Perché? Perché non mi segui più? Ti sei già stancata? Ti avevo avvisata, sapevo l'avresti fatto.
Perché? Perché non mi hai creduto? Ti avevo cercata per provare a creare qualcosa che sapevo non sarebbe durato, il tempo distrugge quello che crea, sanno tutti che è un'entità sadica che trae potere dalla disperazione altrui.
Perché? Perché sono qui? A piedi nudi cammino sulla neve, il corpo ha bisogno dello stesso freddo che possiede ormai l'anima.
Perché? Perché sento ancora questi dannati brividi? Quando sono vicino al dolore e ripenso a te, si ricostruisce il mondo che hai fatto crollare. Quel sorriso era il nucleo, e il mio cuore era attratto da esso, a causa della forza di gravità.
Perché? Perché non posso andare avanti? Perché le anime dannate sono destinate a rimanere tali? Ma soprattutto, sono sempre stata una di esse, o lo sono diventata?
Perché? Perché non voglio più pensare al tuo sorriso? Questa risposta è facile, perché ormai è il centro di un altro mondo, uno nuovo in cui io non sarei ben accetto, e quel nuovo sorriso mi ucciderebbe, in silenzio.

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Non è una poesia, ho voluto provare qualcosa di diverso, spero non vi dispiaccia