Capitolo 18

"Vita paranoia,
Il cuore in salamoia"










Capitolo dedicato a puffettinapanda e martinaplumeee che ringrazio tantissimo ✨🌹











Canzone utilizzata: Elena,The Jab












Armonia.
Sinceramente non so da quanto tempo sono innamorata della Bolivia. Non ho un esatto momento della mia vita,un mese o un giorno...sono solamente consapevole che,una mattina d'inverno ho aperto un album fotografico da nonna e ho visto una foto dei miei genitori,abbracciati,fra mille case coloratissime,con due cocchi in mano.
E da lì,mi sono promessa di andare a visitare un giorno,questa meravigliosa terra che ospita moltissimi costumi diversi fra loro e tanta buona musica.
Stamani siamo arrivati in hotel,dopo un viaggio di dodici ore: Filippo è rimasto traumatizzato ma,a parte qualche sclero durato qualche istante,niente di particolare.
Alloggiamo in un hotel nella capitale,Sucre,una città vastissima e piena di vita.
L'hotel non è niente di che:una semplicissima camera d'albergo per due,con tanti fiori e piante in ogni angolo.
Lasciamo velocemente le valigie in stanza e muniti di documento,soldi e sigarette,decidiamo di andare a fare colazione in piazza.
Non una piazzetta qualunque ma nella meravigliosa Plaza 25 de Mayo.
Ci sono bar di ogni tipo:da quello più raffinato fino a quello di periferia.
Gironzoliamo un po',mano nella mano mentre Filippo si guarda intorno,registrando ogni particolare possibile con quel mare blu che ha fra le iridi.
Decidiamo di metterci in coda,al di fuori di un bar piccino,da asporto e con un sacco di prelibatezze del posto.
Ah,non ve l'ho detto ma, a parte me che mastico un po' di inglese,non sappiamo mezza lingua con Filippo.
<<Tu cosa prendi?>>chiedo mentre alza lo sguardo verso mille cartelli che indicano prelibatezze diverse.
<<Non so...qualcosa che somigli ad una spremuta d'arancia e una torta>>sorride<<tu?>>chiede,io cerco di capire qualcosa ma niente da fare,lo spagnolo,non lo so proprio<<bho...quello che consigliano alla cassa>>ridacchio.
<<Allora...io dopo dodici ore di fila,in cui non sono morto per miracolo,voglio in cambio un bacio,almeno>>dice sghembo,mentre la coda va avanti e la gente ci guarda malissimo<<va bene>>sorrido,mentre gli lascio un bacio sulla guancia destra.
Oggi è veramente bello e sarà il sole,l'aria diversa,i colori ma io...io sono veramente e follemente innamorata persa.
Mi avete ufficialmente persa ragazzi,non mi riprenderò più.
Arrivati alla cassa,io cerco di spiegare che vorrei un caffè americano, Filippo indica ciò che vuole e prendiamo tutto ciò che la donna ci lascia,pagando ovviamente.
Ci fermiamo in una delle panchine della piazza mentre io sorseggio il caffè, Fil apre il sacchettino,trovando dentro due specie di croissant salati.
Non sono male ma,li volevamo dolci.

