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-Grazie...-
Inori si stacca da lei sorridendole timidamente. Natsuko rimane ad osservarla per qualche secondo,Inori,sin da piccola,è sempre stata una ragazza bassa e minuta,con la pelle pallida come la porcellana in netto contrasto con i suoi capelli di un arancione sfumato in centinaia di colorazioni differenti,con gli occhi di un rosa tramonto e un dolce sorriso sempre sulle labbra.
A chi mai potrebbe far paura?
Pensò con tristezza Natsuko che si sforzò di rispondere con un sorriso,consapevole di non esserci riuscita.
Inori si rialza velocemente da terra,sciogliendosi i capelli e rilegandoli in una lunga treccia.
Loro si conoscevano sin da piccole,la prima volta che parlarono,Natsuko dovette ammettere che Inori le sembrò odiosa,lei era gentile,delicata e dolce con chiunque.
L'esatto opposto di Natsuko,che non si faceva scrupoli a tirare un calcio a chiunque la importunasse e sempre pronta a lanciare frecciatine ed insulti a chiunque non le andasse a genio.
E se avesse dovuto spiegare quando e,soprattutto,come,fossero diventate migliori amiche,Natsuko sarebbe rimasta zitta,a boccheggiare come un pesce nella speranza che subentrasse Inori ad aiutarla. Perchè è questo che loro facevano,si aiutavano a vicenda.
-Andiamo? Su muoviti o faremo tardi!- Inori si sistema la divisa e,dopo essersi guardata un ultima volta allo specchio si avvia sorridente verso il corridoio.
A Natsuko era sempre piaciuto quest'aspetto di Inori,non importa quante volte sarebbe caduta,se cinque,dieci o cento,lei sarebbe sempre stata pronta ad asciugarsi le lacrime e sorridere agli altri con allegria,dimenticando i torti e le ingiustizie subite.
E anche se non lo avrebbe mai ammesso,Natsuko un po' la invidiava per questo.
-Si.- le disse seguendola fuori dal bagno e incamminandosi verso la loro classe.
~∆~
-Cosa abbiamo ora?- chiede Inori salutando a qualche suo amico lungo i corridoi.
Natsuko si tira su la manica della divisa,scoprendo un bracciale simile ad un orologio,completamente bianco,con solo un piccolo tasto al centro.
Con uno sbuffo attivò il suo Daily reminder leggendo le lezioni che avrebbero avuto quel giorno,elencate su un piccolo ologramma apparso lungo tutto il suo avambraccio - Allora,vediamo.
•Prima ora: Storia politica del Nuovo Mondo.
•Seconda ora:Letteratura.
•Terza ora:Disciplina Economica.
•Quarta ora:Geografia ed economia del Nuovo mondo.-
Natsuko finì di leggere le lezioni stancamente,richiudendolo schiacciando nuovamente il piccolo pulsante e facendo sparire all'istante il piccolo schermetto.
Vorrei poter studiare qualcosa anche sul Vecchio Mondo...
Pensò con noia,ben consapevole del fatto che qualsiasi cosa avesse a che fare col Vecchio Mondo fosse oramai distrutta o dimenticata.
O comunque troppo vecchia per essere di alcuna utilità.
-Andiamo.- disse ad Inori che si mise a seguirla trottellante,come se non avesse appena smesso di piangere in un bagno.
Fu solo dopo un paio di corridoi che arrivarono alla loro classe: 3-D del terzo ciclo scolastico.
Con tranquillità Inori si andò a sedere al suo posto nell'ultima fila,seguita da Natsuko che posò la borsa sul banco vicino alla finestra e cominciando a tirare fuori il suo Tablet e la pennina sensibile. La parete di fianco al suo banco,come in quasi tutte le aule,è formata quasi interamente da un'enorme finestra che offriva una meravigliosa vista sul Quartiere Commerciale del loro distretto.
Palazzi altissimi e casolari bassi dai più svariati colori,con le strade e le piazze piene di bancarelle pronte ad offrirti qualsiasi cosa tu stia cercando,dalle collane agli articoli per la casa,dal cibo alle lozioni per la ricrescita dei capelli.
Natsuko si perdeva per quelle strade,immaginandosele senza quel tocco tecnologico che oramai caratterizza tutto,pensando a come dovesse essere stato fare la spesa prima della Grande Guerra e di E.N.O.
Il suono della porta che si apriva la distrasse dai suoi pensieri,riportandola nella realtà,osservando entrare il professore con a seguito un gruppetto di ragazzi che aveva visto solo pochi minuti fa all'entrata,capitanati,di nuovo,dal ragazzo coi capelli scuri di prima insieme ad un ragazzo con i capelli verdi e gli occhi gialli e due ragazze,pressocchè identiche,una coi capelli viola e gli occhi azzurri,l'altra con gli occhi viola e i capelli azzurri.
Natsuko potè giurare di non aver mai sentito la sua classe così silenziosa.
-Buongiorno ragazzi. - disse il professore - Oggi come sapete la scuola ha ammesso una grande quantitá di ragazzi. Avrete tempo di conoscervi state tranquilli. Mi raccomando fate in modo che riescano ad inserirsi. - esclamò aprendo il suo registro.
L'unico suono è quello qualche sbuffo e qualche risatina ironica ma nessuno dice niente.
Rimangono tutti in silenzio ad aspettare che qualcosa succeda.
Come sempre.
Sospirò,sedendosi e appoggiando il viso sulla mano.
- Piacere di conoscervi. Io sono Erika Jonhasseon,la rappresentante di classe. Vi do il benvenuto alla Protecant,spero che andremo d'accordo nei prossimi anni.- disse Erika con voce severa,probabilmente quello voleva essere un incoraggiamento sincero,ma Erika era una persona tutto fuorché incoraggiante. Si avvicinò ancora di più ai ragazzi,stringendo le mani ad ognuno,prima di voltarsi verso la classe - Forza! Salutate i nostri nuovi compagni! - un saluto decisamente poco convinto si alzò dagli alunno ed Erika potè tornare al suo posto,seguita dai ragazzi Karafuru che si dividero i banchi liberi.
Una volta seduti il professore cominciò a spiegare come se niente fosse successo,come nello stile della scuola.
Nonostante tutto vai avanti.
Natsuko osservò la sua classe per qualche secondo sospirando leggermente.
Quello sarebbe stato un lungo anno.
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