Perdono

Il tocco di una farfalla è leggero e leggiadro non dovrebbe bruciare o ardere...
Invece è quello che sento.
Spalanco gli occhi su Byron...ho paura...paura di perderlo, paura di averlo ferito.
Mi ritraggo involontariamente.
Allontana la mano dal mio viso...come scottato.
Mi guarda profondamente triste.
《MI SPIACE COSÌ TANTO 》 dice.
Si alza dal letto; lascia una busta voluminosa sul trapuntino e lo guardo andarsene.
Fisso la porta che si chiude alle sue spalle.
Non capisco cosa sia appena successo.
Lacero un lato della busta il contenuto si rovescia sul letto.
Saranno un centinaio di foto.
Le foto della sera del ballo.
Un biglietto dentro scivola fra loro.
"Non sapevo quale avresti scelto...nel dubbio le ho prese tutte. B."
Le faccio passare lentamente.
Byron e Marissa, Adam e Molly, Stephen e Charlie, Jordan e Melissa, Jace ed io.
Io e Connor in pista durante l esibizione di "Time of my Life".
Molti scatti sono rubati al momento dei balli lenti.
Resto incantata a fissare una foto che ritrae me e Byron. I nostri visi vicini.... i nostri sguardi persi l 'uno nell' altra.
Cerco una foto con Jace...sono radiosa fra le sue braccia.
Perché Byron è venuto da me afflitto...temevo rabbia, delusione per essermi confidato con Jace, non ...questo.
Le lascio sparse sul letto, qualcuno bussa.
Apro e trovo Stephen.
Mi squadra. Non ho ancora tolto la divisa, ne disfatto lo zainetto...i compiti giacciono incompiuti sulla scrivania.
《 Non vieni a cena? 》 mi chiede.
《 Devo?》 chiedo incerta.
Entra .
Vado in camera a mettere qualcosa ai piedi riluttante.
Mi segue.
Vede le foto sul letto.
Ne prende una e me la mostra .
《 Questa è la mia preferita》 mi dice .
La prendo fra le mani.
Raffigura me e Jace al nostro arrivo , quando Connor ci ha puntato il faretto. Nonostante la mia mano sia in quella di Jace il mio viso guardava giù ...penso a quel momento. Quando fra gli invitati alla festa ho colto lo sguardo di Byron su di me.
《 Kallie, B. non si è arrabbiato con te , vero?!》
《 In realtà, no! Era dispiaciuto per me, ma io non ne capisco il motivo Stephen...》 gli spiego.
Si passa una mano sul viso.
《 Prima ne abbiamo parlato...e sì era arrabbiato...ma gli ho detto che non doveva, non deve..
Kallie, lui ha me, ha papà, ha te, a volte anche Adam con cui parlare, confidarsi ...ma tu...vista la situazione che lui ha imposto con Marissa..tu chi hai? È umano che cercassi qualcuno con cui condividere tutto questo. 》
Taccio.
Per la prima volta colgo una profondità nel ragionamento di Stephen che mi spiazza.
《 Non sono molto presente...lo so...ma se volessi potresti parlare anche con me di lui...》 fa una smorfia mentre lo dice.
Lo abbraccio grata.
《 Andiamo a mangiare!》 gli prendo la mano ed usciamo.
La cena trascorre velocemente.
Byron è taciturno.
Stephen riempie i vuoti.
Finito torno alla dependance, mi lavo ed indosso una delle sue magliette. Mi metto alla scrivania a fare qualcosa....oggi ho vergognosamente oziato.
Finisco verso l una di notte.
Guardo verso la villa....è tutto buio. È una notte senza luna.
Torno in camera.
Metto le foto nel comodino.
Vado a letto.

Mi sveglio tra le sue braccia.
Sono in posizione fetale..gli do le spalle ma lui mi avvolge.
Ringrazio mentalmente Stephen . Mi giro e lo bacio.
Spalanca gli occhi.
Un sorriso sghembo compare.
Sospira e mi bacia.
Traccia il contorno del mio viso con le dita.
《 Ricorda sempre che ti amo!》 gli dico.
Annuisce .
《 Vado a prepararmi. Kallie...ieri mattina era Marissa al telefono... stavano già venendo a prendermi : lei ed Adam, scusa se sono scappato senza dirtelo......e Kallie sappi che puoi parlare anche con me. 》
Mi da un ultimo bacio e se ne va .

Questa settimana scorre veloce.
Mercoledì con Molly , Charlie e Cloe ci siamo concesse un pomeriggio al centro commerciale.
Avevamo bisogno di ritagliarci del tempo che fosse solo nostro, al femminile.
Le ragazze sono tutte curiose di sapere cosa ci sia fra me e Jace...ma non c è davvero molto da dire.

