Baekhyun's pov

Cerco di guardare bene in faccia lo spilungone che sto fronteggiando, cazzo... so chi è!

<Hey tu! Porta rispetto ad uno più grande di te... So chi sei!> Mi guarda con un ghigno di sfida <Anche io so chi sei... ed il rispetto lo porto a chi merita... tipo i miei Hyung – fa un cenno con la testa indicando uno dei ragazzi che lo affiancano – non ad uno che per divertirsi dà fastidio alle ragazzine che lavorano!> cerco di intimorirlo <Senti un po'! Io faccio quello che voglio e tu levati di mezzo!!> cerco di aggirarlo, ma subito lo affianca uno dei suoi compagni, riconosco anche questo, è quel dannato rapper con i capelli verdi, cerco di scostarlo <Dai mentina levati di mezzo!!> mi prende per il colletto della felpa <Mentina mi ci chiamano gli amici e tu non fai parte di quella cerchia, vedi di sloggiare faccia di culo! – mi spinge indietro. Cazzo! È più tosto dello spilungone anche se è nano – Anche io so chi rispettare!!!>

Si sono stretti uno vicino all'altro in modo che non possa arrivare a quella dannata ragazzina, anche il rosso mi si fa più vicino e con un sorrisetto che mi urta alquanto <Hey... I'm your Hope! - sorride facendo lasciare la presa al ragazzo con i capelli menta, mi si avvicina all'orecchio – ti do la speranza di non buscarle questa sera! Quindi, approfittane!> Cazzo! Serro la mascella, sono solo e loro in quattro, mi tocca rinunciare, alzo le mani con un sorriso nervoso mi allontano <Per questa sera vincete voi... ma non lei...- indico la dannata cameriera – hai finito di lavorare...bellezza!> giro le spalle al gruppetto e vado direttamente dal manager per farci due chiacchiere...

Namjoon's pov

Dannato, so chi è e non posso toccarlo, come lui non avrebbe osato toccare uno di noi, ma ora quella nei guai è la povera Ariel. Mi giro verso di lei che per tutto questo tempo è rimasta di fianco a noona-Mya, la stringo in un forte abbraccio, è come se sentissi di dovermi scusare per quello che accadrà da qui a poco, non mi interessa se mi vedono gli altri, so che ne ha bisogno e anche io ho bisogno di farlo. Si scioglie in un pianto leggero, con qualche singhiozzo, è così piccola tra le mie braccia, le alzo il viso, asciugo le sue lacrime, i suoi meravigliosi occhi verdi sono talmente lucidi e persi che fanno perdere anche me <Tranquilla... > le dico con un sorriso leggero sperando di rassicurarla, la riaffido a noona-Mya e mi dirigo anche io dal manager...

Passo più di mezz'ora a discutere con quella testa di cazzo, gli spiego che non è colpa di Ariel e che è stata tutta una macchinazione di quella testa di cavolo ma non c'è stato niente da fare, non le ha fatto finire neanche il turno e ci ha buttato fuori a tutti, chi sa cosa gli ha detto quel... lasciamo perdere. Assieme a Mya-ssi accompagniamo Ariel a casa. È visibilmente angosciata per la situazione, è evidente che perdere il lavoro è stato un duro colpo, mi sento in colpa per quello che è accaduto, ma non potevamo non intervenire. Uno come lui, con la sua posizione, che si permette di giocare con la vita di una ragazzina... assicuro che non gli farò passare questa azione, credo che come me la pensino anche gli altri.

Ariel's pov

Quel decerebrato mi ha fatta licenziare, non è servito a nulla l'intervento di Mya e dei ragazzi in mia difesa... forse già aveva deciso di mandarmi via. Per fortuna mi ha dato quello che mi spettava e anche se dovrò fare un po' di economia ho la possibilità di cercare qualcos'altro. Mi hanno accompagnato tutti al mio appartamento, hanno certe facce! Si vede che si sentono in colpa... io sono arrabbiatissima ma non è né colpa mia né colpa loro.

È passata più di una settimana dal mio licenziamento, ho fatto vari colloqui ma ancora nessun risultato... comincio ad essere preoccupata. Con Joon mi sento spesso e dopo quella sera anche Hobi ha iniziato a messaggiarmi, sono veramente molto carini e gentili. Inizio a fare i conti e se non trovo qualcosa al più presto dovrò lasciare l'appartamento e cercarne uno più piccolo, forse una stanza in quei grossi complessi per studenti. Scuoto la testa come per cacciare via quel pensiero così lugubre. Spesso mi capita di pensare a Joon a come mi guarda e a quello che provo quando i nostri occhi si incrociano, è come se tutto il resto non esistesse, è una strana sensazione è come avere un vortice di farfalle impazzite nello stomaco, non ho mai provato per nessuno queste emozioni o meglio non erano così forti e persistenti.

Penso di riuscire a resistere ancora un mese in questo appartamento, soprattutto se faccio economia sul cibo (infondo non mi serve mangiare molto ☹) avevo già pensato di mettermi a dieta ma se non trovo al più presto un altro lavoro veramente non saprò dove sbattere la testa. Io mi porto avanti ed impacchetto un po' di roba, tanto per passare il tempo. Nella mia povera testa girano mille pensieri e mentre vago come uno zombie nel mio piccolo appartamento sento bussare alla porta. Con cautela mi ci avvicino, è tardi non vorrei avere brutte sorprese, apro e mi ritrovo lo spilungone di Joon avanti, bello come un Dio Greco o Coreano, ragiona cervello non andare in tilt! Subito i suoi occhi saettano all'interno scruta nel piccolo appartamento e certamente non gli sfuggono i pacchi che ho lasciato nel piccolo salotto <Che stai facendo?> mi chiede con un tono misto tra l'autoritario e il malinconico, si infila nel mio appartamento

