Fino alla morte

Ti amo e ti amerò fino alla morte.
E se c'e' una vita dopo, ti amerò anche allora.
Cassandra Claire.



Nella zona della scuola dove è ubicata la piscina coperta, questo pomeriggio c'e' un grandissimo fermento.

Vicino al bordo sta passeggiando fischiettando allegramente Sero che, trattenendo tra le mani un retino, la pulisce accuratamente. Mina insieme ad Uraraka stanno allestendo con fiori aranciati non solo la piccola tavola sistemata in un angolo, ma anche l'ambiente circostante mentre i rimanenti ragazzi preparano alcuni stuzzichini chiacchierando tra di loro serenamente.

Izuku osserva incantato il meraviglioso paesaggio naturale che si mostra incontaminato da questa altezza, prima di rimettere il proprio sguardo sugli angeli e scuotere la testa esaminandoli divertito: eccole queste singolari creature celestiali che cooperano tra di loro in armonia, con modi tranquilli e disponibili.

Sono proprio strane!

Si avvicina alla piscina e con una mano si sporge per saggiarne la temperatura dell'acqua che è stata riscaldata per l'occasione, prima di annuire convinto e controllare l'orario sull'orologio restando piegato ancora in ginocchio.

Ha deciso di far portare Katsuki in questa zona vicino al momento del tramonto che, essendo oramai la fine di Ottobre, dovrebbe aggirarsi intorno alle diciotto.

Gli piacerebbe poter vedere con il pittore il sole calare dietro agli alberi lussureggianti di questo paradiso mentre loro, ancora avvolti nell'acqua calda, rimangono stretti uno all'altro... a baciarsi e toccarsi fino allo sfinimento.

E poi tentare con ogni mezzo possibile di infondergli nel cuore, nella parte più profonda di quel muscolo coriaceo, il preciso momento che stanno assaporando insieme, in modo che un domani quando lui non ci sarà più, Katsuki avrà almeno questo istante da ricordarsi per tutta la sua intera esistenza.

Spera vivamente che non lo odierà, che quando verrà a sapere che nella prossima vita lui non ci sarà, la sua rabbia distruttiva non lo porterà a compiere gesti estremi.

Un brivido di terrore lo attraversa facendogli tremare le mani: chissà cos'altro accadrà quando vedrà con i propri occhi cosa Izuku ha deciso nuovamente e segretamente di modificare nuovamente alla fine di questa vita.

-Midoriya?-

Il suo cognome sussurrato in un tenue richiamo lo porta a scuotersi e il volto gentile di Momo gli appare davanti agli occhi.

-Noi abbiamo finito qui, ma sono quasi le cinque e penso che dovresti andare a cambiarti. Inoltre abbiamo chiesto a Kirishima e a Todoroki di restare con Bakugou oggi pomeriggio e di portarlo qui in qualche modo tra mezz'oretta.-

Le mano ancora immersa nell'acqua della piscina viene subito rialzata e portata ad asciugarsi contro al pantalone. Izuku sorride grato prima di alzarsi, avvicinarsi e abbracciarla a se per qualche istante.

-Vi ringrazio, siete stati tutti veramente fenomenali.-

La ragazza sbatte le lunghe ciglia arrossendo sugli zigomi spaesata prima di alzare anche lei gli angoli delle labbra.

-Magari ripeticelo quando finisce la giornata. Abbiamo praticamente obbligato il tuo dolce Katsuki a stare tutto il pomeriggio con Todoroki... arriverà qui che sarà beatamente isterico.-

Il pensiero del cipiglio nervoso del pittore che si scontra con la solita espressione monocorde di Shoto lo porta a esplodere subito in una fragorosa risata.

-Mi sa che dovrò farmi perdonare per bene allora!-





-Ma perchè cazzo oggi vuoi stare con me a tutti i costi?- Domanda Bakugou strizzando più forte il pennello cercando di non cedere al nervosismo e lanciarlo addosso al ragazzo che è da ore seduto di fronte a lui.

-Per parlare...- Ribatte pacato Todoroki richiudendo la bocca e non accennando a voler dire nient'altro.

