Come with me
Stupida, stupida, stupida, ero stata una vera stupida a dire a mio padre che gli avrei fatto conoscere Harry, il mio “fidanzato”, Louis mi aveva detto di essere d’accordo ma lo si notava dai suoi occhi che era preoccupato, che non voleva portare avanti quella messinscena.
Ormai il danno era fatto e non potevamo più rimediare, dovevamo solamente mettere in atto le nostre doti di attori e tutto sarebbe andato per il meglio, o almeno così credevo.
Il campanello suonò destandomi dal mio stato di trance e mi riportò alla realtà, sentii la porta aprirsi e la voce di mia cugina Ruby fare capolino nell’ingresso; strinsi i pugni, presi un respiro profondo e mi diressi al piano di sotto sfoderando il più falso dei miei sorrisi.
” Julie ma come siamo carine questa sera” esordì quella cornacchia di mia zia Patty
” grazie zia” risposi per poi dirigermi in cucina ad aiutare mia mamma con la cena
” E’ più forte di me, la detesto” sussurrai mentre tagliavo il pane
” Chi?” mi interruppe mia madre
” Zia Patty, ma ancora di più Ruby” sputai a denti stretti
” Andiamo non sono così male” disse mia madre ridacchiando
Dopo quella sua affermazione lascia di scatto il coltello e mi voltai posando una mano sulla fronte di mia madre
” Mamma sei sicura di stare bene?” le chiesi
Mia madre non rispose, mi guardò per un attimo e poi prese a ridere con me, tirai un sospiro di sollievo, mia madre era dalla mia parte da sempre, non aveva mai sopportato zia Patty, diceva che era troppo falsa e soprattutto fuori di testa.
” Coraggio tesoro, stringi i denti, possiamo farcela” mi incoraggiò mia madre per poi uscire.
Accesi la tv su mtv e ripresi a tagliare il pane mentre canticchiavo Starlight dei Muse… Improvvisamente, mentre cantavo il ritornello due mani si posarono sui miei fianchi facendomi sobbalzare
” ciao splendore” mi sussurrò il mio ragazzo per poi lasciarmi un lieve bacio sotto il collo
” Ciao a te meraviglia” dissi posando la mia testa sulla sua spalla lasciandogli campo libero; mentre Louis si occupava del mio collo strabuzzai improvvisamente gli occhi ricordandomi che non eravamo da soli in casa e che se mio padre ci avesse visti ci avrebbe uccisi.
” Lou potrebbe vederci qualcuno” dissi allarmata
” mh-mh” mi rispose salendo a baciarmi la mandibola
Incastrai le mie dita della mano destra con la sua e mi voltai lentamente ritrovandomi con il suo fiato sulle mie labbra
” E’ pericoloso” dissi indietreggiando di poco
” Eccitante” disse con gli occhi socchiusi.
Fece salire la sua mano libera sul mio fianco e lo accarezzò dolcemente da sotto la mia camicetta provocandomi dei brividi piacevoli lungo tutta la schiena, sciolse l’altra mano dall’intreccio con la mie dita e la posò dietro la mia nuca spingendo il mio leggermente verso il suo facendo incontrare le nostre labbra. Le nostre labbra stavano per incontrarsi quando la voce di mio padre ci fece staccare alla velocità della luce.
” Julie va’ ad aprire, deve essere il tuo ragazzo” urlò mio padre dal soggiorno
Lasciai un veloce bacio sulle labbra di Louis e poi ci dirigemmo insieme ad accogliere il mio “fidanzato”.
Aprii la porta ed il mio nuovo migliore amico si rivelò ai miei occhi in tutta la sua bellezza: jeans scuri stretti, maglia bianca che copriva i suoi tatuaggi e giacca grigia con un fazzoletto nel taschino.
” Ciao piccola” mi salutò sorridendomi
” Ehi Haz” risposi dandogli un bacio sulla guancia
” vieni, entra” lo esortai.
Harry entrò in casa e salutò Louis con la loro stretta segreta, erano come fratelli dai tempi dell’asilo ed io ero un po’gelosa a volte perché dovevo condividere Louis con lui. Mi diressi in salotto seguita dai due ragazzi e mi arrestai accanto al tavolo apparecchiato per la cena.
