Capitolo 12
"Non ci avrete come ci volete voi,
Se non vi sta bene,
Fanculo"
Armonia pov's
Diciotto anni.
E chi lo avrebbe mai detto che io,a diciotto anni sarei stata:fidanzata,convivente,lavoratrice, spogliarellista e pure gattara?
Nessuno in realtà,solo il destino.
Questa sera,Andrea ha organizzato il mio compleanno sulla terrazza Martini,nel pieno centro di Milano.
L'abbiamo affittata solo per noi,gli invitati e qualche amico stretto.
Siamo più di cento persone,e per me è già un gran numero,dato che al mio compleanno veniva sempre la mia amichetta delle medie.
E mia nonna.
Chissà davvero se sta bene,se mi sta guardando.
Me lo chiedo spesso.
Mi sveglio,Andrea come al solito non c'è.
È al lavoro.
Anche il giorno del mio compleanno.
Sì,anche il giorno del mio compleanno.
Sospiro,mentre il mio micio viene a farmi le fusa.
<<Ciao amore>>sussurro,mentre mi stiracchio.
Mi alzo e con la calma di un panda,mi fiondo in vasca.
Schiuma alla ciliegia,candele alla fragola,social.
E la mia vita è finita.
Sono qui,a girovagare per Instagram mentre ricevo mille messaggi di auguri da amici stretti di Andrea.
Per curiosità,vado a controllare il profilo di Filippo.
Chissà se ha voglia di venire stasera al mio compleanno.
Noto che ha un evento a Milano stasera...chissà se si ricorderà.
Quante incertezze in una vita piena di impegni.
Mentre mi asciugo e vesto,sento il campanello suonare.
<<Sì?>>chiedo mentre mi sto sistemando l'orecchino di perla.
<<Corriere>>risponde una voce dall'altra parte della porta.
Apro velocemente con un sorriso smagliante in viso. Un enorme mazzo di girasoli contornato da piccole roselline bianche.
<<Grazie...devo pagare qualcosa?>>chiedo mentre l'uomo scuote la testa.
Non appena chiudo la porta,poso la composizione sul tavolo e con un'ansia assurda,apro il bigliettino.
Mi batte il cuore a mille: Filippo si è ricordato. Sapevo che non mi avrebbe mai dimenticata! Lo sapevo! Chissà che dedica meravigliosa,magari...magari c'è un'altra sorpresa!
Le dita mi tremano.
Il cuore si ferma.
Mi fermo anch'io,mentre cade a terra il misero pezzo di carta.
"Auguri al mio girasole preferito! Sei l'amore della mia vita,piccola ma piena di entusiasmo! Spero di starti accanto per tanto tempo....❤️"
Andrea
Ma me lo aspettavo davvero? Realmente? Sì cazzo.
Io...io pensavo di avergli regalato qualcosa,avergli lasciato un ricordo...invece no. Mi appoggio al lavandino,mentre per l'ennesima volta piango.
Ma mi ricompongo subito.
No,non oggi.
Fa lo stesso,Andrea.
Devo fissarmi in testa solo lui.
Ma nel cuore...ho sempre Filippo.
Così,tanto per metter benzina sul fuoco,scrivi a Filippo su Instagram.
"Ehi....stasera ci sei in Piazza Duomo?"
Spengo il cellulare mentre sento il citofono suonare.
Apro,mentre mi aspetto l'ennesimo postino.
E infatti:bollette su bollette.
Ma non le pago io.
No,non iniziate a dire che vivo con Andrea per i soldi,non sono un parassita della società. Semplicemente devo imparare ad amarlo.
Come se il destino lo sapesse,il cellulare inizia a squillare.
<<Amore, mezz'ora e sono da te....andiamo a mangiare solo io e te?>>chiede.
<<Va bene. Mi faccio trovare sotto casa>>aggancio.
Mentre cerco qualcosa di decente da mettermi,metto varie canzoni come sottofondo.