Il giovedì il professor Saltzman a lezione ci consegna la valutazione sui nostri elaborati. Ora siedo in fondo accanto a Molly ed Adam. Quando si avvicina a noi trattengo il fiato.
Guarda Molly compiaciuto.
Le porge il suo lavoro.
《 Finalmente un po di calore umano signorina Donovan, davvero un buon lavoro》 le dice. Molly afferra il foglio e lo ammira .
Quando arriva a me, scuote leggermente la testa. Lo piega in 4 e me lo posiziona davanti. Ci metto su una mano.
Passa oltre.
Molly mi guarda dispiaciuta.
《 Kallie non te la prendere è avaro nelle votazioni. 》e mi mostra fiera la sua A--.
Prendo il compito senza guardarlo e mentre cerco di metterlo in borsa, Molly lo prende.
Lo apre , il foglio è in bianco, a bordo pagina il mio nome ed il voto: A .
La guardo.
《 Ma come?》 mi chiede.
La campana suona.
《 Ci vediamo dopo?》 Le chiedo incerta.
Annuisce perplessa.
Tutte le settimane il professor Saltzman trattiene i miei elaborati.
Prima di andare a mensa trovo Molly al mio armadietto.
Negli occhi la domanda inespressa.. mentre andiamo nella sala mensa le spiego che il docente non mi riconsegna mai i miei lavori...sempre e solo la votazione.
Non so esattamente il motivo ma non lo considero un problema.
Mi ascolta e rimane perplessa, non è nell' indole del " gran bastardo" comportarsi così.
Nel pomeriggio ha lei il turno in biblioteca e mi chiede se mi va di fermarmi a studiare così le faccio compagnia.
Accetto entusiasta.
Molly non è per natura una persona invidiosa ma temevo potesse rimanerci male.

Nel pomeriggio in biblioteca nei momenti morti Molly mi fa leggere il suo elaborato. Era convinta fosse strepitoso, ma si dichiara soddisfatta della votazione ottenuta.
" la metamorfosi della farfalla" traendo spunto dall' epitaffio di George Gray dall' antologia di Spoonriver.
Mi guarda imbarazzata come se avesse preso qualcosa di mio senza averne chiesto il consenso.
Sono colpita.
Per tanto tempo ho sentito mia quella poesia.
Elogio il suo lavoro. Lo trovo brillante e mentre lo leggo considero davvero Molly uno degli spiriti a me più affini
Torno a casa con Stephen.
Cena in famiglia.
Come mi fa strano usare questa parola.
Non ho più provato a cercare la mamma...fa meno male che scontrarsi perennemente con una casella vocale alla quale non so nemmeno lei attinga.
Michael invece mi invia tutti i giorni lo stesso messaggio.
Nella casetta della piscina trovo conforto ogni notte in Byron.
Non l 'ho praticamente visto di tutto il giorno.

《 Mi manchi lo sai? 》 ammetto fra le sue braccia.
Mi stringe a se e sospira.
《 Domani sera potremmo guardare insieme la partita sulle tribune con la Donovan se può farti piacere?!》 mi dice lui.
Gli giro la schiena sto finendo di ripassare storia. Rotolo sul fianco e lo abbraccio esaltata.
《 Davvero lo faresti?》 Gli chiedo.
《 In fondo che male c è...potrei anche tenere d occhio la ragazza del mio migliore amico》
Lo bacio.
Questa è una sorta di concessione pubblica.
Anche se non ci sarebbe nulla di male in fondo facciamo parte della stessa compagnia.
Il mio entusiasmo lo emoziona .
《... ci vuole davvero così poco a farti felice?》
《... mi basti tu Byron...non importa dove, come e quando ma vorrei te sempre...》 ammetto.
Mi bacia con tenerezza infinita, mi sfiora il laccio al collo con una scia di baci...poi spegne la luce.
Sospiro beata.
《 ...allora accetta di sposarmi?!》sussurra.
《 ...non posso...non così 》mi irrigidisco .
Aumenta la stretta sul mio corpo.

Il venerdì.
Manca una settimana all' arrivo della madre dei ragazzi.
Non siamo in grado di mettere insieme un pasto. Potremo però essere d 'aiuto.
Mentre attendiamo di entrare a scuola si parla solo della partita.

Domani invece gli Strotman vogliono fare una festicciola.
Lo ha deciso stamani Marissa. Quindi sotto la quercia siamo esattamente due gruppi che parlano di due argomenti diametralmente opposti.
Domani torna Jace per il Week end, non ho ancora detto a Byron che ho accettato di vederlo...ed ho voglia di vederlo.
Stupidamente nei giorni scorsi mi aspettavo almeno un messaggio...invece nulla.
Sono un po nervosa oggi e non me ne spiego il motivo.
A mensa Molly mi propone di passare a prendermi....per la partita...oramai è una routine.
Mentre lasciamo la sala le chiedo se per caso ha avuto notizie di Jace.
Mi guarda stranita..
Comunque nulla.

Stasera sulle tribune saremo: lei , Adam , Byron ed io...non vedo l ora.
Byron seppur sempre con il solito atteggiamento verso Marissa pare si stia davvero allontanando da lei.
Forse un passo alla volta , giorno dopo giorno arriveremo a vivere la nostra storia alla luce del sole.
Verso le 19 dopo avere affrontato la mole di compiti di una settimana quasi...mi concedo le cuffie e l' ipod.
Non viene mai nessuno nei giorni della partita in biblioteca.
Ad occhi chiusi e con la testa sento il ritmo dei Coldplay.
Ascolto una paio di tracce prima di riaprire gli occhi e capire se la mia cena,alias panino al roast beef della mamma di Molly, stia arrivando.

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