" Harry” starnazzò mia cugina non appena vide il riccio
” ciao Ruby” rispose cortesemente il ragazzo
” E così tu saresti il ragazzo di mia figlia” esordì mio padre alzandosi dal divano
” Si signore” rispose sorridente Harry mentre stringeva la mano di mio padre.
Non appena la cena fu pronta ci accomodammo tutti a tavola, Harry ovviamente era seduto al mio fianco e davanti a noi c’erano Louis e Ruby.
” Allora Harry, cosa fai nella vita?” esordì mio padre mentre mia madre posava gli antipasti in tavola
“ ecco che comincia l’interrogatorio” pensai
” Sono in classe con Louis, signore” rispose cordiale
” e che media hai?” incalzò mio padre
” ho la media del sette” rispose pacato mentre mio padre storceva leggermente il naso
” hai un lavoro?” continuò poi imperterrito
” d’estate lavoro alla panetteria in centro” rispose ancora una volta Harry sorridendo.
Le portate andavano avanti e mio padre non smetteva un attimo di fare domande di ogni genere ad Harry che , fortunatamente , rispondeva senza dare alcun segno di nervosismo o crollo. Mio padre chiedeva qualsiasi cosa ad Harry, ma poi arrivò la fatidica domanda:” Avete già fatto sesso?”
Non appena mio padre pronunciò quelle parole io, Harry e Louis tossimmo sorpresi strabuzzando gli occhi.
” ehm…no” rispose Harry imbarazzato
” un punto a tuo favore” sentenziò mio padre.
La cena continuò ancora per molto, dopo aver mangiato il dolce accompagnai Harry alla porta insieme a mio padre, mia cugina e un Louis distrutto.
” a presto Harry” lo salutò duramente mio padre stringendogli la mano
” a presto signor Smith” rispose cordiale il mio migliore amico.
” Ciao piccola” mi salutò poi, dopo aver rifatto la stretta di mano con Louis; imbarazzato mi diede un bacio sulla fronte
” Oh andiamo, siamo tutti grandi potete darvi un bacio sulle labbra” ci incalzò mia cugina.
Mi voltai strabuzzando gli occhi, posai lo sguardo prima su Ruby e poi su mio padre che con un gesto della mano mi fece cenno di dare una bacio a stampo ad Harry; lanciai uno sguardo di scuse veloce al mio VERO ragazzo e poi posai velocemente le mie labbra su quelle di Harry.
” scusami tanto Haz, non saprò mai come ripagarti” sussurrai poi
” lo faccio con piacere piccola, buonanotte” mi rispose dolce per poi andare via.
Dopo che Harry fu andato via sentii la necessità di andare in camera mia, lanciarmi sul mio letto e stringermi al petto del mio Louis.
” Boo vieni di sopra con me?” chiesi dunque mentre mio padre si dirigeva in cucina per aiutare mia madre.
Louis annuì e mi seguì fino alla mia stanza, chiusi velocemente la porta a chiave e non abbi neanche il tempo di voltarmi che Louis aveva ripreso a baciare le mie labbra con disperazione e passione.
” Harry sarà anche il mio migliore amico, ma sono comunque geloso, stasera è stata una vera tortura” soffio sulle mie labbra per poi riprendere a baciarmi
”Non devi essere geloso, ti amo, e non potrei mai e poi mai tradirti” lo rassicurai tra un bacio e l’altro.
” Vieni con me a Londra, il prossimo week-end, solo tu ed io” mi propose lasciandomi di stucco
” i-io non so che dire” balbettai
” dimmi di si ed io penserò a tutto quanto” mi disse mentre baciava il mio collo e la mia spalla
” s-si” sussurrai estasiata “ ma mio padre non sarà d’accordo” puntualizzai
” tranquilla, ci penso io” mi rassicurò.
” ti amo chiappe d’oro” gli dissi non appena inchiodò i suoi occhi azzurri nei miei
” ti amo rompina” mi rispose dolcemente per poi riprendere ad occuparsi delle mie labbra.
NOTE DELL'AUTRICE:
Harry sebra aver colpito tutti a casa Smith ma Lou si è ingelosito.... Secondo voi riusciranno a convinere i genitorie di Julie a lasciarla andare a Londra? Lo scopriremo solo leggendo ;)
Spero che il capitolo vi sia ppiciuto e che commentitate in tante <3
mi trovate su twitter ( @JustGiuliaM) e su facebook alla pagina " The reason for my smile? One Direction"
vi adoro
apresto
baci
SCHEGGIA<3
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