CAPITOLO 33 PETTEGOLEZZI ( parte prima)
Giovedì 22 febbraio
-7 giorni all'Apocalisse Zombie
Alissa stava provando a contattare Loyd dalla sera precedente ma non ebbe mai risposta.
Sapeva che era la sera dove si sarebbe recato a casa di Ester per fare la ricerca però non si sarebbe aspettata di non ricevere nemmeno un messaggio da lui.
Si preparò continuando a guardare le notifiche sul telefono per poi recarsi a scuola.
Loyd dopo la sfuriata di Ester non aveva alcuna voglia di parlare con nessuno.
Il labbro inferiore dopo che lo aveva colpito si era gonfiato perché aveva cercato di schivarlo ma lo prese comunque in pieno ma la peggio lo ebbe proprio il labbro inferiore facendo sembrare che si fosse preso a pugni con chissà quale teppista.
Ester era una prepotente e una persona pericolosa da avere attorno e comunque non avrebbe mai più voluto averci a che fare.
Quella mattina non sapeva cosa aspettarsi a scuola.
Temeva che la ragazza potesse raccontare chissà quale assurdità sulla sera precedente e questo lo aveva bloccato anche con Alissa.
Non aveva avuto voglia di risponderle anche perché, di fatto, il bacio, voluto o meno, c'era stato e questo poteva già essere fonte di guai per la loro relazione, Alissa non avrebbe voluto ascoltare spiegazioni.
Si recò a scuola con molta calma, la stessa calma con la quale si ci deve recare in posti dove non si ha alcuna voglia di andare.
Ester era nei bagni femminili della scuola, stava parlando con alcune ragazze e intanto si stava mettendo il mascara con grande cura guardandosi riflessa nello specchio.
Un sorriso maligno attraversò il suo volto per qualche secondo poi, rimettendo via il mascara nella piccola pochette scintillante, si girò appoggiando il fondoschiena al bordo del lavandino.
Iniziò a giocherellare con le sue unghie laccate sulla fresca ceramica del lavandino, quasi come se avesse voglia di graffiarla.
Guardò prima a destra poi a sinistra, per poi iniziare a parlare
"Ieri sera la ricerca con il mio compagno di turno si è trasformata letteralmente in un imcontro degno di un film vietato ai minori di 18 anni..."
Il suo tono era malizioso e lo sguardo attento verso le ragazze che iniziarono a prestargli molts più attenzione subito dopo quell'informazione che aveva dato. Gli scandali erano sempre molto apprezzati
"Oddio davvero?" Commentò una comtinuando a guardarsi allo specchio mettendosi apposto un riccio ribelle
"Ma chi è? Dai raccontaci tutto! Anche i particolari più scabrosi!" Domandò un'altra passandosi un filo di lucidalabbra con il mignolo sulle labbra
Ester si morse il labbro. Stava riuscendo nel suo piano malefico
Ester: "Sarebbe un segreto.. sapete, lui non è libero.. ma visto che insistete..
Certo, non potete sapere chi è visto che non siete in classe con me... Loyd Krent!"
Il gruppetto si girò tutto nello stesso momento nella sua direzione per guardarla come se avesse detto chissa quale cosa scandalosa
"Ma non ci credo!"
"Ma non sta con Alissa Benson?"
"Che bastardo!"
"Lo dicevo che non sarebbe durata..."
Le quattro pettegole del gruppetto che si era formato iniziarono a stringersi imtorno ad Ester,assetate di pettegolezzi e particolari.
Ester, soddisfatta della reazione che aveva ottenuto iniziò a raccontare la sua versione molto colorita e pepata del fatto che non era mai avvenuto
Ester: " Si! Proprio lui! Povera Alissa..
Mi si è buttato addosso come un polipo non appena la porta di casa si era chiusa!.."
Una delle ragazze la guardò con sconcerto e perplessità
"Scusa e tu? Potevi anche buttarlo fuori di casa! Perché ci sei stata?"
Ester la guardò divertita. In effetti come storia era piuttosto campata in aria ma cercava di fare leva sulle personalità pettegole delle ragazze che aveva davanti visto che le conosceva molto bene
Ester: "Che dire... A me non dava fastidio... Non sono mica gelosa!"
Scoppiò poi in una risata esaltando ancora più la conversazione
"In neanche dieci minuti eravamo come le nostre madri ci avevano fatti sul prezioso tappeto persiano del salone principale..."
Le ragazze si avvicinarono ancora di più desiderose di avere più particolari possibili.
Ester però, non aveva voglia di esaltare ulteriormente la cosa a favore di Loyd
Ester: "Con Alissa penso abbia pochi rapporti.. era una furia! Ma non sa muoversi molto... Poi i suoi gusti sono.. particolari.."
Le ragazze la guardarono incuriosite
"In che senso particolari?"
Ester si rigirò verso lo specchio.
Guardò i suoi occhi riflessi, poi fece una piccola smorfia, si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e tornò con le spalle allo specchio per rispondere alle ragazze
Ester: "Gli piace essere schiaffeggiato..."
Le ragazze la guardarono stupite per quel particolare detto da Ester
"Dove?" Domandò una di loro con fare molto curioso.
Ester così poté dare la conferma di quello che aveva fatto con Loyd,sfruttando il labbro inferiore che si era gonfiato a causa dello schiaffo che lei gli aveva mollato per rabbia
Ester: "Continuava ad urlare 'dammi uno schiaffo Ester,dammi uno schiaffo Ester...' io presa dal momento non mi ero rifiutata e gli ho mollato uno schiaffo, solo che l'ho preso male e parte del colpo gli era finito sul labbro inferiore... Gli si era tutto gonfiato..."
Le ragazze, entusiaste e divertite dal racconto di Ester si guardarono con aria complice.
Era di certo uno dei pettegolezzi più interessanti della giornata e non vedevano lora di raccontarlo in giro.
Ester le guardò con soddisfazione.
Era riuscita a far coincidere tutto il suo racconto e il labbro di Loyd sarebbe stato l'elemento che avrebbe confermato il suo racconto.
Tra l'altro suo fratello era arrivato dopo e non avrebbe avuto la certezza, anche se li aveva visto subito dopo il suo sbotto, che lo schiaffo dato a Loyd fosse stato dato a seguito di una lite o di un rapporto molto intenso.
Uscì dal bagno sorridendo, lasciandosi chiudere la porta alle sue spalle con ancora ben udibili i bisbiglii e le risatine concitate delle quattro ragazze alla quale ha voluto raccontare quella grande bugia. Sarebbe stato molto divertente per lei vederne gli sviluppi durante la mattinata. Andò a raggiungere Colin e suo fratello dagli armadietti come se nulla fosse
Ester: "BUONGIORNOOOOO..." cantileno' verso i due che erano intenti a cercare di chiudere l'armadietto di Colin che sembrava proprio non volerne sapere di chiudersi.
Loyd intanto varcò la soglia dell'ingresso della scuola in cerca di Alissa, subito però gli balzò agli occhi qualcosa di molto strano.
Notò che diverse ragazze e qualche ragazzo, lo guardavano per poi dirsi subito dopo qualcosa sottovoce.
Qualche ragazzo gli fece cenne di approvazione e qualcuno gli disse
"BEL COLPO VECCHIO MIO!".
Loyd scosse la testa non capendo assolutamente cosa stesse succedendo intorno a lui.
Non aveva assolutamente la minima idea e non gli era assolutamente passato per l'anticamera del cervello che Ester avesse messo in moto un meccanismo molto complesso quanto devastante:
Pettegolezzi!
Continua...
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