Io,un paio di mutandine e una canzone francese.
Questa sono io,la ragazzina sensuale che gioca con i sentimenti altrui.
Ma se non a diciotto anni,quando?
Indosso un pantalone a zampa di elefante,un maglioncino e un paio di stivaletti alti.
Metto un paio di occhiali da sole perché non voglio truccarmi...non ora.
Dieci minuti dopo salgo in auto con Andrea. Oggi sorride più che mai.
Mi rende serena vederlo così felice.
<<Oggi ti porto in un posticino carino,carino! L'ho prenotato tutto per noi>>sorride.
<<Ma è un semplice pranzo...>>mormoro.
<<Lo conosci quel cuoco francese?>>chiede mentre mi menziona l'uomo,senza nemmeno ascoltare la risposta.
Perché ovviamente lo chiama il suo datore di lavoro e allora,io inizio ad isolarmi di nuovo. Non lo biasimo:il lavoro è lavoro ma...per mezz'ora si può uscire dalle questioni lavorative?
Evidentemente no.
<<Scusami piccola ma dovevo rispondere.... comunque oggi al lavoro è andata benissimo! Sai chi mi ha chiamato?>>chiede retorico.
Io lo incito a rispondere.
<<Filippo! Ha detto che stasera non riesce a passare...però abbiamo anche fissato un incontro per....>>continua a parlare.
Ma io non lo ascolto,mi sono fermata alla prima frase.
Ma infondo,mi aspettavo veramente che quel ragazzo rimanesse colpito da me? Ovviamente sì.
Ma forse sono troppo egocentrica da qualche mese.
Arriviamo nel locale ed io mi porto due mani davanti alla bocca.
<<Ti piace?>>chiede.
<<Ommioddio ma...ma è tutto per noi?>>chiedo,incredula.
<<Certo amore! È il mio regalo per te!>>sorride.
Istintivamente lo abbraccio.
Abbiamo a disposizione cinque camerieri,due sommelier,tre chef(tra cui quello francese famoso) e un ristorante totalmente nostro.
Dire che sono scioccata sarebbe un eufemismo.
Ci sediamo,apro il menù.
Non esiste nulla al di sotto dei cinquanta euro.
Rido sonoramente.
<<Che c'è?>>chiede.
<<Ma...ma io non so cosa sono tutte queste cose...cioè,cosa sono gli spaghetti all'eucalipto e fiori di Bach?>>chiedo.
<<Signorina è un piatto tipico del Sudamerica...>>la ragazza inizia ad illustrarmi tutto il menù.
Alla fine,chiedo una bistecca al sangue del...forse Guatemala e delle patate al forno.
Andrea mi accarezza le mani,mi ripete che sono bellissima e sono la sua luce.
Ma non parla d'altro. Cioè,non mi lamento:sono in un ristorante di lusso e mi sento dannatamente fortunata ma... perché non mi fa complimenti sul mio modo di essere? Sul mio comportamento? Sui miei ragionamenti? Perché è così superficiale?
Mangiamo mentre cucinano sotto i nostri occhi,utilizzando oggetti a me sconosciuti.
Ordino un dolce, mentre lo mangiamo insieme.
Lui mi ruba un bacio leggero.
Dopo ciò,torniamo a casa.
Mancano ancora cinque ore...così decido di andare a letto.
Andrea sì strada accanto a me,mi lascia un bacio sulla guancia,su tutto il volto.
<<Sei bellissima...sei bellissima,sempre>>mi sussurra.
Capisco dove vuole andare a parare,così gli do la schiena.
<<Scusa...sono davvero stanca. Dormi con me>>sussurro.
Una sua mano si posa appena sotto il mio seno.
Mi lascia un ultimo bacio sulla guancia.
<<Riposati che stasera ci divertiamo>>
××××
Sono qui davanti allo specchio nel mio tubino rosso acceso,mentre mi sto allacciando lo Chanel rosso ai piedi.
