22.

Più di trenta minuti ci son voluti per arrivare alla HYBE, un tragitto troppo lungo da sopportare soprattutto se il tuo ragazzo, con il quale hai appena passato una meravigliosa notte, ha la faccia di chi ha appena passato un guaio e non sa come risolverlo

<Joon...> cerco di distoglierlo da quel maledetto telefono dal quale non fa altro che inviare messaggi <Joon...> è come se non mi sentisse. Cosa diavolo si saranno detti lui e Jackson-nim di tanto grave da mandarlo in brainblock? L'auto ci lascia nel parcheggio sotterraneo dell'agenzia <Copriti con la mascherina e metti gli occhiali da sole!> le uniche parole che ricevo da lui con un tono decisamente autoritario, provo a protestare <Ma non c'è nessuno qui sotto!> mi lancia uno sguardo fulminante <Non discutere!> faccio quello che dice, anche se non ne ho proprio voglia. Non avevo ancora visto questo suo lato... e non so se mi piace. Mi arpiona il polso e ci infiliamo nell'ascensore.

Lo guardo ma è come se vicino a me ci fosse un'altra persona <Aspetta qui!> wow, i contenuti della conversazione aumentano! Poco dopo ritorna con un pass preso alla reception e ci ri-infiliamo nell'ascensore. I silenzi imbarazzanti proprio non mi piacciono, mi fanno salire l'ansia e una sensazione di colpa anche se non ho fatto niente. Arrivati al settimo piano rieccolo che mi arpiona il mio povero polso ed io a cercare di seguirlo senza inciampare o dare di matto. Percorriamo una serie di corridoi, mi sarei già persa in verità, questo posto è peggio di un labirinto, apre una porta <è il mio studio, resta qui!> adesso è troppo, non sono un pacco postale <Kim (fottutissimo!) Namjoon! Fermati all'istante e dimmi per quale arcano motivo dovrei restare qui!> mi guarda come uno risvegliatosi da un brutto sogno <Tranquilla, - mi passa una mano leggera sul viso puntando quei suoi meravigliosi occhi da drago nei miei - penso a tutto io mia principessa.> racchiude il mio viso nelle sue grandi mani, adoro il calore delle sue mani, e mi lascia un lieve, dolce bacio sulle labbra prima di inforcare la porta per sparire... Ma cosa diavolo è appena successo? Pochi secondi prima gli avrei urlato contro ed ora? Kim Namjoon mi hai stregato! Sbuffo e resto in attesa nel suo studio, mi sto decisamente annoiando, inizio a guardarmi intorno, è proprio bello, arredato finemente con tanti pezzi particolari, si vede proprio il suo tocco, tutto parla di lui, tutto ha il suo profumo. Sono persa in questi pensieri quando si apre la porta, una testa rossa vi fa capolino <Namjoonah! Sei qui?> è il mio caro Hoseokie! Si blocca sulla soglia con gli occhi sgranati, sembra quasi abbia visto un fantasma, è da quella famosa sera che non ci incontriamo, mi alzo e accenno un saluto, lui quasi intimorito ritira la testa e chiude la porta restando fuori con la schiena appiccicata al vetro. Ma...ma... seriamente pensa di essersi nascosto? Mi avvicino alla porta <Hoseok...Hobie...- non mi risponde, sinceramente ho poca pazienza in questo momento – Jung Hoseok dei BTS apri questa porta e salutami!> lo vedo sussultare oltre il vetro, è proprio un buffo fifone, mi viene quasi da ridere. Rieccolo fare capolino oltre la porta, mostra uno dei suoi più bei sorrisi, fintamente tranquillo <Ciao Ary – un lieve movimento della mano – pensavo ci fosse Namjoon... lo stavo cercando... e... tu cosa ci fai qui?> lo guardo esasperata <In verità non ne ho la più pallida idea, era tutto apposto questa mattina, poi siamo andati da Jackson-nim, hanno parlato da soli per una ventina di minuti, dopo di che il suo umore è nettamente cambiato. Siamo arrivati qui con lui che smanettava messaggi sul cellulare con una faccia che neanche ti dico, se non la smette di massacrarsi l'interno della guancia ci si farà un buco...> sono letteralmente un fiume di parole e guardando la faccia del rosso credo di averlo decisamente sconvolto. Sento una notifica provenire dal mio telefono, è quella personalizzata del mio capo, apro il messaggio

Jacky

Vedi di spiegarglielo tu al tuo fidanzato che tra due settimane partiamo per Los Angeles. Da me non vuole sapere ragioni!

Leggo un paio di volte il messaggio, non ne riesco a capire il senso, o meglio preferirei non capirlo.

