abbiamo compiuto gesti terribili per non doverlo mai fare.
Gesti terribili.”

La bambina della luna e delle stelle è stato uno dei primi fantasy, se non il primo, che io abbia mai letto. E ci sono profondamente affezionata.

Lo lessi per la prima volta durante le vacanze natalizie della seconda media, e me ne innamorai.
Rilessi capitoli interi, feci la scheda libro che mi avevano assegnato su di esso.
E ci rimasi malissimo quando scoprii che questo libro non era famoso.

A distanza di anni, penso ancora che sia ingiustamente sconosciuto.

Ma forse sconosciuto non è il termine giusto. Non è che nessuno lo conosca, ma nessuno ne parla. E questa cosa non mi piace per niente.

L'ho recentemente ripreso in mano, quasi per gioco, e, ricordando quanto mi fosse piaciuto, ho deciso di rileggerlo. Ho scelto di fare un aesthetic su di lui, perché proprio non mi capacito di come possa non essere famoso.

Trovo che non gli manchi niente. È scritto per la fascia preadolescenziale, ma può benissimo essere letto anche dai più grandi; dentro ha un po' di tutto - ingiustizie, manipolazione di massa, magia, worldbuilding, personaggi caratterizzati bene e con una storia per ognuno di loro, un antagonista che rimane nascosto fino alla fine, amore - e non ha paura di mostrarlo.

È un libro che parla di una città piena di dolore, di anziani poco saggi e sorelle tutt'altro che gentili. Parla di genitori costretti a separarsi dai propri figli e bambini speciali. Parla di un Drago Perfettamente Piccolo e di un mostro vecchio quanto il mondo. Parla di una strega etichettata da tutti come crudele e di uomini e donne che accolgono neonati abbandonati. Parla di una madre impazzita per il dolore e di un padre pronto a tutto pur di salvare suo figlio. Parla della magia delle stelle e della luna e della bambina che le bevette.
È un libro che parla di tutte questo storie e di come si incrociano. Parla di come il dolore ci tenga in ostaggio e di come, a volte, il cattivo è vicino a noi.

Quindi, se non lo avete ancora letto, fatelo, perché non ve ne pentirete affatto.

Mi piacerebbe molto che questo libro diventasse famoso come merita.

Ci si vede <3