Ho deciso di lasciare i capelli lunghi,truccarmi leggermente.
Solo le labbra,rosse.
Mi immagino così da anni:peccatrice e maledetta.
Perché io sono anche un po' così.
Mai,se non con Filippo.
Andrea è in salotto che guarda la televisione, è già pronto.
<<Amore! Ci sei? Mancano dieci minuti!>>urla.
<<Arrivo!>>rispondo.
Spruzzo varie gocce di profumo, praticamente ovunque.
Voglio che gli altri sentano la mia fragranza,come se mi fossi immersa all'interno della boccettina.
Lui ovviamente è già giù con l'auto calda.
Indosso un pellicciotto rosso,tutto uguale.
<<Uh...stasera devo stare attento perché potrebbero rubarti>>sorride,passandomi una mano sul fondoschiena.
Mi lascia un bacio sulla bocca,umido e pieno di passione.
In mezz'ora arriviamo al locale.
Non appena arriviamo Andrea dice il nome,mentre un cameriere ci accompagna in ascensore.
<<Ora ti scatto una foto>>sorride.
<<No daiii>>
<<Mettiti in posa,modella del mio cuore>>
Rombolaus ha appena pubblicato una stories.
Entriamo mentre io rimango letteralmente a bocca aperta.
C'è un enorme tavolo,decorato con varie decorazioni floreali rosa,rosse e bianche. Dei lampadari di cristallo,con fiocchi rosa.
Corro affacciandomi in terrazza,piena di palloncini colorati e margherite bianche.
Mi giro verso Andrea che ha un sorriso a trentadue denti <<ti piace?>>chiede mentre io lo abbraccio forte<<non dovevi farlo...sai che mi accontento di poco>>sussurro.
Esco nell'enorme balconata e mi ritrovo tutti i miei amici: Maria,Jessica,Raffaele e ancora i colleghi di Andrea. Tutti,tutti...tranne lui.
<<AUGURI PICCOLO ANGELO!>>urla Jessica mentre con le ragazze corrono ad abbracciarmi. Mi stringono forte,fortissimo quasi da uccidermi.
Mi accarezzano,mi baciano,mi parlano in venti contemporaneamente. Ma chissenefrega,loro sono le mie ragazze.
Raffaele,si avvicina e dopo aver fatto il baciamano mi propone una cosa meravigliosa<<...sei così bella per un posto lurido come quello che gestisco io,ti lascerei a casa se posso>>io sbatto gli occhi un paio di volte. Penso di essere diventata stupida ma no,me l'ha chiesto davvero. Guardo Andrea che è accanto a me,mi fa l'occhiolino.
Sorrido al mio datore di lavoro(ancora per qualche istante) e annuisco.
La serata passa alla grande:bevo con le ragazze che mi passano ogni secondo un cocktail di colore diverso,la musica è al massimo e ballo sensualmente mentre Andrea parla con i suoi amici.
<<Baby mettiti in ginocchio!>>urla Maria mentre io,ormai sbronza obbedisco.
Lei prende una bottiglia di champagne e dall'alto,fa volare il liquido in bocca,sporcandomi l'abito.
Io rido,mentre dei fotografi immortalano il momento.
Jessy344 ha appena pubblicato una foto.
Jessy344 "Mamma giuro che eravamo tutte sobrie"🔥
Itscateeee ha appena pubblicato una foto.
Itscateeee" Stavo chiamando il mio Uber"❤️😈
Ci facciamo scattare varie fotografie mentre con la coda dell'occhio vedo Andrea parlare al telefono.
L'ennesima chiamata dal lavoro,cazzo ma si può essere così fissati? Evidentemente si.
Mentre bevo l'ultimo goccio di non so cosa,avverto le ragazze che andrò in bagno a fare pipì.
<<Scusiii! Dov'è il bagno?>>chiedo ad un cameriere che ridacchia al mio stato.