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La città la giriamo tutto il giorno,in lungo e in largo,finché non arriviamo stanchi morti alle undici di sera in hotel.
Ovviamente le persone non ci sono,se non un semplice guardiano in reception.
Saliamo in ascensore,mentre lui chiama Lorenzo per avvisarlo di essere arrivato e di stare bene:lo fa solo ora,dato il fuso orario diverso.
<<Lori...giuro che è un posto stupendo! Se venivi tu con la tua macchina fotografica facevamo delle foto da paura!>>sorride mentre entriamo in stanza.
Lui continua a parlare al cellulare,di tutto:della colazione sbagliata ma comunque buona,della visita alla biblioteca nazionale,della figuraccia in taxi,delle vie sbagliate,del cibo salatissimo e del caldo torrido.
Io sono in bagno,mentre mi sto sciacquando il viso da una maschera idratante che ho appena fatto:ho una faccia bianca quanto il muro! Ci passo sopra una crema profumata e rimpolpante e mi lego i capelli in uno chignon alto. Sono già in pigiama:pantaloni lunghi,reggiseno e vestaglietta. Non avevo voglia di disfare tutta quanta la valigia per un semplice pigiama.
Esco dal bagno, Filippo è sdraiato sul letto,con ancora il telefono all'orecchio.
<<No Lori,giuro,il dolce più buono della mia vita...squisito! E tu? Cosa mi racconti?>>chiede mentre l'amico parla a raffica,senza fermarsi mezzo secondo.
Io gli sorrido,mentre mi siedo ai piedi del letto e lo guardo nella sua semplicità:tanto cuore e poco rancore.
Poi non so come,ma iniziano un discorso che a Filippo sembra parecchio innervosire:non capisco bene di cosa si tratti...parlano di canzoni,radio che non rispettano contratti e via dicendo.
Sbuffa in continuazione,mentre noto già nel suo volto la frustrazione impossessarsi di lui:ma in questa vacanza mini,non voglio niente che rovini ciò.
Assolutamente nulla.
Così,decido di spostare la sua attenzione su un qualcosa che piace a tutti gli uomini. Ma proprio a tutti.
Nemmeno si accorge che mi metto a cavalcioni sulla sua coscia,finché non sente che traffico con il gancio della cintura.
<<Lori aspetta un...>>si interrompe,guardandomi interrogativo,mentre io gli faccio l'occhiolino<<... Lori devo...no,non offenderti ma...>>non sa come spiegare al coetaneo che lo sto accarezzando e anche bene<<...non ti sento...no,ho dei problemi con la linea...>>fa qualche verso con la bocca,come se ci fossero dei problemi di intermittenza per poi agganciare.
Lancia letteralmente il cellulare sul comodino adiacente al letto e mi sorride<<quanto sono fortunato in questo maledetto momento>>mormora,per poi tirarsi a sedere e baciarmi delicatamente.
Ecco,una cosa che noto è che, nonostante sia una persona passionale,carnale e altro,non perde mai la sua solita delicatezza con la quale bacia e tocca. Non so sinceramente come faccia a tenerla custodita come in una cupola di vetro ma... è stupendo tutto ciò.
Sei brava piccola,sempre.
Io mi stringo intorno ai suoi gemiti che riempiono la stanza,fino a che non lo bacio,mentre i polmoni di entrambi smettono di lavorare per qualche istante ed il cuore scoppia.
Scoppia,fuoriuscendo dagli occhi.
<<Dopo dodici ore di volo,ci voleva qualcosa per smorzare l'ansia>>sussurra,mentre mi sistema i capelli.
<<Senza parlare ci capiamo: è incredibile,davvero>>sorrido,mentre lui si sistema ed io anche,per poi ritrovarci distesi sotto le lenzuola,con una canzone spagnola in sottofondo e una voglia matta di dormire.
Ed è proprio vero:l'amore non dimentica.

Il giorno dopo decidiamo di goderci a pieno il mare ed il caldo di questo luogo:affittiamo una barca,con una coppia italiana:si chiamano Lucia e Marco e sono anche loro di Milano...stamani per sbaglio in hotel ci hanno scambiato i tavoli e abbiamo iniziato a parlare...sono veramente simpatici! Lei lavora in una profumeria di un centro commerciale,lui fa il magazziniere presso una fabbrica.
Si sono conosciuti sei mesi fa e sono nel pieno del loro amore.
<<Ragazzi guardate che io soffro il mal di mare....andate piano con quel timone!>>si raccomanda la bionda accanto a me.
Il suo fidanzato ridacchia insieme a Filippo:so già che stanno confabulando qualcosa.
Io e Lucia decidiamo di stenderci sulla parte superiore della barca,posando due asciugamani colorati e iniziando a spalmarci la crema solare.
<<Certo che siete proprio belli voi due...tu,tutta perfetta e lui tutto ribelle....vi siete trovati>>si complimenta mentre io mi passo la crema sul viso.
<<Anche voi siete una bellissima coppia, specialmente divertente>>sorrido.
Marco prende il controllo dell'imbarcazione,mentre cullati dal mare andiamo a largo,oltre le boe che ci dividono dalla zona dei bagnanti.
<<Dai ragazze,vi scatto una foto!>>urla Marco,prendendo fra le mani il suo cellulare.

