Chapter VIII

«Ricapitoliamo, io e James abbiamo sete di sangue, SANGUE, capisci Remus?» Lupin lì guardò paralizzato, soprattutto dalle parole appena pronunciate da Lily «Santo Silente, Lils, ti stai trasformando in un vampiro per caso?» Le chiese dolcemente il lupo mannaro, posando il libro che stava leggendo, li guardò più attentamente.

In quel momento sembravano così in sintonia, nonostante fossero preoccupati per Marlene e per il rimorso verso Sirius. Magari l'idea di metterli insieme come prefetti era stata proprio una magnifica idea, menomale che anche Silente li shippava.

In quel momento Lily era furiosa mentre James era come se non ci fosse. Remus guardò i suoi occhi,per la prima volta erano vuoti, privi di allegria e pieni di odio, James odiava quando qualcuno faceva soffrire qualcun altro e, la cosa non lo rassicurava per niente, sapendo che, quel qualcuno che aveva fatto soffrire quel qualcun altro, era proprio il suo migliore amico, suo fratello.

Non poteva perdonarlo così facilmente, non poteva farlo, era più forte di lui.

Lupin pensò per un pò, quando l'affermazione di James lo spiazzò «Remus dammi la mappa del malandrino, Lily vai da Marlene, devo parlare io con Sirius» la rossa stava per replicare ma lo sguardo di James non ammetteva repliche e accettò titubante, per poi vederlo uscire sbattendo la porta.

Era impazzito.

***

«Giuro solennemente di non avere buone intenzioni» sussurrò il moro con la bacchetta e la mappa in mano, avrebbe trovato Sirius e gli avrebbe parlato, era stato troppo strano questo suo comportamento.

Era così felice di aver finalmente aperto i suoi sentimenti a la ragazza che le piaceva e ora? Perchè l'aveva lasciata? Era assurdo, erano fratelli, voleva capire, dannazione!

Cercò con lo sguardo il suo nome, fin quando non lo trovò nella stanza della necessità.

Ma perché diamine tutti andavano lì? Non potevano andare non so, al primo piano? Invece di fargli fare tutte quelle scale? Era ingiusto «Fatto il misfatto» sussurrò e la mappa si chiuse.

Arrivò velocemente al terzo piano e andò verso quell'enorme porta, aprendola lentamente.

Lì scorse Sirius intento a camminare avanti e indietro per la stanza mentre, probabilmente, stava pensando.

«Tu ora non ti muovi da qui» gli urlò James, entrando e chiudendo la porta, era furioso e di certo questo non aiutava Sirius, che continuava a camminare mentre James sbuffava »Sirius che ti prende?» Gli chiese cercando di attirare la sua attenzione ma il moro continuava incessantemente a camminare.

James si infuriò ancora di più, andò da lui e lo fermò «stai fermo chiaro?» Sirius lo guardò torvo sorridendogli «James perché l'ho fatto?» lui di risposta lo guardò spaventato, era la prima volta che non sapeva come parlare con Sirius e questo lo spaventava a morte.

«Amico, sei inquietante, che hai fatto?» Sirius si liberò e andò a sedersi su una poltroncina seguito da James «non ho capito che ti prende, eri così felice perché ora l'hai lasciata?»

Gli occhi di Sirius scrutarono quelli di James e sospirò «ho sbagliato tutto» concluse e James era ancora più confuso.

***

"Oh Marlene lo sappiamo tutti che Sirius è stupido e tutto ma diamine è da più di un ora che busso, potresti anche aprirmi e spero che quell'idiota di James abbia trovato Sirius, sennò lo uccido con le mie stesse mani, anzi no, prima uccido Sirius e poi uccido lui."

Lily voleva dirle questo ma l'unica cosa che riuscì a dire era solo un flebile «ti prego Marlene» da dentro la stanza si sentirono dei singhiozzi e dei passi mentre Marlene apriva la porta, aveva un aspetto orribile ma anche in quello stato per Lily rimaneva sempre la sua solita e solare migliore amica, l'unica che per lei c'era sempre stata anche quando cominciava a Fangirlare cose a caso.

Era fatta così e a lei piaceva, non sapendo cosa dire Lily l'abbracciò, un abbraccio che durò a lungo ma Lily sentì che era rigida e anche troppo «Marlene che succede?» Le chiese sciogliendo l'abbraccio e entrando insieme a lei in camera.

«Oh Lily, è tutta colpa mia.» La distolse dai suoi pensieri Marlene, insieme ai suoi singhiozzi «vuoi raccontarmelo?» La ragazza annuì soltanto e si sedettero nel letto «È cominciato tutto due mesi fa,l la Mccgranitt ci aveva messi in punizione perché avevano cominciato a litigare, non ricordo nemmeno per quale assurda stupidaggine e per colpa di quella punizione dovevo vederlo tutti i santi giorni. Piano piano abbiamo iniziato a frequentarci anche dopo la punizione e anche quando finì. Si insomma mi ero innamorata di lui, poi beh ci siamo fidanzati.»

Lily rimase scioccata e cominciò a gesticolare e a balbettare «E tu non me l'hai detto?» urlò mentre Marlene scosse la testa «non lo sapeva nessuno all'infuori di noi, e per noi era giusto così. Comunque, ci avete scoperti lo stesso, tu e James, con quella "scappatella". Questo comunque non ci ha sconsolati, voi pensavate che non fosse nulla e va bene così, dopo di che abbiamo comunque continuato a vederci. Ma due settimane fa...» si bloccò ricominciando a piangere e Lily le prese le mani «Marlene cosa stai cercando di dirmi?» Marlene ricominciò a piangere ancora più forte «sono incinta Lily, sono incinta di due settimane e Sirius lo sa, abbiamo litigato furiosamente ma non pensavo che oggi mi lasciasse dicendomi che fossi come le altre» ricominciò a piangere e Lily l'abbracciò fortissimo.

***

«Ne è sicuro signore?» Sussurrò una voce roca di fronte a un individuo coperto da un mantello nero «non sarà un pò rischioso?» Concluse infine inginocchiandosi davanti a quella figura, per poi togliersi il cappuccio dalla testa, mostrando i suoi capelli biondi e gli occhi azzurri come il ghiaccio «Oh caro Lucius, ormai ho preso la mia decisione, se Silente non vuole darmeli, li prenderò io con la forza e li ucciderò» l'uomo di fronte a lui alzò la testa «Se questa è la sua scelta io non mi opporrò, ora se vuole scusarmi» e scomparve via in mezzo all'oscurità.

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