Mi indica un lungo corridoio che percorro barcollando come se fossi in nave. Arrivo davanti a quello femminile che apro e faccio il mio bisogno. Io se non faccio pipì non sto bene,Ve lo giuro.
<<E sai cos'è che mi rode? Il fatto che oggi,ho un seno da paura. Cioè guarda che strafiga che sono e lui non può vedermi. Dannazione eterna!>>parlo fra me e me,mentre mi asciugo le mani contro le piastrelle del bagno.
Esco dalla porta.
Il mio cuore precipita giù da un aereo a duemila metri.
<<Auguri>>sorride.
Mi devo sorreggere al muro perché penso di svenire: sì,sto collassando evidentemente.
<<Vattene dalla mia testa se sei solo un'allucinazione! Vai via!>>dico,scuotendo la testa.
Lui ride sonoramente.
<<Sono qui davvero. Ho fatto i salti mortali per esserci,mi mancavi un po'>>e dopo queste parole,non so per quale ragione assurda,scoppio a ridere. Non volevo ridere,solo sorridere.
<<Andrea sa che sei qui?>>chiedo,con una punta di timore sulla lingua.
<<Sì,glielo avevo detto>>mi rassicura.
Dal momento che sto per cadere mi prende sottobraccio mentre io su questi tacchi terribilmente alti,cammino come un dinosauro.
Rientro in sala,le ragazze sono stese sul pavimento mentre dormono,i ragazzi anche:l'unico sveglio è Andrea, ovviamente al cellulare.
<<Filo mi devi fare un favore enorme>>dice preoccupato.
<<Dica>>
<<Mi hanno chiamato,tra un'ora devo essere in Emilia Romagna per un'intervista ad un calciatore italiano famosissimo. Mi faresti il favore di accompagnarla tu a casa? >>Chiede mentre vedo Lorenzo dietro di lui sorridere come non mai.
<<Stai tranquillo,te la riporto a casa sana e salva,nessun problema>>sorride.
Io guardo la scena mentre il mio cuore rischia di perdere velocità e fermarsi ora.
Andrea mi fa una carezza sul viso e poi se ne va via.
<<Bisogna cogliere l'occasione giusta nella vita>>sussurro.
Lorenzo da un cinque a Filippo che nonostante l'enorme trambusto del locale,mi concede un ballo.
Sulle note di una canzone francese,balliamo un lento,mentre l'alba sorge e i camerieri iniziano a pulire il disastroso locale.
Dopo questo momento che ricorderò per sempre,manca il tragitto verso casa....che sarà ancora più bello.
Prima di andarmene però,decido di svegliare i pochi superstiti che non sono collassati sul pavimento e con il proprietario,ci facciamo scattare una fotografia con una polaroid,penso sia di Lorenzo.
Armonia ha appena pubblicato una foto.
Armonia "Un diciottesimo da sogno! Nel senso che non ricordo una beata minchia😈 vi bacio e vi ringrazio tutti,tutti tuttiiii"
P.s se qualcuno mi riporta il rossetto che ho perso nel bagno del locale, come ricompensa avrà il mio micio, grazie,prego,ciao❤️
Filippo.
Mentre il mio sorriso cerca di nascondere una gioia assurda,scendo con Armonia che barcolla ad ogni passo.
<<Hai cambiato macchina?>>chiede mentre io apro l'auto.
<<Si...da un po' in realtà>>mormoro.
Mentre io sono intento a cercare le chiavi di casa nelle tasche del mio jeans,lei si posa contro la portiera.
Si toglie il pellicciotto rosso e mi sorride.
<<Facciamo l'amore in macchina>>chiede,mentre io scuoto la testa divertito.
<<Non ti piaccio?>>chiede mentre io ridacchio.
<<Non è quello piccola,dai,andiamo a casa mia>>dico.
Lei scuote la testa.
Apro la portiera posteriore,mentre lei si siede mettendo il muso.
Per tutto il viaggio non ha spiaccicato parola.