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A mezzogiorno il sole batte caldo e prepotentemente sulla barca,così,decidiamo di gettare l'ancora e andare all'interno della imbarcazione per non rischiare insolazioni o svenimenti.
Ci sono due camere da letto ed un bagno:abbiamo chiesto il minimo indispensabile quando abbiamo deciso di affittarla e più che altro,che non avesse costi eccessivi perché le spese le dividiamo in due,ma senza esagerare.
Nonostante le onde del mare,il riposino pomeridiano va a gonfie vele. Sarà stata la macedonia fresca,la feta, l'insalata...non lo so,ho dormito come un ghiro senza una ragione razionale dal momento che,la notte precedente ho dormito dieci ore filate.
Filippo è sconvolto dalla quantità di ore che riesco a dormire,senza problemi ....lui dorme poco ultimamente. Dice che è causato dal fatto che è stressato,che la musica sta andando un po' male...però vuole godersi me,il mare e queste ore insieme in serenità totale.
Mi sveglio,mentre lui è seduto ai piedi del letto,di schiena,mentre traffica con un foglio ed una penna.
<<Che fai,mh?>>chiedo mentre mi affaccio posata sulle sue spalle allenate.
<<Scrivo qualcosa...non riuscivo a non descrivere la bellezza che hai mentre dormi>>sorride,mentre mi lascia un bacio sul naso.
Mi passa il foglio,mentre si alza e coglie il pacchetto del suo vizio preferito.






"E vado fuori per te,
Che ti emozioni per una poesia.
Ma non mi servono le parole,
Per descriverti sei:perfetta come questa melodia"




Mentre un meraviglioso sorriso mi si forma in viso,lui mi guarda sghembo,con un sorriso,un po' adolescenziale in volto.
<<Non piangere,ti vedo già>>mi prende in giro mentre i miei occhi,parlano fin troppo.
<<Smettila...hai scritto delle cose stupende....io,davvero. Sei,sei perfetto>>affermo mentre rimango letteralmente estasiata dalle parole incise sulla carta bianca.
<<Arcobaleno>>sussurro,mentre gli lascio un tenero bacio sulla bocca.
Lui sospira,so bene che non mi risponderà.
Infatti non appena cerca di scusarsi,lo calmo,rassicurandolo che io gli lascerò tutto il tempo di questo universo.
Torniamo su,mentre i ragazzi dormono ancora...presumo.
<<Devo farti una foto, assolutamente>>sorride,mentre tira fuori il cellulare dalla tasca del costume.



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Dopo la meravigliosa giornata in barca,decidiamo di andare tutti insieme a cena fuori.
Il loro albergo è a dieci minuti dal nostro.
<<Oh finalmente! Marco stava per chiamare Filippo,si era preoccupato!>>scherza Lucia mentre io guardo male il giovane accanto a me.
<<Doveva cercare le piume per abbinarle alla camicia,mezz'ora. Mezz'ora!>>lo rimprovero mentre lui alza le mani in segno di resa e si scusa con i ragazzi.
Il ristorante è abbastanza carino:qui si mangiano delizie del posto ed io sono super carica di assaggiare nuovi sapori!

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Marco22 "Sei bella come San Lorenzo,
A tratti stupenda come San Basilio"❤️ @Luciaaa.__








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<<Ragazzi io propongo un brindisi!>>dico,mentre alzo il calice al cielo.
<<All'amore vero>>affermo guardando Filippo che mi sorride,poi volge il suo sguardo alla coppia di fronte a noi<<All'amore vero>>.
La serata passa alla grande,fra le battute milanesi di Marco e quelle pugliesi di Lucia.
Io e Filippo ridiamo,siamo proprio una coppia stasera.
E siamo davvero belli,davvero speciali,davvero innamorati.






Filippo.
Torniamo in albergo,mentre le stelle ormai,governano il cielo blu scuro.
Il guardiano notturno dell'hotel ci saluta,mentre Armonia mi trascina su per le scale,rischiando di inciampare ad ogni gradino dati i tacchi altissimi.
Entrati in camera,lei va in bagno a struccarsi,mentre io tolgo le scarpe,mi sdraio sul letto e inizio a girovagare per i vari social.
Mi imbatto in una frase di Platone.
"L'amore è una grave malattia mentale".
Respiro,chiudo gli occhi.
Ha ragione,ha maledettamente ragione. Da quando conosco Armonia sembro un costante alcolista:sorriso sempre in volto,capelli scompigliati,cuore pesante e nulla in testa.
Oh sì,sono ubriaco d'amore ragazzi e lo realizzo solo ora,per una stupida frase di un filosofo.
Già quando andavo al liceo Platone mi aveva particolarmente colpito:la sua teoria delle idee,l'iperuranio e tutte il resto.
Ma ora,a distanza di un sacco d'anni,mi ritrovo con la consapevolezza che,era un fottuto genio.
Mentre sono perso fra le mille tesi fra Aristotele e Platone,vedo la luce di camera spegnersi.
<<Oh,piccolina,in bagno è saltata la luce?>>chiedo,mentre a tastoni cerco il cellulare che non trovo.Maledizione.
Sento la porta del bagno aprirsi, è ancora tutto buio mentre il rumore dei tacchi risuona in tutta la stanza.
Sento il materasso abbassarsi,segno che è salita sul letto.
<<Apri la bocca>>sussurra.
Io rido,divertito,mentre non ci posso credere: realmente io non ci sto ancora credendo.
<<Daiiiiii,ho sentito dire che le fragole aumentano la passione a letto>>afferma mentre io immagino la sua faccia con un broncio colossale.
Faccio come dice e addento il frutto rosso,mentre alterna il frutto alle sue labbra.
<<Mi piace un po' meno quando prendi iniziativa tu ma...>>sorrido,mentre le lascio un bacio umido sulle labbra <<...la tua teoria sulle fragole era azzeccata>>sorrido.
Si mette a cavalcioni sopra di me,mentre mi accarezza il corpo,ancora coperto dai vestiti.
<<Aspetta un secondo...>>mormora mentre scende dal letto e prende il cellulare.
La luce del display illumina i suoi occhi truccati,mentre le si forma un sorriso sghembo in volto.







