Verde
Il verde.. il verde per Bakugo aveva da sempre significato una sola cosa, per lui il verde era Izuku o meglio, Deku, il colore del rimorso, dei sensi di colpa ma anche il colore della spensieratezza e della fortuna..
Fortuna.. di aver incontrato nella sua vita una persona come Izuku..
E poi il rimorso, inevitabile.. per Bakugo lui era sempre stato un gradino più in basso, senza quirk, senza specifiche caratteristiche fisiche, un... insomma un "Deku inutile" come lo aveva sempre descritto..
Eppure quando entrò alla yuei e ebbe un nuovo potere Bakugo non ci vide più..
Il biondo era davvero incazzato, non capiva.. non capiva come, come l'inutile sassolino che gli era stato per anni nella scarpa a farsi calpestare non facendo altro che dare fastidio fosse diventato da un momento all'altro così splendente..
Ormai Izuku era diventato un suo pari e cazzo, questo lo mandava in bestia..
Vedere quanto quel bambino che gli era sempre stato dietro lo stesse rincorrendo e addirittura superando gli fotteva il cervello, lo avvelenava di astio e di odio puro e vivo nei suoi confronti.. e forse.. fu per questo che lo fece.. e dio solo sa quanto se ne pentì subito dopo.. gli tirò uno schiaffo, non una sberla qualunque però, quella sberla Katsuki se la sogna ancora nei peggiori dei suoi incubi la notte e, ripensandoci, non gli veniva altro che piangere..
Dopo mesi, mesi che Izuku e lui erano riusciti ad andare avanti lui lo fece, lo menò di nuovo..
Fu una sola sberla, glaciale, fredda, in mezzo a tutto il fottuto salotto della yuei..
Indignazione e imbarazzo..
Bakugo si ricorda perfettamente l'espressione che fece..
Flashback
Deku gli stava parlando dei suoi progressi tutto felice ed entusiasta di poter finalmente riuscire a combattere senza spaccarsi le ossa.. a Katsuki sembrava una cosa idiota.. forse perché non lo ascoltava abbastanza.. o forse perchè a lui era sempre venuto tutto naturale? Non Lo sapeva nemmeno lui.. sapeva solo che in quel momento avrebbe solo voluto menarlo, avrebbe voluto fare del male ad izuku.. e allora lo fece, lo guardò spazientito caricò una mano e mentre ancora finiva di parlare rilasciò il colpo proprio in mezzo alla sua guancia, così soffice e morbida che sembrava di sprofondare in un cuscino, ma poco dopo quella sensazione di morbido scomparve lasciando spazio all'inquietudine e alla faccia sconvolta e lacrimante di Izuku..
I: che- perchè..?
Katsuki era rimasto pietrificato, il respiro si mozzò in gola.. e l'unica cosa che fece, forse incoscientemente, fu prendererlo per il polso e trascinarlo in bagno, lontano dagli occhi indiscreti dei loro compagni da cui già si sentivano partire i primi bisbigli.. e dopo guardò la faccia del verdino..
La guancia, rossa per lo schiaffo, era coperta da una mano, l'altra invece era premuta sulla bocca per non far uscire i singhiozzi che scuotevano il suo corpo violentemente, Katsuki nemmeno si ricorda il motivo.. dopotutto a lui non si era mai sentito colpevole nel picchiare Deku.. ma in quel momento, vedendo la sua reazione, fece una cosa semplice ma completamente inaspettata agli occhi del minore, lo abbracciò, un semplice abbraccio che durò più o meno dieci minuti, nei quali Izuku si strinse completamente in quelle braccia, si abbandonò completamente alla sensazione di calore che il biondino gli dava..
E inevitabilmente Izuku l'aveva giá perdonato.. si, ora potete pensare al verdino come una persona poco consapevole di quanto lui stesso valesse ma forse Midoriya aveva solo capito Kacchan, lui capiva.. lui sapeva che era dispiaciuto, anzi, mortificato, e in quell'abbraccio si ricorda le sensazioni più belle mai provate, da quanto non si abbracciavano..?
Si risolse lì la questione, si staccarono e iniziarono a parlare normalmente anche se Deku le vedeva, vedeva le lacrime secche sulle guance di Katsuki, vedeva i suoi occhi arrossati per il pianto.. lui sapeva.. ma stava zitto perché oltre a sapere lui capiva anche, capiva ed era stato il primo a capire..
Dopotutto.. loro due erano amici.
Fine flashback
Katsuki ancora ci pensava.. ancora pensava alle ultime parole che aveva detto il verdino prima di cacciare l'ultimo respiro..
Flashback
I: sentimi ora, ah cazzo, fa male.. s-sentimi Kacchan ti pre-go, io ti- ti ho sempre voluto bene e ti ricordi quando mi hai ti-tirato quella sberla e mi hai abbracciato? Cazzo ah- quell- quell'abbraccio ancora ti prego.. abbracciami.. mi dis- dispiace di non aver avuto il coraggio di dirtelo prima di- sto morendo? Sto morendo Kacchan? Ho-ho paura Kacchan..Ti voglio bene fratellone Kacchan..
Un'altro abbraccio, forte e consapevole che sarebbe stato l'ultimo..
Fine flashback
Era questo il ricordo più bello che aveva di Izuku, in tutta la vita che avevano passato insieme lui, al suo funerale, pensava a quell'abbraccio, a quella faccia sorridente che stava accoccolata sul suo petto, al suo sottile sorriso dopo un pianto disperato.. ripensò a quanto Izuku fosse forte e si disse per la prima volta quanto quel verdino fosse importante per lui.. era il suo fratellino..
E poi lo disse di nuovo..
"I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."
E questa frase sembrava proprio sua.. così curioso e ambizioso.. un giovane falciato dal duro mondo adulto..
E Katsuki al suo funerale pianse disperato abbracciando la zia Inko cercando conforto tra braccia per lui così materne.. perchè lui non aveva perso un amico, no, aveva appena perso suo fratello..
E Bakugo ripensò al verde, ripensò alla zazzera di capelli e ai suoi occhi così grandi e luminosi, ripensò ad Izuku.
Verde come te, izuku..
-Angolino mio-
Heyyy state bene? Volete dei fazzolettini?
*distribuisce fazzoletti*
Ok questo è stato un brutto colpo, lo ammetto, lo è stato anche per me stessa♡
In realtà questo capitolo l'ho scritto due volte ma penso che solo questa versione renda veramente giustizia al loro rapporto, fatemi sapere cosa ne pensate e tanto amoree♡♡
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