Ovviamente io ho cercato di ignorare tutti i suoi versi di finto vomito.
Lo fa apposta,lo so bene.
Arriviamo sotto casa mia mentre lei dorme beata.
Apro la portiera.
La guardo per un secondo ed è così bella:le scarpe ben allacciate,il vestitino rosso striminzito che le avvolge il corpo magro,i boccoli ormai disfatti,il rossetto acceso che le colora le labbra. Lei è tutta bella.
La prendo in braccio.
Pesa quanto una piuma.
<<Mh...dove sei Fil?>>chiede.
<<Sono qui,sono qui>>sorrido mentre non so come,riesco anche a chiudere la macchina.
Salgo le scale del mio appartamento. Nel frattempo lei si sveglia.
<<Hai dell'acqua?>>chiede con ancora gli occhi chiusi.
Mentre lei si sdraia sul letto,vado a prendere una bottiglia d'acqua dal frigo.
Domani mattina avrà un mal di testa allucinante ma,questo non glielo dico.
Torno,la trovo seduta con la testa fra le mani.
Beve l'acqua,mentre si sistema i capelli.
Cerca di togliersi i tacchi ma non riesce.
Ridacchia.
<<Faccio io>>dico,mentre mi chino davanti a lei e le slaccio i fili di queste scarpe che penso le stiamo ammazzando i piedi.
Sento che ridacchia,mentre io alzo lo sguardo su di lei che arrossisce.Finisco il mio compito,ma lei rimane a fissarmi.
Da felice siamo passati ad una sorta di tentatrice.
Cerco di ignorare ogni suo comportamento che possa svegliare i miei ormoni ma... è terribilmente difficile.
Nel frattempo mi tolgo la camicia e infilo i pantaloni della tuta.
Mi infilo sotto le coperte mentre lei incrocia le braccia e mette su un muso magistrale.
<<Dai,vieni a riposare>>dico,affondando la testa nel mio morbido cuscino.
<<No. No e poi no!>>risponde.
Si volta verso di me,tira su il vestito e quasi io non muoio soffocato. L'abito è sulla sua pancia,arrotolato mentre mi mostra l'intimo rosso in pizzo pieno di decorazioni floreali.
Quanto ben di Dio,non ne avete la più pallida idea.
<<Ti piacciono queste mutandine?>>chiede,mentre allarga le gambe<<mh? Vuoi toccarle?>>io cerco di non guardare lì. Ci provo ma...ho le mie pulsioni sessuali che stanno chiedendo pietà.
<<Dai,toccami,toccami come fai tu...lo sai che mi piace da morire>>sorride,mentre prende una mia mano e la avvicina alla parte peccaminosa.
<<Sono pronta...dai,sono calda,per te...per te Filo...>>sussurra.
Poi mi riprendo da questo stato di trance totale e mi giro sul fianco,dandole le spalle.
<<Sei per caso gay?!>>sbrocca.
Io rido<<no piccola,amo ancora ciò che manda avanti il mondo!>>.
<<Ti prego...ti prego solo...>>sospira<<...solo tu...>>sussurra.
Mi giro per qualche secondo e la vedo intenta a mordersi le labbra.
Frustrazione sessuale,si chiama con un nome del genere.
<<Buonanotte>>la saluto.
Dopo un quarto d'ora a parlare con il muro, finalmente si addormenta.
Che serata memorabile!
Irama.plume ha appena pubblicato una stories.
Risposte alla tua storia:
Rombolaus"Trattami bene la mia margherita preferita eh! Altrimenti ti stacco le piume!"
Irama.plume "Don't worry, è al sicuro rombo"💜
Spazio autrice ♥️
Buonasera piccoli miei 🌻
Capitolo interamente dedicato a puffettinapanda che amo e ringrazio per i mille complimenti che mi fa ogni volta!
Come vi sembra? Lasciatemi un commentino qui sotto se vi va❄️
Buonanotte amori,
Frfuzzy ❤️
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