Seguimi di notte che ti porto altrove.
Ti vesto con le labbra,tu non sai il mio nome.
Mi ripresento ancora ma con il cognome.
Non voglio confidenza ma sublimazione.






Torna su di me,mentre le sue labbra mi viziano e mi regalano brividi di piacere.
Io le accarezzo i fianchi,la schiena,constatando che ha addosso solo le mutandine.
Così ragioniamo.
<<Dovresti mettere più magliette e meno camicie>>mormora,mentre sbottona con non poca fatica la camicia che indosso.
Io le sorrido,mentre le mie labbra iniziano una danza lenta e intensa con le sue,senza nemmeno prendere fiato.
Le accarezzo delicatamente un seno,mentre il suo corpo risponde automaticamente,muovendosi verso di me.








E seguo le tue linee come un tatuatore.
Fingo distacco e con il tatto cerco il tuo colore.
E ti prometto che sarò ciò che la pelle vuole,ma tu convinci la tua pelle ad esser la migliore.







Mi toglie la camicia,mentre a me tremano le mani dal desiderio.
<<Ti prego,fai veloce piccola>>mormoro mentre la sento ridacchiare.
Scende,slacciando la cintura dei pantaloni e muovendosi sensualmente su di me.
Mentre io impreco,lei si alza di poco per togliersi le mutandine che lancia in un angolo indefinito della stanza.
<<Lecca,dai,non vergognarti>>sussurro mentre le passo le dita sulle labbra carnose.
Fa come dico,mentre inizia a dondolare su di me,per cercare di alleviare il piacere che la sta torturando.
Con le dita,bagnate dalla sua saliva,tasto la sua parte più delicata.
<<Mh...qui siamo già pronte. Brava piccolina>>sussurro,mentre lei in risposta si spinge contro le mie dita<<mi tocchi così bene...non voglio mai smettere>>ammette mentre io non posso che essere super orgoglioso.
Lei mi accarezza da sopra i boxer,mentre il mio amichetto laggiù inizia a reagire,regalandomi sensazioni spettacolari.
Tasto la sua parte più sensibile,mentre stringe le gambe e si inumidisce sempre di più.
<<Ti voglio...>>sorride sul mio collo,mentre scivola velocemente sotto di me.







Ed ora che restiamo soli,
Spogliati e poi balla in lacrime.
Con me.
E tu vorresti tacchi e fiori,
Ed io vorrei vederli in cenere.
Cenere,con me.








Lentamente la testa parte per un altro mondo,mentre inizio a fare ciò che mi riesce meglio:l'amore con Armonia.
Lei che si contorce dal piacere,io che mi innamoro di ogni sua espressione.









E seguimi di notte mentre il giorno muore.
Ti sveglio domattina per la colazione.
Ti mostro la mia collezione di pareti vuote.
Scrivo perché godo lacerarmi il cuore.
Il cuore.
In questa stanza gridi "si muore".
Adesso dimmi ancora "Sì".
Bendami per farmi male,stringimi,difendimi,non respirare,vietami di sanguinare.








