Acqua
《 Kallie.. ..KALLIE...KALLIE apri...》 Stephen urla fuori dalla dependance e prende la porta a pugni .
Arranco assonnata alla porticina. Apro piano, tornado Stephen balza in casa.
《 Dovete muovervi fra mezz' ora dobbiamo essere nel parcheggio, al Glam !》 blatera andando in camera a tirare per i piedi Byron giù dal letto.
《 Cristo Step ma che hai? 》 biascica Byron assonnato.
《 Ne parliamo mentre ti prepari!》 gli dice trascinandolo fuori.
Li inseguo a piedi nudi.
《 Hei...almeno posso sapere come devo vestirmi visto che non mi dici dove andiamo...》
《 ...sportivo..》 urla scomparendo in casa.
Leggins neri, una felpa dell' Adidas rosa e nera, scarpette bianche della medesima marca.
Mi faccio uno chignon morbido.
Oggi avrei dovuto vedere Jace...invece a quanto pare i piani sono altri.
Riesco persino a bermi una tazza di caffè prima di uscire per il puntello con la crew.
Mentre andiamo con la Doggy2 Stephen mi lancia strane occhiate.
Ci spiega che non saremo tutti...quando ieri sera l' ha proposto: i più hanno accettato di andare a nuotare nelle vasche all' acquario...con i delfini e gli squali...
Marissa, Melissa, Cloe, Adam e Molly non tanto....hanno proprio declinato.
Con gli squali ?
Sembra sulle spine.
Arriviamo al parcheggio.
Scendiamo dall' auto e mi strattona da Charlie. Le da un bacio sulla tempia e mi tira verso il locale.
Byron ci segue con lo sguardo, un sopracciglio arcuato, perplesso dall' atteggiamento del fratello.
Appena entriamo Stephen ordina al banco 8 caffè da asporto, poi dopo una breve occhiata oltre le mie spalle per accertarsi che siamo soli mi spiega imbarazzato che questa giornata l 'ha organizzata Jace, avrebbe dovuto dirmelo due giorni fa ma visto quello che stava succedendo con Charlie gli è uscito di mente .
Abbassa lo sguardo ed ammette anche che avrebbe dovuto passare a ritirarmi un mazzo di fiori ieri sera da farmi poi trovare al mio rientro alla casetta in piscina...
Non sa come scusarsi...gli piace Jace...mi scongiura di perdonarlo.
Io gli torcerei il collo ...ma alla fine decido di soprassedere.
Però...gli squali.
Ridacchia.
Torna del solito umore, mentre andiamo dagli altri con l approvvigionamento; gli chiedo perché Jace non si sia messo in contatto con me...mi guarda e dice che ci ha provato ma ho spesso il telefono o spento o non raggiungibile. E devo riconoscere quanto questo sia vero.
Acquario Monroo.
Siamo in 7, prendiamo due auto.
Charlie , Stephen, Byron ed io.
Connor , Eric, e Jordan. I caffè erano 8 ...uno in più per me...ci sta provando a farsi perdonare il caro Stephen.
Il viaggio è più lungo di quanto credessi, io e Charlie sui sedili posteriori cantiamo a squarciagola tutto quello che passa per radio.
Byron e Stephen ci prendono in giro.
Ridiamo noncuranti.
Eppure due ore passano in fretta.
Vorrei chiedere a Stephen il perché dell' assenza di Jace ma lo trovo rilassato e non mi va di interrompere l 'atmosfera ilare e spensierata.
Monroo non ha altre attrattive che l 'acquario ma si tratta dell' acquario più grande nel sud degli stati Uniti.
Entriamo dicendo semplicemente i nostri nomi... ci accompagnano lungo un tunnel interamente in vetro da tutte le parti guizzano pesci di varie dimensioni.
Hanno tutti un borsone ad eccezione di Byron e me. Vado verso Stephen.
《 Hai dimenticato di dirci qualcosa altro?》 Gli chiedo a braccia conserte.
Sorride e prende due teli mare, ne lancia uno a me ed uno a Byron.
《 Temo di essermi scordato di dirvi di prendere il costume....》 ammette ridacchiando.
《 STEPHEN!》 Urlo.
Byron mi passa accanto.
Mi sussurra una cosa nell' orecchio e lo guardo malissimo.
Secondo lui i miei casti completini intimi possono passare per bikini da bambina. Mi mordo l' interno della guancia per non imprecare.
Gonfio le guance per la stizza.
Ci accompagnano in una sala dove c è una vasca enorme in roccia natrurale.
E lì c 'è Jace.
Indossa una muta da immersione nera con dettagli bianchi, calata sui fianchi. Quando arriviamo è seduto a bordo vasca , si tira in piedi, ha i capelli umidi, i pettorali scolpiti, sopra il cuore un tatuaggio: una C finemente lavorata... ci viene incontro scalzo. È davvero bellissimo.
Charlie mi tira una gomitata...anche lei sta sbavando. La guardo fingendomi scioccata.
Mi abbraccia. Sono un filino a disagio visto che è mezzo nudo e tutti ci stanno guardando. Ricambio rigida.
