Tra di noi ci sono solo più un paio di centimetri e improvvisamente sento le sue labbra sulle mie, mi prende dai fianchi tirandomi verso il suo petto, le mie mani finiscono dietro alla sua nuca e iniziano a scorrere lentamente tra i suoi capelli. Tutto intorno a me è come scomparso: i rumori delle Blaosword che vengono agitate, le urla degli umani spaventati sono ormai lontani. L' unica cosa che mi importa è Noah; non mi stacco da lui, continuo a baciarlo assaporando ogni singolo istante, capendo che è quello che ho sempre voluto. Dopo qualche minuto capiamo tristemente di doverci staccare. Prima di andare via ci sorridiamo nuovamente a vicenda. Raggiungiamo gli altri tenendoci per mano. In faccia ho stampato un gran sorriso e guardando Cheryl, che nel mentre ci aveva raggiunti, le faccio un cenno in modo da farle capire ciò che era successo. Mi guarda e la vedo quasi saltare dalla gioia. Cheryl ci spiega che Klaus, Malia, Scarlett e Nathan si sono recati dai capi per cercare di fermare la guerra. Da dietro arrivano i miei genitori, quelli veri e appartenenti al mondo degli umani. Capisco che vogliono parlarmi e li seguo pochi metri più in là. Mia mamma inizia dicendo: "Meddy, ci sei mancata così tanto! Guardati, sei cresciuta tantissimo" i suoi occhi sono lucidi. Guardo mio padre poi rivolgo di nuovo lo sguardo verso di lei, li abbraccio entrambi: "Vi voglio tanto bene!!!" mentre anche i miei occhi stanno diventando come i loro. Queste parole mi escono dalla bocca senza averci pensato e capisco che sono vere, nonostante non mi ricordassi dell'esistenza di David e Victoria; in fondo sono i miei genitori che mi piaccia o meno e sono molto felice di averli ritrovati. Mia madre mi rivolge uno sguardo felice ma il bel momento viene interrotto. All'inizio non capisco: quello sguardo pieno di amore si trasforma in fretta in paura.