Bannare DT non è un gran colpo di scena
Non voglio parlare di cose superficiali o questo diario non servirà a nulla, non a me per sbloccarmi e non a voi per sentire di potervi aprire profondamente.
Non significa sarò sempre seria, perché pff sono una cogliona, diciamolo.
Comunque sia...
Mi sento vuota, davvero.
Divorata da queste sensazioni che mi spingono sempre in basso.
Credo di aver perso me stessa.
Non mi ricordo più come facevo ad essere quella che ero prima. Vorrei scrivere, vorrei davvero.
Mi manca come l'aria, come l'ossigeno, la mia anima muore ogni giorno di più perché non sto scrivendo e meno scrivo e più muoio, e più muoio e meno scrivo, ed è un cazzo di circolo.
E mi fa incazzare perché davvero, potrei pensare che lo stronzo che mi ha segnalata sta volta stia vincendo.
Ma in realtà non è così, sono solo stanca, e incastrata in una situazione difficile, e con ciò intendo il dover revisionare 60 capitoli di 4000 parole prima di poter mandare avanti la storia. (Dangerous Teacher)
E so cosa starate pensando!!
Starete pensando "Ma Anniewaii, nessuna revisione, nessun problema!"
E invece nooooo!
Perché ormai la revisione l'ho iniziata, e ho aggiunto e cambiato delle cose, cose importanti come la motivazione dei personaggi, come Jack.
E questa piccola aggiunta inevitabilmente sarà un effetto a catena che creerà emozioni nuove che a loro volta creeranno scene nuove nel secondo libro.
Quindi non posso mandare avanti il secondo libro se non conosco il passato del primo libro.
Quindi, ecco come mi sono messa nella merda da sola.
Ma in realtà sarà tutto ricompensato, come la vostra pazienza, perché appena finisco sta cazzo di revisione vedete come esce il cartaceo!
GLIELO METTO IN CULO A QUELLO STRONZO.
Lol sentitevi liberi di incazzarvi ed essere volgari. È un posto sicuro e nessuno vi giudicherà SE VORRETE SPACCARE LA TESTA A QUALCUNO CON UNA MAZZA DA BASEBALL.
Potremmo anche darci consigli su quale modello usare :D
Comunque sia.
Dio quanto mi manca scrivere DT, soprattutto perché non capisco più un cazzo della mia vita, delle mie emozioni. Un cazzo.
Scrivere è davvero terapeutico e DT per me era un appuntamento fisso, a tavolino con le mie emozioni da sfogare nella trama per capirmi meglio creando un capolavoro.
E ora il mio cervello bakato è come un insieme di dati mischiati e spappolati tra loro. Quindi figo.
Ah poi sto stronzo del segnalatore, non so come cazzo fa eh, ma ha sta abilità di bannarmi sempre nei momenti peggiori della mia vita!! Un'arte!! Che quasi quasi, oh se stai leggendo e c'hai sto stuper potere dimmi direttamente quando sarà il prossimo periodo del cazzo che mi suicido prima 😂
Così la prima volta che ho perso tutto, ero in un periodo più che stressato, dove Wattpad era la mia unica distrazione e gioia in mezzo allo stress dalla maturità di merda. Poi non vi dico, ho rischiato di perdere TUTTO perché ai tempi non salvavo NIENTE. Ma per miracolo la maggior parte lho recuperata. Ma capite che infarto? Avevo appena finito DT1 e rischiavo di averlo perso TUTTO.
Ma intanto ho perso comunque qualcosa come 2k follower e 700k visualizzazioni. Non che mi freghi dei numeri, ma di tutti quei poveretti che non hanno più trovato le storie in biblioteca, sì.
E la seconda volta che ho perso tutto è stata in inverno, poco dopo aver rotto con la mia ex, e fosse una ex a caso di quelle con cui stai 2 settimane, no proprio quella con cui siete stati anni, tipo primo amore, ecc...
E penso "beh il lato positivo è che mi immedesimo benissimo in Kat superdepressa Valentine." E invece nulla.
Periodo di merda. Super depressione.
Ho anche fallito l'esame di patente e non sono riuscita a dare esami dell'uni quel periodo.
Credo che la vita si diverti, boh, a mettermi tutto lo schifo insieme.
E non mi sto lamentando. È più tipo che mi metto nei panni di chi può star scrivendo la mia vita e mi chiedo "Wtf amico, ma che problemi hai?
Non sei originale eh, questo capitolo è una merda. *mi bannano*
Ah sì?? Questo sarebbe il tuo colpo di scena?? Bravo. Sì sì. SIMPATICO guarda ora proprio hai fatto la differenza."
E questo ragazzi... è come sopravvivo alla mia vita!! Lol
No, il mio vero superpotere è che;
amo vivere
e forse anche che sono masochista, perché beh dai, solo un masochista può amare la vita.
Ma davvero, i periodi bui, vanno bene. Ci fanno crescere. Mi insegnano tanto, mi fanno conoscere nuove sensazioni e capire il malessere. Sono utili per la scrittura se vogliamo metterla così. Sono utili perché attraverso questa posso capire me stessa, capire le persone intorno a me, e soprattutto parlare, scrivere delle emozioni per donarle o farle conoscere anche a voi.
Quindi sicuramente vale la pena vivere. Anche se a tratti si sopravvive, prima o poi sarà vita e non più sopravvivenza. Vale sempre la pena.
Potrei essere una critica di emozioni.
Tipo quelli che mangiano tutti i gusti di gelato per sapere qual'è il migliore. Io no, io prendo sempre gli stessi gusti.
Però con le emozioni faccio così.
Non che vado a farmi lapidare per capire quanto faccia male, eh. Non sono masochista a sti livelli da Sheila (cit DAS)
Però che mi godo anche i periodi di merda e li studio a fondo, che cerco sempre momenti dolci anche nel dolore o nella tristezza. Forse è che in realtà mi piace la mia compagnia, anche se in quel periodo l'ho odiata, e ho cercato di scappare dai miei sentimenti come una folle, come Jade che si trova a sboccare nel retro delle disco, sì. Ehh che ci volete fare. Tale madre, tale figlia. (Io sono la madre lol)
Però insomma se non si soffre che si vive a fare? E se non si trova la gioia di vivere anche nella sofferenza allora come si vive? Scappando? Sì, magari, per un po'. Ma sappiamo che non va così bene, perché non è amarsi, scappare da sé stessi, diventa solo detestarsi nei momenti di quiete.
Credo di aver finito questo monologo sul senso della vita e della mia crisi esistenziale da scrittrice.
Ditemi voi, che ne pensate?
Come superate i momenti bui? Come li vivete? Come vi affrontate? O come scegliete di non affrontarvi?
Cosa vi fa incazzare troppo, o rende enormemente tristi ultimamente?
Cosa odiate e cosa invece vi da vita?
Non ci sono risposte sbagliate.
Non ci sono emozioni sbagliate.
Ricordatevi sempre che la vostra sofferenza è valida. Che siete importanti, che meritate di stare bene e prendervi cura di voi, ma meritate anche tempo e spazio per non farcela, per sedervi, o rimanere a terra un po'. Che potete piangere, o urlare, chiudervi in voi, o aprirvi agli altri.
La vostra vita è solo vostra e per questo fottutamente unica, non c'è modo giusto o sbagliato di essere voi stessi. Solo modi più o meno sani per voi e gli altri, questo sì. Ma senza accettare ciò che si è, e ció che si prova, allora non si potrà mai migliorare, evolvere, e stare sempre meglio con se stessi.
Ti augiro una buona serata o giornata, a seconda di quando stai leggendo questo. ♡
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top