Piper si avvicinò al bancone, rivolgendosi a Talia:- Ho bisogno di parlarti. Urgentemente.
Talia la guardò negli occhi, rossi di pianto. Sbuffò:- Che ha fatto Jason?
-Non voglio parlarne qui. Non ho intenzione di incontrarlo.
-Aspetta, chiamo Percy e gli dico di sostituirmi.- rispose la ragazza, afferrando il telefono dalla tasca dei jeans stretti. Compose il numero, che squillò a vuoto per qualche secondo, prima che un Percy assonatissimo le rispondesse:- Che vuoi, strega malefica?!
-Devi venire immediatamente allo Star. Devi sostituirmi.
-Perchè?
-Emergenza amiche.
-ANNABETH?- urlò Percy, e lo sentì alzarsi dal letto e iniziare a vestirsi velocemente.
-No. Guarda che il mondo non gira solo intorno a te.
-Ti sbagli. Il mio mondo ora gira solo e unicamente intorno a lei.
Talia alzò gli occhi al cielo. Non sopportava le cose sdolcinate, ed era un'acerrima nemica di San Valentino.
Attaccò a Percy. Sorrise a Piper, voltandosi e prendendo la giacca dall'attaccapanni. Se la infilò velocemente, e Piper si diresse verso la porta, da cui stava entrando Luke.
Sorrise a Piper, cercando poi lo sguardo di Talia. Lei gli fece un rapido cenno con il mento, prima di seguire la sua amica all'esterno.
Luke era venuto al locale solo per incontrarla. Aveva passato una notte insonne, preso dai sensi di colpa nei suoi confronti.
Aveva deciso di evitarla, o meglio, la parte razionale di lui aveva decretato questa sentenza. Ma l'altra metà di lui non stava proprio. Sentiva, per la prima volta da anni, che gli mancava qualcosa. E Talia poteva rappresentare la soluzione.
Prima di potersi rendere conto delle sue azioni, era già uscito dallo Star e stava rincorrendo Talia che, a passo veloce, seguiva Piper dentro qualche locale anonimo dove poter parlare in pace.
-Talia!- la chiamò. Lei si voltò, con sguardo interrogativo.
-Non adesso!- urlò di rimando.
Quindi, entrò in un piccolo bar con le sedie traballanti e l'insegna luminosa che tremolava in modo sinistro.
Si sedettero ad un tavolo, e Piper ordinò tre caffè.
-Il terzo per chi sarebbe?- chiese Talia, prima di rendersi conto che Luke si era appena seduto accanto a lei.
-Credevo di averti detto che non era il momento adatto.- mormorò a denti stretti.
-Come facevi a dire che non era il momento adatto, se non sapevi nemmeno cosa avevo intenzione di fare?
-Sesto senso.
La ragazza rivolse poi il suo sguardo a Piper, che li osservava con un sorriso appena accennato.
-Non mi dà fastidio Luke- sorrise amaramente.
E poi inizio a raccontare, o meglio iniziò a sfogarsi, piangendo:- Io e Jason ci siamo lasciati.
-Ti ha tradita?!- domandò Talia, improvvisamente allerta e pronta a picchiare suo fratello.
-No, niente del genere.
Stava progettando di... andare a convivere con me.
Aveva già visitato diversi appartamenti, senza dirmi nulla.
L'ho scoperto casualmente ieri.
Stavo riordinando il suo studio e... ho trovato diversi numeri di telefono.
Ho chiamato... e ho scoperto tutto.
-E lui? Che ha detto?
-Nulla. Pensava che fosse una cosa "normale". Non si è reso conto di avermi ferita, così abbiamo iniziato ad urlarci contro... e sono andata via sbattendomi la porta alle spalle.
Ho ignorato le sue chiamate, i suoi messaggi, le sue e-mail, e anche i post-it che deve avermi lasciato stanotte sulla mia porta.
-Cosa hai intenzione di fare?- domandò Luke.
-Andare avanti. Mi ha ferita, ma non voglio continuare a sanguinare.

***

-Ora mi ascolterai?- chiese Luke, quando Piper se ne fu andata, fingendo un sorriso.
-Che vuoi?- chiese Talia, in malo modo.
Si alzò dalla sedia, infilandosi il giubbotto, ma senza chiuderlo.
-Vuoi morire di freddo? Ci saranno due gradi fuori.- intervenne allora Luke.
Le chiuse il giacchetto, velocemente e sfiorandola appena.
Talia incontrò i suoi occhi azzurri, e un brivido le scorse lungo la schiena.
Luke se ne accorse:-Lo vedi? Stai tremando.- sussurrò.
-Che vuoi Luke?- domandò ancora Talia, non riuscendo a non essere sgarbata.
-Se te lo dico schiettamente, prometti di non spaventarti, di non rifiutare subito e di non scappare a gambe levate?
-Non ti prometto niente di tutto ciò. Non mi fido di te.
Luke la guardò negli occhi, domandandosi se Talia in realtà sapesse tutto quanto:- Usciresti con me?