Il rosso, il rosso per Bakugo era semplicemente tutto, tutto ciò che gli bastava per svegliarsi alla mattina, tutto ciò che durante la giornata lo faceva andare avanti e tutto ció che alla sera gli faceva chiudere gli occhi eccitato per il giorno successivo, ma ovviamente, Katsuki non l'avrebbe mai ammesso, non avrebbe mai ammesso di aver bisogno di un altra persona, non lo avrebbe ammesso se non dopo averlo perso..

Il rosso per Katsuki era Ejiro, era il suo buongiorno la mattina, era il suo non capire la matematica il pomeriggio mentre cercava di spiegarglielo in tutte le possibili lingue del mondo, era la sua buonanotte la sera dopo aver cucinato e mangiato tutti insieme, tutto accompagnato da quello splendido sorriso  di cui Katsuki faceva tesoro ogni giorno..

La loro amicizia era cresciuta lentamente, all'inizio Bakugo era come con gli altri stronzo e orgoglioso, ma c'era qualcosa di diverso rispetto a tutti, ed era che Ejiro e il suo sorriso non svanivano mai, Katsuki non ci credeva, con quel carattere di merda lui non si sarebbe mai aspettato che avrebbe trovato un ragazzo con Kirishima, quel ragazzo era un vero e proprio tesoro di amico sempre pronto ad aiutarti, sempre pronto a starti vicino...

Da insulti continui da parte del biondo al rispetto reciproco come persone, ad amici, poi migliori amici eppure al biondo non bastava,non gli bastava quella carezza nei capelli che il rosso aveva preso la briga di concedergli quando gli dava la buonanotte, non gli bastava più quel sorriso, lo sentiva troppo lontano pure quando erano vicini, Bakugo voleva semplicemente di più..

Voleva che le sue labbra lo cercassero, voleva che la sua voce chiamasse il suo nome, solo il suo.

Voleva essere speciale per Kirishima, ma  fece il grave errore di non dirglielo quando avrebbe potuto..

Flashback

I suoi pensieri vennero interrotti da colui che era comunemente noto come "capelli di merda" che entrò nella stanza e appena vide le lacrime che solcavano il viso del suo amico disse:
K- hey.. hey che è successo? Cosa c'è che non va?

E Bakugo si sorprese, non tanto per le lacrime sul suo volto quanto per la gentilezza e la comprensione che quel ragazzo aveva mostrato nei suoi confronti.

Kirishima era noto per essere un pilastro della felicità.. non solo di Bakugo stesso ma per tutti allo Yuei, quel ragazzo tanto solare e gentile ormai aveva conquistato il cuore congelato da tempo di Katsuki, rendendo la sua vita semplicemente migliore, rendendolo.. felice..

Katsuki lo abbracciò, per la prima volta lo aveva abbracciato lui e ancora ricorda la sensazione del suo petto muscoloso sotto la guancia, ancora ricorda aver sentito il suo cuore accelerare in quel abbraccio e ancora ricorda il rimorso di non aver detto quelle due parole..  ti amo.. che rimasero chiuse nel suo cuore anche quando fu troppo tardi..

Fine flashback

Era in piedi davanti alla sua lapide, piangeva disperatamente, gridava e urlava contro al cielo, chiedendosi perchè.. perchè gli avevano portato via tutto... tutto quello che dopo anni di sofferenza, in quella prigione che anche se costruita con le sue stesse mani gli stava facendo male, stretta nella convinzione di non essere abbastanza, stretta nella convinzione che lui non potesse mai bastare per nessuno..

Eppure quella gabbia si era rotta e quando aveva fatto entrare i suoi "amici" tutto gli era stato strappato via di nuovo..

E allora lo ridisse:

K- "I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."

Cazzo quanto era vero.. Ejirou tu eri la mia stella, eri la mia cazzo di via, Ejirou tu per me eri e sei tutto..

Lo disse probabilmente sussurrando ma lo sentì, sentì il vento leggero che gli scompigliava i capelli e si immaginò che fosse lui.. con le sue magnifiche carezze..

Ejirou, il suo rosso..

-Angolino mio-

Ok fiorellini ora so che mi odiate davvero ahahah, a parte gli scherzi vi voglio bene e mi dispiace per le lacrimucce, *dona fazzoletti*, come vi è sembrato?