<Si, ciao Ary, come stai? Posso entrare? Certo, fai come se fossi a casa tua!> gli dico dietro con tono ironico. Lo seguo, si ferma di colpo girandosi, per poco non gli sbatto contro. Ci troviamo così ad un centimetro di distanza, mi prende per le spalle, credo di non mi sentirmi molto bene, ed ecco che inizia il suo gioco di sguardi, i suoi occhi scuri sono magnetici anche sotto gli occhiali, il taglio degli occhi gli dà uno sguardo molto particolare, da drago, però siamo troppo vicini! OH MIEI DEI... MI SENTO PERDERE ARIA... seriamente non reggo il suo sguardo! Anche con gli occhiali è troppo per me, mi sento lo stomaco aggrovigliato e il cuore a 1000 o forse ha smesso di battere??? Oh cavolo non lo so! <Joo......> riesco a dire o a non dire perché mi trovo a contatto con le sue morbide labbra! È un bacio a stampo, delicato, si è dovuto pure abbassare per darmelo! È come se mi abbracciasse con tutto sé stesso, come se fossi una piccola parte di lui, inglobata in una specie di bozzolo protettivo, chi sa se sente il mio cuore.

Namjoon's pov

(Ma che diavolo combini Namjoon?) La sto baciando e lei ricambia, è un bacio leggero, a stampo, ma le mie braccia l'hanno inglobata come in un bozzolo protettivo, mi stacco dal bacio ma continuo a guardare quei suoi magnifici occhi verdi in cui mi ci perdo e che non mi abbandonano neanche la notte, ne sono ossessionato, sono semi chiusi come se si stesse godendo questo bacio rubato, ancora una volta poggio le labbra sulle sue in un altro piccolo bacio a stampo, leggero anche questo. Una notifica mi fa tornare alla realtà, scendo da quel mondo rosa in cui mi ci sentivo proprio bene e senza una spiegazione vado via, senza una parola, senza girarmi in dietro. Sono deciso a fare qualcosa per lei. Ma cosa? Prendo il telefono e controlla la notifica

Ariel's pov

Che diavolo è successo? Mi ritrovo d'un tratto sola a guardare le spalle del ragazzo che mi ha appena baciato. Mi ha baciato e ora va via? Così... senza dire nulla? È come se d'un tratto sentissi freddo, mi piaceva il suo calore, mi sentivo bene, mi sentivo...a casa. Appena lo rivedo giuro che lo strozzo!! Per fortuna a distogliermi dai miei pensieri omicidi c'è lo squillo del telefono, lo prendo e rispondo

-Hey ajashi! I'm your hope!

Ride come un matto, non so perché ma la sua risata è contagiosa e mi lava tutta la tensione che mi aveva provocato la fuga di Joon

Yaaaah Hoba! Che ti serve? –

- A me niente, a te una cena!

COSA?? –

- Ti sto invitando a cena. Hanno aperto un nuovo ristorante e mi andava di provarlo con te. Passo per le 20.00!

Provo a declinare l'invito, ho mille cose da fare e da pensare, avrei cenato volentieri con Joon e questo invito di Hobi mi lascia senza parole, sono confusa

- So a cosa stai pensando, ma pronta o no alle 20.00 sono lì e ti porto a cena, anche in pigiama. Non puoi restare in casa a far finta di mangiare!

Ma Hoseok! –

- Non ci sono ma che tengano, alle 20.00

chiude la conversazione.

È possibile che da quando conosco questi ragazzi non ho più potere decisionale??? Non c'è nulla da fare, mi devo preparare perché è veramente capace di portarmi fuori in pigiama e io non ci tengo!

Hope's pov

Da quando l'ho conosciuta quella sera con Namjoon-a ho voglia di passare un po' di tempo con lei, purtroppo non sta passando un bel momento a causa di quel cretino di Baekhyun ma non voglio che si deprima più del necessario. Grazie a Mya-ssi ho preso un po' di informazioni e so per certo che le piace la pizza, il sushi e le persone simpatiche e forse anche Namjoon...cavolo di Nam! Punto importante... lei non ha la più pallida idea di chi siamo. Ora mi sgancio dai makane e mi preparo per la mia uscita. Darò il meglio di Hoseok e vediamo chi vince tra me e lo spilungone 😉

<Forza ragazzi, muovetevi a finire la partita, questa sera ho da fare!> i ragazzi si bloccano incuriositi <Yaaah, Hyung, che hai da fare di così importante?> al piccolo coniglio non va mai giù quando smetto di colpo di giocare <Hai di meglio da fare che giocare con noi??> mi chiedono ridendo i due soulmate, sembrano il gatto e la volpe certe volte, sono così kawaii 😊 gli faccio un sorriso <Ragazzi – gli dico con la faccia più seria che riesco a fare - il vostro hyung ha intenzione di conoscere una ragazza – sembro un padre che dice ai figli che presto avranno una nuova mamma, mi viene da ridere - questa sera la porto a cena fuori!> mi sembra che sia andata bene, forse mi molleranno senza fare storie, Jungkook mi guarda assottigliando gli occhi <Basta che non è quella che piace a Namjoon-hyung e puoi conosce chi vuoi!> la voce del maknae è tagliente e gelida, il suo sguardo accusatorio<Comunque non sono fatti nostri! Andiamo a giocare in camera mia ragazzi!> Jimin e Tae mi salutano mentre seguono Jungkook che mi lancia sguardi accusatori, dannato di un maknae ha la capacità di rovinarmi l'umore. Penso di aver perso un paio di battiti con per colpa sua!