Tra la canzone e lei,non so cosa mi stia provocando tutti questi brividi sulla schiena.
Lei che,si aggrappa con le unghie alle mie spalle.
Io che le bacio ogni centimetro di pelle.
La canzone termina,mentre noi siamo ancora persi nei nostri movimenti scoordinati e forti.
<<Sei bellissima>>sussurro,mentre lei incastra i suoi occhi con i miei.
Inizia a tremare,sta per annegare nel suo stesso mare.
Tiene la bocca semiaperta mentre il suo respiro accelera e sospira sempre più frequentemente.
Io le passo il pollice sulle labbra,facendolo incontrare con la sua lingua.
<<Fil...>>sussurra mentre inarca la schiena e si lascia andare.
<<Così,guardami,io...>>non riesco più a respirare nemmeno io,perché quello sguardo mi manda in tilt,niente da aggiungere.
Raggiungere l'orgasmo, è splendido ma,raggiungerlo insieme non ha paragoni. È un qualcosa simile a...a dei fuochi d'artificio,un profumo buonissimo e tanto mare.
Mentre lei ansima il mio nome,il suo e qualsiasi cosa le passi per l'anticamera del cervello,io sono occupato a baciarla delicatamente per farla tornare a contatto con la realtà.
Penso che sia stato travolgente per entrambi,dato che anch'io ci ho messo qualche minuto a tornare in contatto con il mondo esterno.
<<Shh...shh,calmati piccolina>>sussurro sulle sue labbra mentre è ancora scossa dal piacere.
<<Fil... Dio, è.. è stato...>>mormora mentre le si mozza il fiato di continuo ed io non faccio altro che baciarla. A questi baci risponde immediatamente,unendo un bacio lento,ad un bacio alla francese, incredibilmente sexy e provocante.
<<Di nuovo?>>chiede mentre io ridacchio.
<<Non ti è bastato?>>rispondo mentre anche lei ride.
<<Beh...sensazioni così è meglio che mi rimangono ben impresse nella memoria>>sorride,mentre mi sposta una ciocca dal viso.
<<Ma tanto io sono impresso qui>>le indico il cuore<<non potrai mai dimenticarmi>>affermo,mentre le lascio un ultimo bacio sulla fronte,mi sposto e mi rilasso accanto a lei.
Dieci minuti dopo siamo distesi sotto le lenzuola, rigorosamente al buio,io che fumo,lei che ascolta il mio cuore.
<<Ci pensi mai a come sarebbe stato...essere una coppia normale?>>mi chiede.
<<Beh... sì. Penso che non proveremmo le stesse emozioni...quindi,alla fine,va bene così>>sorrido.
<<Fil,io ho deciso di lasciare Andrea>>afferma seriamente.
Io mi tiro a sedere,mentre aspiro<<mi stai prendendo in giro?>>chiedo,perché ho seriamente paura che sia uno scherzo.
Lei scuote la testa.
<<Quando tornerò da questa vacanza,chiuderò con lui. Vorrei iniziare una relazione seria e responsabile con te. Voglio vivermi il Filippo che amo,non quello che vedo occasionalmente>>dice.
Io non posso fare altro che lasciarle un bacio sulle labbra e annuire.
<<Hai fatto la scelta più giusta della tua vita>>mormoro.
<<Cazzo ti amo>>mi esce dalla bocca. Sento che smette di respirare per qualche istante,forse smette anche di batterle il cuore.
<<L'hai detto veramente?>>chiede incredula.
Io le lascio un bacio sulla bocca<<ti amo Armonia>> sussurro,le poso una mano sullo zigomo: è umido,sta piangendo.
<<Ti amo,ti amo,ti amo da morire Fil,oddio ti amo>>afferma mentre mi stringe i capelli e affonda il viso nel mio collo.
Io ridacchio,sia dalla sua reazione,sia perché mi sta facendo il solletico.
Lei mi schiocca un ultimo bacio sulla guancia,per poi distendersi e abbracciarmi.
Sì,per me è la scelta più giusta.
Ma non sapevo cosa le sarebbe accaduto.









🌹Spazio autrice 🌹
Buongiornissimo piccoli miei!
Allora,capitolo super super suuuper emozionante e carico di cose belle.
Preparatevi perché il prossimo,non sarà per niente così,anzi,andrà tutto a rotoli, letteralmente!
Come state? Io bene,da domani inizierò un tour di verifiche che non so nemmeno io come farò a sopravvivere,ma spero di riuscirci.
E niente,questo è il penultimo capitolo,quindi preparate fazzoletti, Maria De Filippi,chi e cosa volete perché il prossimo farà solo piangere🤧
E niente,vi voglio bene ❤️
Ci sentiamo presto,
Frfuzzy 🌻

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