Ci spiega che fuori da questa stanza ci sono due spogliatoi dove possiamo lasciare le nostre cose e cambiarci.
Ci accompagna. I ragazzi entrano nel loro.
《 Se vi serve una mano ragazze chiamate!》 e mi strizza l occhio.
Charlie ride.
All' interno troviamo diverse mute, su un paio i nostri nomi.
Guardo Charlie a disagio.
Inizia a spogliarsi e mette un bikini giallo fluo, passa poi alla muta nera con i profili verde fluo.
La tiene anche lei calata sui fianchi.
《 Kallie ..che fai non ti cambi?》
Le spiego che quel cretino del suo potenziale fidanzato non mi ha detto dove eravamo diretti ne che servisse un bikini.
Rovista nella sacca e mi lancia un sacchetto incellophanato. Ne estraggo un succinti bikini imbottito rosa shocking.
《 È un po audace però piuttosto che niente...》 mi dice.
L' abbraccio.
Mi spoglio. Faccio i fiocchi laterali agli slip ed indosso il pezzo superiore una fascia con coppe imbottite. Ho un decolte' da maggiorata.
《 Stai benissimo!!!》 mi guarda Charlie.
《 Non lo trovi eccessivo? 》 le chiedo.
《 ....il giusto per farlo sbavare.》 commenta ridendo.
La mia muta è nera con dei dettagli rosa fluo: sulle anche, sui gomiti e sul collo ...la tengo anche io abbassata in vita.
Prendiamo le pinne coordinate e del nostro numero e raggiungiamo gli altri nella sala scavata nella roccia.
I ragazzi ci guardano ammirati.
Stiamo davvero bene e beh anche loro con quei fisici da surfisti sono proprio niente male.
Un istruttore professionista ci consegna maschere boccagli e bombole. Ce ne spiega il funzionamento.
Guardo gli altri prepararsi.
Byron indossa una tuta nera con profili verde chiaro...sento i suoi occhi mentre mi muovo e cerco di ascoltare le istruzioni.
Ci si immerge a coppie. I primi sono Stephen e Charlie. Mi abbraccia con fare melodrammatico mentre Stephen la trascina in acqua.
Una mano afferra la mia e mi tira verso una porta laterale.
《Vieni... da questi corridoi possiamo vedere dove vanno; le vasche sono tutte di vetro , possiamo seguire il loro giro...》 Jace.
Mi tira ...accelleriamo il passo, dietro di noi le voci degli altri che seguono l' istruttore.
Raggiungiamo una stanza circolare tutta di vetro sopra le nostre teste degli squali sfiorano le pareti.
Resto a naso all' insu a guardarli affascinata.
Jace mi stringe la mano.
Lo guardo.
Non sta guardando la vasca sopra di noi...guarda me.
《 Come stai?》mi chiede.
《 Bene !》 la mia voce esce debole.
《 Sei molto carina in bikini!》 commenta.
Mi mordo il labbro ed arrossisco.
Mentre seguiamo il passaggio di Charlie e Stephen che nuotano vicini gli racconto di quanto quel simpaticone del suo compagno di merende non mi abbia detto nulla per oggi.
Ride.
E tengo a precisare che il costume è di Charlie...mi sento nuda.
Mi porta attraverso un dedalo di corridoi in vetro a seguire le evoluzioni dei ragazzi in acqua. Resto incantata alla vasca dei delfini.
Mi abbraccia la vita da dietro ...ho un sussulto la nostra pelle nuda a contatto mi causa un fremito.
Gli altri ci raggiungono e lui si sposta di un passo da me e mi indica alcune varietà di pesci e molluschi. Byron si avvicina e mi posa un braccio sulle spalle a beneficio di Jace, la cosa mi indispone, mi scanso.
Con gli altri torniamo alla vasca principale.
L 'istruttore viene da me e mi aiuta a sistemare la muta.
《 Quello dovresti toglierlo !》 mi dice indicando il laccio rosa che ho al collo.
《 Questo resta esattamante dov'è! 》 replico dura .
Allarga le braccia in segno di resa.
Mi avvicino al bordo sento e vedo simultaneamente Byron chiamarmi e Jace tendermi la mano.
Vengo abbracciata da dietro e sospinta in avanti una voce carezzevole mi sussurra:
《 Sei pronta?》
Non faccio in tempo a rispondere che siamo in acqua.
Chiudo gli occhi sopraffatta.
La sua mano afferra forte la mia.
Perdo l 'elastico che legava i capelli, ora sono sciolti e fluenti, in balia dei nostri movimenti.
Nuotiamo affiancati, coordinati senza mai lasciare le nostre mani.
Nella vasca degli squali nuotiamo fermi sul posto, un paio ci girano attorno imponenti.
Connor mi guarda e stringe più forte la mia mano, proseguiamo sfiorando rocce e coralli con la punta delle dita.
Arriviamo nell' area dei delfini, oltre la vetrata Charlie ci saluta, li vedo tutti.
Unisco i pollici e gli indici fra loro, mimando un cuore.
Saluto con la mano e torno alla presa sicura di Connor che afferra la pinna di un delfino adulto che ci trascina per un tratto , Connor mi cinge la vita con l' altro braccio ed io mi tengo alla sua spalla. Poi mi conduce fuori dalla vasca. Mi issa all' asciutto.
