Quando Nella partì per la stagione c' erano altri otto animatori nello stesso treno, inclusi due capi animazione.
Gli occhi di tutti i giovani, quella mattina di agosto, erano su di lei. C' era chi diceva che era grassa, c' era chi diceva che non era per niente avvenente, c' era chi si divertiva a immaginarsi la difficile stagione che le avrebbe fatto passare.
Nella si sedette su un posticino vicino al bagno e tirò fuori dalla borsetta una foto sgualcita di tutta la sua famiglia, morta qualche giorno prima in casa, per una perdita di gas. "Mamma, papà, vado a lavorare...vedete?" Disse allo scatto muto, scattato quattro anni prima "Poi sarò qualcuno, vero? Avrò lavorato, andrà tutto meglio dopo...".
Tra tutti gli sguardi dei giovani ce n' era uno, di un capo animazione che svolgeva il lavoro di Nella da anni:
Occhi freddi, fissi verso i suoi; che lei non aveva notato; e un sorrisetto malizioso, coperto da un rossetto viola. Nella sua mente pensieri, negativi e perversi: 'Nella, eh?' Disse tra sé e sé 'È così grassa e poco avvenente...  e vuole fare l' animatrice? Ti ricorderai di me, Nella'.