Capitolo 11- Alex ☑️

Alex

Faccio una bella doccia fredda per potermi riprendere dall'imbarazzante ed estremamente eccitante scontro di poco prima.
Vado in salotto trovando Claudio ed Emily sul divano che ridono, mi sembrano molto complici quei due.

Non posso restare qui con lei e far finta di niente dopo quello che è successo mezz'ora fa, non saprei come comportarmi.
Ho impiegato un bel po' d'acqua fredda per calmare il mio amichetto qui sotto, comunque si vede lontano un chilometro che anche lei è in imbarazzo con me qui.

Decido di rintanarmi in cucina, ma dopo poco sento la voce di Emily che mi saluta e ringrazia. Per fortuna è andata via, l'aria in casa era pesante da respirare con lei qui.
Dopo quello che è successo ho bisogno di mettere distanza tra me e quella testolina rossa.

M ritrovo dopo 3,5 secondi mio fratello alle spalle, appoggiato allo stipite della porta mi fissa in silenzio.
Inizio ad innervosirmi.

"Beh?"
Gli dico tra lo scontroso e il confuso.
Ho ancora i nervi tesi.

"Non devi dirmi nulla?"
Ha disegnato sul viso un sorriso beffardo.

Perché se ne esce con questi indovinelli?

"A cosa ti riferisci?"

"Magari su te ed Emily."
Cerca di indagare.
Non mi giro neanche, non voglio mi veda in faccia.

"Non devo dirti niente."

Dopo qualche secondo decido però di giocare la sua stessa carta con lui.

"E tu? Devi dirmi qualcosa su voi due?"

"E anche se fosse?"
Appena pronuncia queste parole, mi giro di scatto istintivamente.

Allora davvero c'è qualcosa. Cazzo,perché mi dà così fastidio?

"Stai stritolando quel povero pomodoro Alex."
Mi prende in giro ridendo il bastardo.
Non so nemmeno perché reagisco così.

Che me ne frega se quei due hanno una storia?

La risata di Claudio mi entra in testa.

"Beccato fratellone."
Fa lo sbruffone.

Credo di avere un'aria alquanto stranita al momento perché continua.

"A te piace Emily, avevo qualche dubbio ma ora ne ho la certezza."

Mio fratello sta dando i numeri.

"A me non piace proprio nessuno, è tutta tua tranquillo."

Claudio ride ancora.

"Cosa ci trovi di così divertente?"
Chiedo spontaneo.

"Tra me e lei non c'è nulla.
Sei tu quello che può stare tranquillo."
Mi sembra sincero.

"Ne sei sicuro?"
Chiedo all'improvviso.
È più forte di me, le parole sono uscite fuori dalla mia bocca senza neanche rendermene conto.
Non posso crederci che non sia interessato, ma l'ha vista?
È uno schianto.
Bel fisico, occhioni da cerbiatto, sorriso che ti stende, simpatica, un po' pazza, ma mi sembra in gamba.

"Alex, io ne sono sicuro, sono piu di tre anni che ci conosciamo.
Ho stretto un ottimo rapporto con tutte loro, soprattutto con Emily per alcune cose che sono successe, ma non c'è nulla di tenero fra noi."

Focalizzo la mia attenzione su tre parole: "alcune cose successe".

"Di cosa parli Cla'?"

Lo vedo restio nel parlarne, ma voglio sapere.

"Non devo essere io a dirti cose private di Emily ,mi dispiace."
Risponde serio.

"Ma così mi fai preoccupare, che cosa è successo?
Perché fai tanto il misterioso?"

Deve essere importante.

"C'entra quel coglione dell'ex per caso?"
Cerco di tirargli fuori qualche parola, ma Claudio continua a non parlare.

"Cazzo vuoi dirmi qualcosa?"
Inizio a spazientirmi.

"Ok, ma non mi sembra il caso di entrare nello specifico."

Ci siamo finalmente!

Dopo una breve pausa inizia.

"Ci siamo avvicinati quando le ragazze si sono trasferite qui, io conoscevo loro, Michele e Paolo già prima, qualche birra ogni tanto niente di più.
Sono successe delle cose che abbiamo provato a superare insieme, Emily ha avuto un problema con un ragazzo, ma non chiedermi di più."

"Un altro ex?"

"No Alex, un collega di lavoro.
Basta, ti ho detto troppo."
Sentenzia.

"Ma stai scherzando?
Non mi hai detto nulla."
Mi lamento.

"Lavorava insieme a questo ragazzo in una grande pasticceria in un paesino subito fuori Roma, lui si è fissato con lei.
È diventato insistente, ecco perché si sono trasferite qui dall'altro lato di Roma."

Sembra nervoso mentre lo racconta.

"Emily ha deciso di cambiare lavoro, casa, ha smesso di frequentare vecchi posti e alcune amicizie in comune con Ernesto."
Mi spiega cercando di restare sul vago.

"Stai cercando di dirmi che è stata vittima di stalking?"

Spero di no.

"Si."

Cazzo.

"Alex, non azzardarti a dirle nulla, ha vissuto davvero brutti momenti, non è stato facile per lei superare tutto e non avere più paura.
Uscire di casa, iniziare nuovamente ad andare a fare la spesa da sola, ad andare a lavoro."
Passa infastidito una mano fra i capelli, le vuole davvero bene per avere una reazione simile.

"Avere una quotidianità normale.
Non è neanche facile per lei dare confidenza a gente nuova e fidarsi, infatti mi è sembrato strano quando qui sotto abbiamo incontrato Paolo e lei è venuta via con te."

Resto lì a non dire nulla, sono perso nei miei pensieri, non ascolto più cosa sta dicendo mio fratello.
Lei ha subito tutto questo, solo al pensiero mi sale una rabbia cieca.
Una forza più grande di me mi spinge verso quella ragazza, vorrei proteggerla.

"Credo possa anche lei, come te, essere interessata."
Dice Claudio.

Ma da dove gli esce adesso quest'altra perla?

"Nessuno qui è interessato a nessuno, tu probabilmente ti droghi."

"Io mi drogo se tu prima non avevi nessuna intenzione di saltarle addosso, quando vi ho trovato mezzi nudi a terra."
Sghignazza lo stronzo.

"È stato solo un incidente, abbastanza imbarazzante, chiuso l'argomento."

Dopo una tranquilla cena, non posso non continuare a pensare alle parole di Claudio :
"anche lei è interessata".

Basta, non devo pensare a queste stupidaggini.

Decido di farmi aiutare da un'amica che non vedo da più di una settimana.

Messaggio a tette da urlo :
"Ciao, sei libera stasera?"

Risposta :"Per te sempre."

Sorrido, non mi delude mai, prendo le chiavi ed esco, devo spegnere questi pensieri.

******************

Ciao,
Alex continua a negare a sé stesso di iniziare a provare qualcosa per Emily e si rifugia nella sua amica di letto. 🤦‍♀️
Cosa farà ora?
Se vi piace la storia mettete una stellina. Grazie.

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