Mentre levo l' attrezzatura vedo Jordan ed Eric immergersi.
Perfetto Jace e Byron in coppia...ben gli sta a quei due.
Jace mi si fa incontro con il telo mare.
Lo ringrazio , Byron si avvicina e mi suggerisce di andare a cambiarmi per non prendere un malanno.
Per fortuna mi sono immersa con Connor, quale dei due avessi scelto non avrei retto l 'altro...oggi mi sembrano così infantili.
Raggiungo in fretta lo spogliatoio e mi rivesto, pettino i capelli con le dita e sistemo la roba accanto al borsone di Charlie.
Esco e mi dirigo nel dedalo di corridoi in vetro, sfilano Eric e Jordan. Decidiamo di fermarci in questa sala.. è la più grande e caratteristica.
Connor mi raggiunge e mi chiede come lo abbia trovato.
Non ho parole...non avevo mai nuotato in un acquario fra squali e delfini...sono davvero emozionata.
Jordan ed Eric sono arrivati vestiti di tutto punto.
Jace e Byron sono oltre quel vetro.
Guardo Jace nuota con grazia. Vedo Byron si avvicina al vetro, posa le sue mani all' altezza del mio viso, Poggio le mie...nonstante il boccaglio intravedo il suo bellissimo sorriso. Se ne va per uscire.
Li aspettiamo all'ingresso. Charlie si è messa in borsa anche la mia roba bagnata. Mi metto su una panca e porto le ginocchia al mento.
Qualcosa mi picchietta il mento...il mio elastico per capelli...Byron l' ha recuperato.
Sorrido e lo prendo dalle sue mani: le nostre dita restano agganciate un attimo più del dovuto. Alzo lo sguardo e mi perdo. Me lo consegna , mette le mani in tasca e raggiunge i ragazzi.
Appronto una coda di cavallo.
Charlie frana al mio fianco. Ci sosteniamo spalla spalla.
《 Ma solo io sto morendo di fame?》 Chiedo al gruppo.
《 Portateci a mangiare.. . 》 supplica Charlie.
I ragazzi ridono.
Usciamo nel parcheggio.
《 Kallie...ti andrebbe di farmi compagnia? Sono solo in macchina! 》 Jace tiene le mani nelle tasche del giubbotto.
Guardo Charlie, Stephen e Byron che sono alla Doggy 2 , faccio loro un cenno e seguo Jace.
《 Certo ...ma rientri a Beacon? 》 chiedo mentre saliamo in auto.
《 Beh; vedo che Stephen non ti ha proprio detto nulla...
Verrò anche alla festa di stasera dagli Strotman, mi hanno invitati, ma se è un problema...dillo!》 sembra perplesso.
《Scusami... sono di umore un po incerto...avrei voluto essere preparata per oggi...non è giusto me la prenda con te!》gli dico.
《 No!!! Tranquilla avrei dovuto trovare il modo di parlarti.》 Mi rincuora.
Intreccio le mie dita alle sue sulla leva del cambio.
《 Sai cosa renderebbe questo momento.. perfetto? 》 gli dico.
Si gira e mi guarda perplesso.
《 ...se alzassi di un paio di gradi il riscaldamento 》
Ride , alza gli occhi e sposta il digitale di qualche grado.
Supera le due vetture davanti a noi.
《 Dimmi cosa vorresti mangiare che penso ad un posto.》mi dice
《 Anche i sedili se non fai in fretta.》 alzo le spalle.
Scuote la testa divertito.
Mette il segnalatore dopo un paio di km svoltiamo in un parcheggio con tavola calda.
Salto giù, gira l' auto e mi raggiunge.
Intreccia le dita alle mie che sono gelate e si mette la mia mano in tasca per scaldarla.
Mangiamo tutti insieme, mi rilasso e guardo i video fatti .
Rientriamo che sono quasi le 18 a Beacon. Ci separiamo nel parcheggio del Glam.
Torno a casa con Stephen e Byron .
Byron mi segue.
Entra con me nella casetta in piscina.
Incrocio le braccia al petto e lo guardo.
Non dice nulla.
Fa due passi, mi stringe in un abbraccio e mi bacia.
Dapprincipio con calma , delicato, paziente...poi più esigente.
Mi ancoro alle sue spalle per non perdere l 'equilibrio.
Mi solleva per le anche: mi aggancio con le gambe ai suoi fianchi.
Afferro un ciuffo di capelli dalla sua nuca e lo obbligo a guardarmi negli occhi.
Sorrido per quello che vi leggo dentro.
Gli mordo il labbro.
...sospira beato.
《 Restiamo a casa? 》 gli chiedo mordendomi il labbro inferiore.
China la testa.
《 ...sai che non possiamo!》
Lo allontano...
Certo ...lo so.
Mi stampo un sorriso di circostanza.
《 scusa...ma ora è meglio mi prepari!》 gli dico voltandogli le spalle.
《 Ci vediamo ...là 》 mi dice esitante.
Annuisco.
Se ne va.
È frustrante.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top