<è tutto apposto?> la voce di Hobie mi distrare dai miei pensieri omicida, scuoto la testa, non può essere, dal corridoio arriva una voce <Che fai qui?> è la voce di Joon per niente tranquilla <Namjoonah! Ti cercavo!> il mio bianco fidanzato gli dirige uno sguardo minaccioso <E hai trovato lei! - non mi piace affatto questo tono – Hai bisogno di qualcosa Hope?> Hobie scuote la testa <Nulla di importante, ne parleremo in un altro momento...> fa un cenno di saluto ad entrambi e sguscia fuori dallo studio. Ed eccoci di nuovo soli, lui accasciato sulla sua sedia che continua a smanettare con quel maledetto cellulare ed io che continuo a guardarlo in attesa di qualche spiegazione, il silenzio è assordante, la sua faccia non promette nulla di buono, però non sono intenzionata ad aspettare, voglio, anzi, esigo una spiegazione, soprattutto dopo aver letto il messaggio del mio capo. Assumo la mia posizione preferita da inquisizione, ad anforetta ed imposto la voce sul deciso, leggermente tendente al nervoso <KIM Namjoon. Se non mi dici cosa ti passa per quella testa ossigenata me ne vado all'istante!> finalmente si degna di alzare i suoi occhietti dal dannato telefono, mi guarda, anzi mi squadra dalla testa ai piedi, fa un sorriso compiaciuto ed ecco apparire quelle fossette che tanto amo, ride! Lui, ride! Che ha da ridere? <Ti ho mai detto che sei meravigliosa quando ti arrabbi?> posa il telefono e si alza dalla sedia, con un solo passo mi raggiunge, dannate gambe lunghe, le braccia si infilano oltre l'anforetta e mi strige a sé, il cuore vuole uscire dal petto ma non devo cedere e cerco di non addolcire il mio tono <Mi spieghi cosa diavolo ti prende? È da...quando siamo usciti...dall'ufficio di Jackson...che non mi parli...smanetti con quel coso - indico freneticamente il suo cellulare – poi mi molli qui...> lui per tutta risposta annuisce, fa qualche verso di assenso e ad ogni mia pausa mi lascia dei piccoli baci sulle labbra <Smettila! Sto cercando di sgridarti...> ancora un bacio <Lo so! E... come dire...apprezzo questo tuo punto di vista...continua...> penso di avere un fidanzato bipolare o peggio, mi sta prendendo per il culo <Namjoon...mi è arrivato...un messaggio da Jacky> eccolo che si acciglia di nuovo <Non poteva aspettare? Cosa ti ha scritto?> Faccio un lungo sospiro ed ora faccio io la bipolare <Tesoro...- gli do un bacio – preferirei che fossi tu... - ancora un bacio, uso la sia stessa tecnica – a spiegarmi quello che succede...> mi guarda divertito <Non voglio che tu vada in America con lui.> cerco di allontanarlo sciogliendo l'abbraccio<COOOSA? Ma... ma è il mio lavoro! È una grande occasione per me! E poi Jackson mi ha dato un lavoro quando ero senza speranze...> a queste mie parole sbatte un pugno sulla scrivania <Jackson ti ha dato un lavoro solo perché...> ora se non parla lo ammazzo <Perché...cosa? Finisci la frase, vigliacco!> cerca di allontanarsi ma lo trattengo per la maglia, ora sono veramente incazzata, odio non sapere le cose e ancora di più odio le menzogne <Kim Namjoon ora parli...Mya mi aveva detto del colloquio...tu cosa c'entri?> c'è qualcosa sotto, non riesce neanche a guardarmi in faccia <Ti prego aspetta...> assottiglio gli occhi in uno sguardo minaccioso <Cosa mi nascondi?> ora voglio sapere, ne ho il diritto <Ho chiesto io a Mya-ssi di dirti del colloquio e sono stato sempre io...> fa una pausa e con un grande respiro <Mi avete mentito? Tutti! Mi avete usato, preso  in giro...> scuote la testa <No...Ariel ti prego, non prenderla in questo modo...> lo allontano malamente <E come dovrei prenderla? Io partirò per LA con Jackson, perché questo è il mio lavoro...> mi trattiene con forza per un braccio <Vieni a lavorare qui...Ho già pensato a tutto!> sgrano gli occhi <Scordatelo! Io partirò con Jackson e i GOT7, su questo non si discute> mi guarda con una furia mai vista prima nei suoi occhi, ho quasi paura <I GOT7? Non esistono più, l'agenzia ha sciolto il contratto! Dillo che vuoi stare con lui, che sei innamorata di Jacky e la facciamo finita!> sbatto gli occhi incredula per tutte le notizie che mi ha appena urlato contro, sento venire meno le gambe, con lo sguardo cerco il divano e mi ci accascio sopra, senza forze, senza aria. Non riesco a fermare le lacrime che iniziano a rigare il mio viso. È tutta una bugia, il mio cervello inizia con i soliti pensieri che spesso mi attanagliano, il mio lavoro, la mia relazione tutto quello che è attorno a me è una bugia <Piccola...> la voce di Nam mi arriva ovattata come se fossi sott'acqua e la sensazione è proprio quella, non riesco a respirare, stò soffocando, anche se il tono è dolcissimo mi fa male al cuore, lo fulmino con lo sguardo e con una forza che non credevo di avere mi alzo dirigendomi alla porta, non oso guardarlo <Io...partirò per LA, non posso comunque abbandonare Jackson proprio in questo momento.> apro la porta per andare via, Namjoon con uno scatto mi abbraccia da dietro trattenendomi <Ti prego, non andare, resta con me!> mi sciolgo dal suo abbraccio <Non posso!> la sua voce diventa dura <Se vai via ora tra noi... - fauna pausa come se quelle parole avessero paura di uscire, fa un lungo respiro –se vai via ora, tra noi è tutto finito!> il cuore mi si ferma è come se mi si squarciasse il petto, con le lacrime che continuano a scendere tolgo l'anello che mi aveva dato, lo guardo <Allora non ho bisogno di questo.> lo lascio nella sua mano e vado via.

SPAZIO MIO 

Rieccomi  :) finalmente anche questo capitolo ha preso vita

cosa ne pensate? ci sono un po' di guai in paradiso, voi come reagireste?

Namjoon si sta rivelando un tantino geloso e questo suo essere possessivo non lo fa ragionare

Ariel dal paradiso è scesa nel giro di poche ore all'inferno. Sarà la fine?

Aspetto come sempre i vostri commenti e se vi piace anche tante stelline

I PURPLE YOU

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