12.Se solo fosse successo qualcosa.

Eravamo sul divano di casa mia, il plaid rosso a coprire le gambe, il pc su quelle di Marco ed io appoggiata sulla sua spalla.
Guardavamo Il signore degli anelli in streaming e in quel momento, nulla sembrava più bello.
La sue braccia morbide e candide come la neve mi tenevano strette a lui, l'aria era sempre più calda, si respirava tensione fra noi, così tanta che se fosse stata tangibile sarebbe stato facile tagliarla con un coltello.

Gli sfiorai a malapena la guancia con due dita e lui si voltò a guardarmi, solo la luce che proveniva dallo schermo del pc illuminava la camera buia e quando si girò per guardarmi vidi in lui una bellezza particolare: i suoi occhi cambiavano colore, i suoi capelli avevano riflessi di colore diverso a seconda della scena del film, a volte azzurri, a volte rossi, a volte bianchi...
Spostò il pc dalle sue gambe e lo poggiò a terra, con una mano mi alzò il mento e con l'altra mi tirò a lui.
I nostri respiri erano così vicini che per un momento mi sembrò di mischiarmi a lui, mi sembrò che stessimo diventando una cosa sola.

Mi guardava con quegli occhi meravigliosi ed io non potei fare altro che ricambiare lo sguardo.
Si sdraiò e mi tirò a se, le mie guance divampavano, come tutto il resto del mio corpo ovviamente, ero sdraiata su di lui quando mi accarezzò la guancia dolcemente.
Non una parola, solo lievi sospiri mischiati l'uno all'altro.

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