-E non ci sono le altre comparse per farlo? Devi proprio stare a rompere i coglioni al sottoscritto?-

-Bakugou, abbiamo finalmente trovato un accordo e non dobbiamo più litigare... dov'è il problema a passare del tempo insieme? Forse... non ti piaccio?-

-Per nulla.-

-Neppure un pochino pochino?.-

-Per un cazzo proprio.- ribatte sicuro facendo scoppiare a ridere Kirishima che si blocca subito quando lo sguardo assassino del pittore si sposta stizzito su di lui.

-E perchè pure tu oggi mi segui come se fossi diventato il mio cagnolino? Ma che cazzo volete tutti da me? Io volevo soltanto restarmene da solo a dipingere per poi vedermi la sera con il mio dannato nerd!- Mugugna con tono lamentoso.

-Sto con te perché ti voglio bene... anche tu me ne vuoi, no? me lo hai detto l'altro giorno.- Gli risponde sornione cercando di non scoppiare a ridere di nuovo di fronte alla sua espressione imbarazzata.

-Non avrei dovuto dirtelo coglione!- Risponde impacciato alzandosi di scatto dalla seggiola, appoggiando con foga il pennello sulla tavolozza e dirigendosi a passi veloci verso la porta.

-Dove stai andando?- domanda Kirishima in allarme guardando ad occhi spalancati la figura di Todoroki che al cenno si alza anche lui sereno dalla seggiola, cacciandosi le mani in tasca con tutta la calma del mondo.

-Vado da All Might... devo chiedergli una cosa.-

-Vengo con te.- Dichiara pacato Shoto portando Bakugou ad emettere un ringhio acuto.

-Ma perchè, maledizione?-

-Per parlare ovviamente.-

La mano di Bakugou si infila in mezzo ai capelli, strattonandoli forte in preda alla disperazione. Il petto è smosso da pesanti respiri agitati e le mani gli prudono terribilmente. O lo picchia o cerca di ignorarlo, non gli vengono in mentre altre soluzioni decenti.

-Fai quel cazzo che ti pare!- Borbotta allontanandosi a gran passo tallonato da Todoroki che compiaciuto mantiene l'andatura bellicosa dell'altro.

Quando arrivano di fronte alla porta e Bakugou alza il braccio per bussare, Shoto lo blocca aggrappandosi alla spalla e portandolo a girarsi e a guardarlo in viso.

-Non... non hai intenzione di fare qualcosa di strano?-

Le iridi cremisi vagano per qualche istante in quelle dell'altro, chiedendosi sorpreso se questa domanda sia stata fatta per la sua solita mania di controllo o perchè finalmente anche lui stia iniziando a provare empatia verso qualcun altro.

-Nulla di più strano di quello che ho fatto fin ora.-

-Non... non fare cavolate... per favore.- Sussurra lasciando libera la presa e portando la testa verso il basso.

-Penso che tu lo stia dicendo alla creatura sbagliata.-

Un lieve sbuffo e l'angelo alza le spalle rassegnato appoggiandosi con la schiena alla parete, prendendo a scendere fino a sedersi per terra.

-Ti aspetto qui fuori.-

Bakugou scuote la testa infastidito prima di prendere un forte respiro, bussare alla porta e attendere un cenno per entrare.

-Angelo caduto... ma che bella sorpresa! Accomodati pure. Stai bene?-

Gli occhi dello stesso colore del cielo limpido si alzano verso il volto del ragazzo sondandolo a lungo.

-Si.. benissimo, grazie. Se hai... ehm... se hai alcuni minuti liberi avrei bisogno di parlarti.-

L'uomo continua a non distogliere gli occhi dal suo viso portando Bakugou a mordersi il labbro inferiore agitato.

-Dimmi pure.- Dichiara dopo un pò senza mutare espressione.

-Sono consapevole che non mi sono comportato in maniera idonea in questi anni, e che ho incasinato tutto il mio operato e soprattutto il vostro. Non ho ascoltato nessuno, il mio carattere ostinato ha incrinato alcuni rapporti e l'essere supremo non si fida più di me. Ma le cose ora si sono finalmente... sistemate.

Anche se non proprio per merito mio.. ma insomma Izuku farà la scelta giusta che tutti aspettavamo da anni, no? -

-Continua.- Dichiara lui appoggiando il gomito sul tavolo e portando la guancia sulla mano senza mai smettere di fissarlo incuriosito.

-Beh... io sono qui per dirti che vorrei reincarnarmi... diventare un normale mortale.-

Le sopracciglia di All Might convergono verso il basso in una posa confusa.

-Non capisco bene la richiesta che mi stai facendo. Spiegati meglio per favore.-

-Quando Izuku avrà fatto la sua scelta finale e tornerà sulla terra e finirà questa vita, dopo avrà diritto all'ultima sua reincarnazione prima della pace eterna. E beh... io vorrei raggiungerlo e avere la possibilità di stare seriamente con lui.
Vorrei poterlo amare come si deve... lontano da tutto questo. Io ... insomma, io penso che ce lo meritiamo entrambi...-

-Nessuno di noi merita niente. Questa è solo un'illusione di cui ci siamo abituati a nutrirci.- Cita l'uomo portando Bakugou a strofinarsi le mani tra di loro in preda all'ansia.

-All Might...- sussurra con un filo di voce. - tu... voi... siete ancora molto in collera con me?-

L'uomo di fronte alla dolce fragilità dell'angelo abbozza ad un sorriso prima di sospirare piano.

-No, io non sono mai stato arrabbiato con te. Noi tutti siamo qui per svolgere un lavoro e non ci sono permesse deviazioni che oltretutto pregiudicherebbero una variante molto significativa del naturale percorso.

Angelo caduto, tu sei a conoscenza dell'ultimo patto che abbiamo stretto con Midoriya?-

Un'espressione di totale sgomento si rivela sul viso di Bakugou che sbatte le ciglia stupito, deglutendo varie volte il boccone amaro che si trova improvvisamente piantato in gola.

-Si, è uno scambio alla pari: lui sceglierà Todoroki per poter stare adesso e senza problemi ne vostri coinvolgimenti con me.-

-E sulla sua prossima vita? Lui ti ha informato che....-

-BAKUGOU!- Un grido acuto e la porta che si spalanca di colpo fa girare di scatto Katsuki che osserva il volto di Shoto che è aggrottato in un cipiglio indurito.

-Cos'e' successo?- Domanda osservandogli preoccupato il pallore sulle guance, gli occhi sgranati e le spalle rigide.

-Midoriya ha chiesto urgentemente di te. Ti aspetta in piscina.-

-Sta bene?- Urla agitato il pittore alzandosi di scatto dalla seggiola.

Aspetta una muta conferma prima di passargli accanto veloce e lasciargli una leggera pacca di ringraziamento sulla spalla.

All Might rimane immobile ad osservare la porta ancora aperta prima di riporre lo sguardo in quello di Todoroki che si sta osservando il punto toccato da Bakugou confuso.

-Cos'era la scena che hai appena fatto?- Domanda assottigliando gli occhi.

-Oggi lui e Midoriya hanno il loro primo appuntamento. Tutti abbiamo lavorato per aiutarli in questo. Se tu... se tu gli avessi spiegato gli accordi del patto, gli avresti rovinato l'intera sorpresa e penso che anche loro abbiano diritto ad un momento felice. Sono i loro ultimi giorni insieme... Bakugou perderà tutto e la sua vita sarà popolata soltanto dai ricordi. Lasciamogli almeno che quelli belli lo aiutino a sopravvivere.-

Un breve sorriso appare sul viso di All Might.
-Di tutti gli angeli presenti in questa scuola, non avrei mai immaginato che proprio tu avresti mai fatto una cosa del genere.- 

Todoroki addolcisce l'espressione spostandosi la frangia dal viso.
-Neppure io sinceramente.-


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Allora ditemi un pochino.

Iniziate ad amarlo finalmente questo apatico Todoroki?

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